Parco Nazionale delle Sequoie
Il Parco Nazionale delle Sequoie è uno dei parchi americani più famosi, e a mio avviso uno dei più belli. Ci siamo stati due volte e ogni volta sono rimasta sorpresa dal suo fascino. Infatti, questo parco offre qualcosa di unico al mondo che solo qui potete trovare: le sequoie giganti.
Sono alberi snelli, il più alto supera gli 80 metri, e trovarseli davanti è una emozione unica. Purtroppo, sono alberi molto fragili, e spesso cadono senza una apparente ragione. Ve ne accorgerete voi stessi, perchè all’interno del parco troverete molti alberi caduti.
Ma la loro fragilità è stata la loro fortuna. Molte case e bungalows negli States vengono costruiti utilizzando il legno, ma quello legno delle sequoie non è adatto a questo scopo. Se così non fosse, forse molti di questi giganti sarebbero stati abbattuti, visto che il parco è stato istituito relativamente di recente, nel 1890; prima di allora, le sequoie non erano protette dalla legge.
Dove si trova il Parco Nazionale delle Sequoie
Il Parco Nazionale delle Sequoie si trova in California, e precisamente nella catena montuosa della Sierra Nevada. Infatti l’altezza media del parco è di circa 2000 metri sul livello del mare e al suo interno è collocata la montagna più alta degli Stati Uniti continentali, cioè il Mount Whitney.
A nord confina con un altro parco, il King’s Canyon. I due parchi sono due entità distinte, ma vengono gestiti come se fossero un’unica cosa. L’estensione del Parco delle Sequoie si aggira intorno ai 1.635,14 chilometri quadrati; da un punto di vista cronologico, è stato il secondo parco ad essere istituito dopo lo Yellowstone.
Come arrivare al parco
Ci sono due gates per accedere al parco: l’Ash Mountain Entrance e la Big Stump Entrance. Distano circa 80 chilometri l’uno dall’altro e sceglierete l’uno o l’altro in base alla vostra provenienza.
Se state arrivando da sud o sud-est, quindi da Los Angeles o Las Vegas, entrerete dall’Ash Mountain Entrance e vi ritroverete direttamente nel parco. In effetti, questo è l’ingresso maggiormente frequentato. Per raggiungere questa entrata, dovrete prendere la CA-99 verso Visalia, e dopo aver sorpassato Three Rivers proseguite sulla CA-198. Quest’ultimo tratto di strada è estremamente panoramico ed offre delle vedute spettacolari, tra torrenti e piccole cascate.
Utilizzando la Big Stump Entrance invece, dovrete attraversare il King’s Canyon per raggiungere il Parco delle Sequoie. Questo ingresso è quello prescelto da chi viene da nord, quindi da San Francisco e Yosemite. In questo caso, dovete raggiungere Fresno e da qui prendere la CA-180 E. Dopo aver attraversato il King’s Canyon, seguite la Highway 198, conosciuta anche come Generals Highway, che vi porterà dritti nel Parco delle Sequoie.
Quando visitare il Parco Nazionale delle Sequoie
Il parco è aperto tutto l’anno e di conseguenza può essere visitato in qualunque periodo. Ovviamente dovete tenere conto del fatto che siamo sui 2000 metri di altezza circa, quindi la visita sarà molto diversa a seconda della stagione che sceglierete.
L’estate la temperatura di giorno può essere elevata, malgrado l’ombra dei grandi alberi; di conseguenza, vi consigliamo di indossare un abbigliamento leggero e scarpe chiuse e comode per poter passeggiare nel parco.
Il fascino del parco d’inverno è accresciuto dalla presenza di neve e dalla scarsa presenza di visitatori. Va da se che l’abbigliamento dovrà essere pesante e adeguato alle temperature rigide. Ma non solo; per accedere al parco d’inverno avrete bisogno di avere a bordo le catene. Se ne siete sprovvisti, potete chiedere ai rangers la lista dei posti dove noleggiarle, o meglio ancora acquistarle, così vi risparmierete l’incomodo di doverle portare indietro.
Dove dormire
Per quanto riguarda gli alloggi, ripeto quello che ho detto a proposito di altri parchi nazionali americani: trovare una sistemazione all’interno significa prenotare con diversi mesi di anticipo e prepararsi ad affrontare una spesa molto ingente. Per questo motivo, se la vostra visita è di un giorno solo, vi consiglio di trovare un hotel o motel fuori dal parco.
Dormire fuori dal parco
Ci sono varie cittadine nei paraggi che offrono soluzioni comode e anche economiche; tra queste Fresno e Visalia. Noi abbiamo soggiornato a Tulare, che dista circa 90 chilometri dal parco.
