Visita a Jodhpur, la città blu del Rajasthan

Visita a Jodhpur

Una visita a Jodhpur, la città blu, è un must per tutti i viaggiatori che esplorano il Rajasthan. Essa si trova a metà strada tra Udaipur e Jaisalmer, altre due tappe imprescindibili; quindi vale la pena di includerla nel vostro itinerario, non solo per motivi logistici, ma soprattutto perchè la città è bella veramente.

Perchè si chiama “città blu”

Visita a Jodhpur
Jodhpur la città blu

Sono varie le città del mondo ad essere definite “città blu”, a partire da Chefchaouen in Marocco, a Casamassima in Puglia. Anche l’India ha la sua città blu, ed è proprio Jodhpur.

Se avete letto gli altri nostri articoli, avrete letto che altre città del Rajasthan vengono associate ad un colore; per esempio Udaipur è chiamata la città bianca, mentre Jaipur è la città rosa. Jaisalmer, invece, è chiamata la città dorata.

Il motivo per cui Jodhpur è definita città blu è molto semplice: molti degli edifici del centro storici sono dipinti di blu. La scelta di questo colore non è affatto casuale ma ha una motivazione storica e una pratica.

La società indiana fino a qualche anno fa era divisa in caste, e questa suddivisione era abbastanza rigida. Il sistema delle caste è ormai stato ufficialmente abolito, ma restano ancora delle divisioni nella vita sociale di tutti i giorni.

La più importante delle caste è quella dei bramini, che un tempo rivestivano il ruolo di sacerdoti. Oggi essi sono piccoli imprenditori, lavorano nel campo del turismo e hanno una situazione economica abbastanza agiata.

Il colore a loro associato è il blu; e dal momento che essi risiedevano nel centro storico di Jodhpur, le case in cui essi abitavano venivano dipinte di blu per distinguerle dalle altre.

Pare inoltre che il colorante adoperato per dipingere le case sia un ottimo repellente per tenere lontane le zanzare e altri insetti; quindi come si suol dire, hanno unito l’utile al dilettevole.

Ingresso al Mercato Sardar
Ingresso al Mercato Sardar

Cosa vedere durante una visita a Jodhpur

Una visita a Jodhpur dovrebbe durare almeno due giorni per poter riuscire a vedere le cose più caratteristiche in maniera adeguata. Le principali attrazioni sono il mercato Sardar nel centro della città, il forte Mehrangarh, uno dei più belli tra quelli che ho visto in India e Jaswant Thada.

La piazza del Mercato Sardar

Visita a Jodhpur
Venditore al Mercato Sardar

La prima cosa che abbiamo visto arrivando a Jodhpur è stato il mercato. Ed è stata una splendida esperienza visitarlo. Come tutti i mercati dell’India è caotico, divertente, rumoroso, bellissimo.

Sui lati della strada c’è una fila interminabile di negozi che vendono di tutto; ma sui marciapiedi ci sono venditori ambulanti che espongono la loro merce su delle coperte stese per terra. La folla è paurosa e bisogna avere quattro occhi; due per osservare la merce e godersi l’atmosfera e gli altri per stare attenti ai tuc tuc che ti sfrecciano accanto.

La gente ti urta, ti chiama, ti parla in inglese o in una lingua che ovviamente non capivamo. Un ragazzino ci ha seguito per un bel tratto di strada, armato di spazzola e lucido da scarpe, offrendosi di lucidare le scarpe da ginnastica di Gianni. Lo spettacolo è stato al tramonto, quando le luci si sono accese e il mercato si è illuminato.

Mentre gironzolate nel mercato, non dimenticate di dare una occhiata anche alla Clock Tower, la torre dell’orologio che domina il via vai e il traffico di venditori e acquirenti.
La Ghanta Ghar fu costruita dal Maharaja Sardar Singh durante il suo dominio ed è considerata un pò il simbolo della città.

Visita a Jodhpur: il Mehrangarh Fort

Mehrangarh Fort
Mehrangarh Fort

Come dicevo, il forte di Jodhpur è molto bello; domina l’abitato dalla collina alle spalle della città dando una sensazione di protezione. E’ probabilmente il forte meglio conservato di tutto il Rajasthan ed è imponente.
Lo scritto Rudyard Kipling ne diede una definizione che trovo estremamente azzeccata: “Un palazzo che avrebbe potuto essere costruito dai Titani e colorato dal sole del mattino”.