A questo proposito, è importante sapere che in estate il parco offre un servizio di navetta da e per Visalia/Three Rivers; quindi eventualmente potete anche considerare l’idea di non guidare fino al parco, ma di utilizzare questo mezzo. Il costo è di 20 dollari per il biglietto andata e ritorno.
Dormire all’interno del parco
Prendete in considerazione gli alloggi all’interno del parco solo nel caso in cui decidiate di dedicare più giorni alla visita. La soluzione più economica è sicuramente il Bearpaw High Sierra Camp, un campeggio che però è aperto solo nei mesi estivi. Per questo motivo, vi consigliamo di contattare la struttura per conoscere le date di apertura ed eventualmente prenotare.
Ci sono poi tre lodge che sono aperti tutto l’anno: il Wuksachi Lodge, il John Muir Lodge e il Grant Grove Cabins. Il primo è indubbiamente il più lussuoso ed è situato nella zona centrale del parco, mentre gli altri due sono spostati verso il confine con il King’s Canyon.
Infine, il Cedar Grove Lodge è proprio all’interno del King’s Canyon, ma è aperto solo nei mesi che vanno dalla primavera all’autunno; anche in questo caso, è opportuno informarsi direttamente dal lodge sulle date di apertura.
Cosa vedere nel Parco Nazionale delle Sequoie
I viaggiatori on the road che visitano il Parco Nazionale delle Sequoie di solito si ferma per una giornata, e questo può essere sufficiente a vedere le attrazioni principali. Chi invece decide di trattenersi per un periodo più lungo, potrà effettuare delle escursioni molto panoramiche.
Vi consigliamo di cominciare il vostro tour dal Lodgepole Visitor Center, che si trova molto vicino alla Ash Mountain Entrance. Qui troverete le toilet pubbliche a pagamento, nonchè il centro di informazioni dove potrete richiedere una mappa che vi aiuterà a gestire il vostro giro. Ma il motivo principale per iniziare la visita da questo punto è che si trova nei pressi della Giant Forest.
Giant Forest
La Giant Forest è il motivo principale per cui i visitatori si recano nel parco. Il nome stesso ci dice di cosa si tratta; la “foresta dei giganti” è il luogo in cui troverete le quattro più grandi sequoie del parco, nonchè del mondo, compreso il Generale Sherman di cui parleremo tra un attimo. Fu il naturalista John Muir a coniare il nome di Giant Forest, quando si trovò ad esplorare la zona. Le sequoie giganti sono circa 8000.
Ci sono due sentieri che partono dalla Giant Forest e che vi porteranno nei luoghi più belli del parco, dove vedrete questi incredibili alberi. Sono il Congress Trail ed il Big Trees Trail. Indipendentemente da quale sceglierete, non resterete delusi, perchè passeggiare tra le sequoie è una esperienza assolutamente unica.
Generale Sherman
Il Congress Trail è il sentiero che vi permetterà di raggiungere a piedi la sequoia più grande del mondo, il Generale Sherman. Se invece preferite arrivarci in macchina, dovrete percorrere la strada principale e svoltare in direzione Wolverton Road. Qui troverai il parcheggio, da cui puoi procedere a piedi o prendere uno shuttle della Orange Route.
Il Generale Sherman è considerato come il più grande organismo vivente di tutto il pianeta. E’ alto ben 83,8 metri, tanto che è difficile scorgerne la cima dal basso. Alla base, la circonferenza del tronco è di 31 metri; dicono che per poterlo abbracciare interamente ci vorrebbero più di una decina di persone.
Moro Rock
Il sentiero che porta a Moro Rock si trova nei paraggi del parcheggio, non avrete problemi a trovarlo perchè è ben segnalato. Da qui, parte una delle escursioni più belle che potete fare del Parco Nazionale delle Sequoie.
Come il nome fa intuire, si tratta di un monolite di granito che dovrete scalare per poter ammirare un fantastico panorama della valle sottostante, la San Joaquin Valley, e della Great Western Divide. Si tratta di vette innevate che scorgerete all’orizzonte e che raggiungono i 4000 metri d’altezza.
A titolo di curiosità, è proprio lì che si svolse la tragedia della spedizione Donner: all’epoca della corsa all’oro, un gruppo di pionieri rimase bloccata tra queste montagne per un inverno e dovette ricorrere al cannibalismo per sopravvivere.
La scalata alla cima non è proprio agevole, in quanto dovrete affrontare delle rampe e delle scalinate piuttosto ripide. La salita è di una novantina di metri, ma vi assicuro che vi sembreranno molti di più. Inoltre, se soffrite di vertigini come me e Gianni, potreste avere qualche momento di sofferenza; ma vi garantisco che ne vale la pena.
Tunnel Log
Nel web girano tantissime immagini del Tunnel Log; in effetti è il luogo più fotografato di tutto il parco. Si tratta di una sequoia caduta su una strada, bloccandone il traffico. I rangers, anzicchè rimuoverla, hanno preferito scavare un tunnel nel tronco; le auto, quindi possono transitare passando attraverso questo tunnel.
E’ una esperienza assolutamente da fare, dal momento che è unica al mondo; esiste solo un’altra sequoia “bucata” per consentire il passaggio delle auto, si trova nel Parco Nazionale di Yosemite. Ma da qualche anno a questa parte, la zona del parco dove si trova questa sequoia è interdetta al pubblico.
Il tunnel è abbastanza largo e alto da lasciar passare vari tipi di veicoli: è largo quasi due metri e mezzo ed alto più di cinque metri.
Crescent Meadows
Si tratta di una verde e vasta distesa di erba che John Muir (si, ancora lui) denominò “Gem of the Sierras”. E’ piacevole passeggiare sulle passerelle di legno di sequoia, circondati da alberi giganteschi.
Potrete anche vedere animali tipici della zona, dagli scoiattoli agli orsi bruni; in questo caso, state alla larga e siate molto, molto cauti.
Parco Nazionale delle Sequoie: Giant Forest Museum
Il Giant Forest Museum è un museo che ho trovato molto interessante, visto che spiega in modo approfondito la storia del parco e soprattutto illustra la vita delle sequoie, il perchè vivono e crescono così rigogliose solo in questa zona.
Lo trovate a circa 15 chilometri dal Foothills Visitor Center, nessun problema a raggiungerlo in macchina visto che offre un vasto parcheggio. Proprio da qui partono alcuni shuttle che vi porteranno in altre zone interessanti del parco, per esempio Moro Rock e Crescent Meadow. Attenzione: ricordate che il servizio di shuttle funziona solo nei mesi da maggio a settembre.
Crystal Cave
Chi si reca a visitare il Parco Nazionale delle Sequoie raramente si ferma abbastanza tempo per vedere la Crystal Cave. E’ un vero peccato, perchè è una grotta veramente interessante.
Se siete interessati alla visita dovrete acquistare i biglietti presso uno dei due centri visitatori, il Lodgepole o il Foothills. Per raggiungere la grotta, dovrete prendere una strada laterale rispetto alla Generals Highway, nei pressi della Giant Forest. Dopo aver percorso circa 11 chilometri, sarete arrivati a destinazione. La grotta è visitabile solamente nei mesi estivi.
E’ una delle tantissime grotte che si trovano nella zona ed è visitata da tantissimi visitatori ogni anno. La visita dura circa 50 minuti ed il percorso è abbastanza facile; esso si snoda su un tracciato asfaltato per molti tratti e illuminato. Per questo motivo è adatta anche a famiglie con i bambini.
Questa è la visita standard, ma esistono anche altre due esperienze molto più adrenaliniche: si tratta del “Explorer’s Lantern Tour” e del ’“Adventure Tour”. Nel primo caso, le luci vengono spente e i visitatori vengono dotati di lanterne per esplorare la grotta. Nel secondo caso, la visita si spinge in passaggi al di fuori del sentiero principale.
Tokopah Falls, la cascata nel Parco Nazionale delle Sequoie
Un’altra attrazione naturale che affascina chiunque visiti il Parco delle Sequoie è la cascata Tokopah. Hanno una altezza di 365 mt e il periodo migliore per vederle è la primavera, al massimo l’inizio dell’estate. E’ in questo momento che il torrente che crea la cascata ha una imponente portata d’acqua e crea uno spettacolo fantastico.
La visita alle cascate è consigliato anche alle persone meno allenate, visto che il dislivello del sentiero è davvero minimo; ed è una splendida esperienza camminare tra enormi rocce di granito costeggiando il percorso del fiume.
Per arrivare alle cascate, dovrete lasciare la vostra auto al Lodgepole Visitor Center. dirigervi verso il campeggio alle sue spalle e attraversare un ponte sul fiume Kaweah, chiamato Marble Fork. Il percorso panoramico per le cascate inizia subito dopo il ponte.
Grant Grove
Se il Generale Sherman è la sequoia più grande al mondo, il Generale Grant è il numero due. Benchè più piccolo, ti lascia comunque sbalordito per la sua imponenza. Dal 1926, questa sequoia viene considerata come l’albero di Natale nazionale; infatti, viene organizzata una celebrazione nello spazio intorno all’albero.