Per entrare nel Mehrangarh Fort è necessario attraversare sette porte; su alcune di esse sono ancora visibili i segni degli assedi che esso dovette subire. La sua costruzione fu voluta dal Maharaja Rao Jodha nel 1459.

Potrete ammirare due porte, la Jayapol e la Fattehpol; entrambe furono aggiunte alla costruzione per celebrare due importanti vittori e il nome che esse portano significa “vittoria”. All’interno, ci sono molti cortili e palazzi dalle sale spettacolari. Uno di questi palazzi, il Moti Mahal, ospita la sala del trono. Ovviamente, troverete anche tanti templi, tra cui il Chamunda Mataji, ma anche gallerie d’arte.

Per quanto l’interno sia fantastico, a noi è piaciuta soprattutto la vista che si gode dall’alto: è proprio da lì che è possibile ammirare il centro storico con le case dipinte di blu.

Il biglietto di ingresso al forte costa 400 rupie, compresa l’audioguida; la visita dura circa 2 ore e mezzo, ma ne vale assolutamente la pena. Per ogni altra informazioni potete consultare il sito ufficiale del Mehrangarh Fort.

Il Jaswant Thada

Visita a Jodhpur
Jaswant Thada

Prima di salire al forte, o subito dopo averlo visitato, dovete assolutamente fare un giro al Jaswant Thada. Si tratta di un cenotafio reale situato proprio ai piedi della collina.

Fu costruito dal maharaja Sardar Singh in onore del defunto padre nel XIX secolo. Oltre alla tomba di Maharaja Jaswant Singh a cui il monumento è dedicato, ci sono altre due tombe, il crematorio reale ed altri tre cenotafi. La visita del monumento non richiede tanto tempo, ma fermatevi sulla terrazza per ammirare il panorama del forte, perchè merita veramente.

Troverete inoltre una fontana ed un laghetto e quello che ci ha stupiti sono la pace e la tranquillità che si respirano, considerando che la distanza dalla città è veramente minima.

Come il più famoso Taj Mahal, il monumento è costruito in marmo bianco finemente inciso e alla luce del sole esso appare luminoso come non mai, e lo si può vedere anche da un certa distanza.

Come dicevo, per visitare il Cenotafio basta una mezz’ora o poco più; il biglietto d’ingresso costa solo 30 rupie.

Visita a Jodhpur: cosa comprare

Bancarella al mercato Sardar
Mercato Sardar

Se durante la vostra visita a Jodhpur desiderate fare un pò di shopping o acquistare dei souvenir per voi o per i vostri amici, ecco due consigli su cosa comprare.

Una delle cose per cui la città è famosa sono le spezie: siamo entrati in un negozio per curiosare e la prima cosa che ci ha colpito è stato l’intenso odore che emanava dai prodotti in vendita. C’era di tutto, curry, the, e anche un sacco di altre cose che non avevo mai sentito nominare. Inutile dire che siamo usciti carichi di buste e sacchetti, perchè la tentazione era così forte che abbiamo miseramente ceduto.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, ci sono molte belle occasioni al mercato; sia pezze di stoffa molto interessanti che capi confezionati. Noi non abbiamo acquistato nulla, perchè non avevamo molto tempo a disposizione e non abbiamo avuto l’opportunità di curiosare tra le bancarelle come volevamo. Ma se tornassi a Jodhpur per una visita, dedicherei più tempo a questa attività.


42 Comments to Visita a Jodhpur, la città blu del Rajasthan

  1. Michela ha detto:

    Io adoro i mercati ambulanti, soprattutto in questi paesi dove ci sono moltissime stoffe di colori e fantasie diverse! Una bella atmosfera!

    • Teresa ha detto:

      Anche a noi piacciono molto i mercati, e devo dire che da questo punto di vista l’India è un paese che ti da davvero soddisfazione!

  2. Rossella ha detto:

    Mi piacerebbe molto visitare l’India. Avevo già anche predisposto un potenziale itinerario, poi ho pensato che con i bambini sarebbe stato forse troppo impegnativo, soprattutto tenendo conto che sarebbe stata la nostra prima volta in Asia. Così ho optato per la Thailandia, ma l’India resta uno dei miei sogni.

    • Teresa ha detto:

      Sono due mondi e due atmosfere completamente diverse; la Thailandia ormai è molto turistica, e per certi versi ha un pò perso il suo fascino “orientale”. L’India è tutta un’altra cosa, io onestamente la preferisco. Magari ne riparliamo dopo che l’avrai visitata anche tu!

  3. Alessandra ha detto:

    Mamma mia che viaggi meravigliosi avete fatto! Il forte è magnifico così arroccato sulla roccia! Spero che possiate presto riprendere a viaggiare come tutti noi.

    • Teresa ha detto:

      In effetti, questo periodo di stop, l’impossibilità di viaggiare ci stanno pesando davvero tanto e non vediamo l’ora di poterci muovere di nuovo!

  4. Sara ha detto:

    Siamo stati a Jodhpur durante il nostro viaggio in India, ed è una delle città del Rajasthan che più ci è piaciuta.
    Il forte è uno dei più belli, la città blu bellissima e il mercato Sardar davvero caratteristico e a dir poco confusionale (come tutto in India!).
    Mi ricordo ancora il lassi che ci siamo bevuti ai piedi della clock tower e le omelette mangiate al baracchino delle uova, spettacolari (se non si fa caso all’igiene!):)))

    • Teresa ha detto:

      E’ vero, Jodhpur è meravigliosa; soprattutto me la sono goduta quando ha cominciato a calare il sole ed il suo fascino è diventato sempre più intenso!

  5. Virginia ha detto:

    Devo ammettere che l’India proprio non riesce ad attirarmi. A parte un paio di punti nevralgici, tra cui il Taj Mahal naturalmente, e le aree più remote del nord, non sono sicura che l’India farebbe per me. Naturalmente, l’unico modo per saperlo è andarci!
    Una curiosità: avete viaggiato in autonomia o vi siete appoggiati a qualche agenzia in loco?

    • Teresa ha detto:

      Ci siamo appoggiati ad una agenzia locale che ha organizzato tutto sulla base dei nostri desideri; e devo dire che siamo molto soddisfatti del risultato!

  6. Ilaria ha detto:

    Quanti ricordi! ci siamo stati anche ad agosto 2018 ed è uno dei posti che più mi ha incantato!

    • Teresa ha detto:

      Noi ci siamo stati un anno dopo di te, l’ultimo viaggio prima della pandemia; mi viene il magone solo a pensarci!

  7. Alessia ha detto:

    E’ una vita che vorrei organizzare un viaggio in India, specialmente del nord, ma non riesco a convincere mio marito! Allora mi dico che potrei partire da sola o con un’amica, ma è una destinazione che un po’ mi spaventa in solitaria e a volte penso di non essere sufficientemente pronta. Tu come hai fatto a convincere Gianni? Eravate in gruppo? Ovviamente inserirei questa località nel tour… che spettacolo, Teresa, già solo la forza dei mercati!

    • Teresa ha detto:

      Convincere Gianni non è stata una impresa facile, mi ci sono voluti anni, ma alla fine ce l’ho fatta e devo dire che alla fine l’india è piaciuta molto anche a lui. Tu insisti e vedrai che ce la fai!

  8. Giorgia ha detto:

    L’India è una terra che voglio assolutamente visitare (prima o poi)! Mi ispira tantissimo la cultura di questo paese, i colori, la diversità da noi!

    • Teresa ha detto:

      Inoltre, non dimentichiamo che è una terra vastissima e che a seconda della zona che visiti ci sono moltissimi aspetti culturali diversi!

  9. Elena ha detto:

    L’India mi attira molto, ma ho diversi dubbi sull’andarci. Il vostro viaggio mi sta facendo scoprire dei posti davvero belli, come per esempio il forte. Deve essere stato molto entusiasmante ammirarlo. Mi colpiscono molto anche i mercati.

    • Teresa ha detto:

      I mercati dell’India sono una cosa sbalorditiva; ne abbiamo girati molti in varie città ma ogni volta ne siamo rimasti affascinati!

  10. Sara - Slovel ha detto:

    Jodhpur è senza dubbio una delle città più interessanti e affascinanti dell’India, soprattutto per il suo forte meraviglioso e poi tutte quelle casette blu viste dall’altro sono proprio uno spettacolo suggestivo!
    Resto sempre molto indecisa su come “affrontare” questo paese, in cui non ho ancora avuto il coraggio di andare. O si odia o si ama, come tanti dicono. Prima o poi vorrei comunque andarci!

    • Teresa ha detto:

      Per anni ho pensato ad un viaggio in India con perplessità e senza mai trovare il coraggio di affrontarlo; poi mi sono decisa e devo dire che è stato amore a prima vista, mi sono pentita di aver aspettato tanto!

  11. Federica Assirelli ha detto:

    Stamattina mi hai fatto un po’ sognare! L’India mi attira da sempre ma non c’e1 ancora stata l’occasione giusta per andarci. Come prima volta partirei proprio da un itinerario in Rajasthan e Jodhpur non potrebbe mancare!

    • Teresa ha detto:

      Da quello che mi hanno detto, il Rajasthan è la parte più “facile” dell’India e mi hanno consigliato tutti di partire da lì!

  12. Arianna ha detto:

    Ho visto anche io Jodhpur e l’ho apprezzata molto come il resto del Rajasthan, l’India mi è entrata nel cuore e ogni città è più affascinante dell’altra.

  13. paola ha detto:

    Questo è un viaggio che da anni rimando e riprendo ma che ancora non sono riuscita a realizzare. Sicuramente è uno di quei viaggi che ti cambiano e ti rimangono negli occhi e nel cuore. Prima o poi riuscirò a vedere queste città colorate e sbizzarrirmi nello shopping! L’unico mio problema sarà che non mi piace il curry…

    • Teresa ha detto:

      Tranquilla, nessun problema; a me non piace il curry e non posso mangiare piccante perchè altrimenti sto male. ma in India me la sono comunque cavata brillantemente!

  14. Eliana ha detto:

    Deve essere sicuramente una città interessante: il Forte poi è proprio un simbolo del Rajastan, l’ho trovato davvero in tantissime fotografie che rappresentevano questa regione indiana. Speriamo di vederla presto!

    • Teresa ha detto:

      In ogni città che ho visitato nel Rajasthan c’è un forte; ognuno ha le sue caratteristiche e sono tutti bellissimi.

  15. Claudia ha detto:

    Molto molto interessante questo post, mi hai fatto scoprire tantissime cose nuove su questo angolo di mondo che conosco davvero poco

    • Teresa ha detto:

      Ti auguro di avere la possibilità di visitare presto Jodhpur e l’India in generale perchè è una destinazione che ti cambia la vita!

  16. Non mi dispiace fare shopping in viaggio per cui non mi dispiacerebbe comprare delle stoffe per poter far realizzare abiti o tessuti per la casa: lo ha fatto una mia amica che è stata in India (non ricordo dove) e mi è sembrata un’ottima idea.
    Dovrò trovare più informazioni sul colorante blu come repellente per gli insetti perché ho il terrore degli insetti che volano per cui potrebbe essere un modo per tenerli lontani da casa 😉

    • Teresa ha detto:

      Se trovi informazioni sul colorante/repellente fammi sapere qualcosa; anche io ho la stessa fobia, ma dubito che l’amministratore del mio condominio sarebbe contento se ridipingessi il mio appartamento in blu!

  17. valeria ha detto:

    L’India è un paese dalle mille contraddizioni ed è scoraggiante vedere che nonostante l’indipendenza acquisita più di 60 anni fa, è cambiato molto poco 🙁

    • Teresa ha detto:

      Io dubito che l’India potrà superare con facilità gli anni di dominazione che hanno caratterizzato la sua storia; ma sono sicura che ci tornerò, perchè è un posto molto bello!

  18. Io continuo a rimanere perplessa come destino.
    Forse è un mio blocco mentale ma non mi ispira proprio andarci.
    Anche se il Taj Mahal è uno dei monumenti che mi manca per completare le 7 Meraviglie del Mondo Moderno… chissà se avrò mai la voglia di andare a vederlo!

    • Teresa ha detto:

      Ti capisco, noi avevamo le tue stesse perplessità, e ci abbiamo messo un bel pò per decidere di visitare l’India. E poi è stato amore a prima vista!

  19. ERMINIA SANNINO ha detto:

    Il Rajasthan mi affascina tantissimo. Non me lo perderei per niente al mondo, se riuscissi un giorno a partire per l’India.

    • Teresa ha detto:

      Come primo assaggio di India, il Rajasthan è davvero l’ideale; è talmente bello che ci siamo innamorati di questa terra e sicuramente torneremo!

      • Libera ha detto:

        Avete fatto davvero uno splendido viaggio e questa località deve essere meravigliosa. Magari ci andrò un giorno e sfrutterò sicuramente i vostri consigli .

  20. Annalisa Trevaligie-Travelblog ha detto:

    Per quanto sia bellissimo vedere dei palazzi blu, è triste saperli associati ad una divisione in caste. Bellissimo il vostro viaggio in queste zone, sono davvero molto colpita dai luoghi che siete riusciti a visitare.

    • Teresa ha detto:

      Quanto dici, purtroppo è vero; le caste sono state ufficialmente abolite, ma in india esiste ancora tanta miseria e ci sono ancora tanti mendicanti che fanno una gran tristezza!

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