Il gigante si trova nei pressi di un’area chiamata Grant Grove, a circa 3 chilometri dal parcheggio. Qui troverete anche un hotel, un ristorante, un ufficio postale e naturalmente un piccolo negozio di souvenir. Intorno al Generale Grant esiste un sentiero che vi permetterà di vedere molte altre bellissime sequoie, compresa la Fallen Monarch, un maestoso albero cavo caduto.
Consigli per visitare il Parco Nazionale delle Sequoie
Tessera parchi
L’ingresso al parco è gratuito se avete la tessera annuale per i parchi nazionali americani, la National Parks Pass. Essa può essere acquistata presso il primo parco che visitate al prezzo di 80 dollari; è valida per un anno e vi consente l’accesso gratuito a tutti i parchi nazionali.
Anche se non vi fermerete negli States per un periodo così lungo, ma avete intenzione di visitare più di due parchi, conviene comunque acquistarla perchè vi consentirà di risparmiare. Potete comprarla all’ingresso del primo parco che visiterete; in quelli successivi sarà sufficiente esibirla all’entrata.
Carburante
All’interno del Parco Nazionale delle Sequoie non troverete nessun distributore di benzina per fare rifornimento. Ma non dovete preoccuparvi; potete comunque fare il pieno al King’s Canyon Lodge e in un paio di altri posti che sono tecnicamente fuori dal parco, ma sono molto vicini.
Animali domestici
Gli animali domestici sono ammessi solo in alcune aree del parco, per esempio nei campeggi e nelle aree picnic. Questa è una regola che vale per tutti i parchi nazionali americani. Quindi, se avete con voi il vostro amico a quattro zampe, sappiate che dovrà restare spesso da solo in macchina e non potrete portarlo con voi mentre esplorate il parco.
Animali selvatici nel Parco Nazionale delle Sequoie
Gli animali che potrai vedere all’interno del parco sono molti, dai piccoli e comunissimi scoiattoli alle volpi rosse. Vi ricordo che sono sempre animali selvatici e non è opportuno avvicinarsi o disturbarli. Fate attenzione a dove mettete le mani, perchè potreste anche incontrare dei serpenti, magari anche velenosi come il serpente a sonagli.
E soprattutto attenzione agli orsi! La popolazione di orsi bruni che vivono all’interno del parco è piuttosto numerosa, quindi non è improbabile che ve ne ritroviate uno davanti mentre passeggiate. Attratti dall’odore del cibo, potrebbero tentare di avvicinarvi e diventare aggressivi; quindi è bene non portare con voi cibi o bevande odorose durante i vostri giri.
Lo stesso discorso vale per il cibo in auto; se lo lasciate in bella vista, l’orso potrebbe distruggere il vetro o tirare via uno sportello per impadronirsene. Meglio mettere tutto nel bagagliaio.
Infine, per gettare i rifiuti, utilizzate i contenitori appositi che trovate un pò dappertutto all’interno del parco. Essi hanno delle maniglie particolari che gli orsi non sono in grado di aprire con le loro grosse zampe.
Per ogni altra informazione, potete visitare il sito ufficiale del Parco Nazionale delle Sequoie.
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I famosi generali sono impressionanti, stare in mezzo alle sequoie è stata anche per me un’esperienza unica, e non mi sono sentita affatto piccola, ma parte di quella natura maestosa. Bellissime le foto!
E’un posto unico al mondo, io ci tornerei una terza volta!
Sono stata negli Stati Uniti ma non ho ancora fatto il tour dei parchi anche se mi piacerebbe farlo. Grazie delle dritte!
Noi siamo stati negli Usa varie volte e di parchi ne abbiamo visti parecchi, il Sequoia è sicuramente tra i miei preferiti!
Bello bellissimo … questo è uno dei viaggi USA tra i più interessanti da fare, una natura incredibile alla portata di tutti
Per me, sicuramente uno dei parchi più belli tra quelli che ho visto negli USA!
Complimenti per questo articolo super completo e interessante! C’è davvero tutto per organizzare questa visita! Ne terrò conto per quando organizzerò il mio viaggio on the road tra i parchi americani 🙂
Ti auguro di visitare il parco delle Sequoie al più presto possibile, per me è uno dei più belli al mondo!
Questo è uno dei luoghi che più vorrei visitare quando andrò di nuovo in visita negli States con un viaggio dedicato ai grandi parchi naturali: non posso assolutamente perdermelo!
Noi ci siamo stati due volte, ma credimi, se ne avessi la possibilità ci tornerei immediatamente!
Sogno un viaggio in California alla scoperta dei grandi parchi e il Sequoia National Park sarebbe sicuramente uno che vorrei visitare. Mi piacerebbe dormire all’interno del parco, ma secondo te una giornata basta per vederlo bene?
Sicuramente un giorno è abbastanza per visitare il Parco delle Sequoie; se poi decidi di visitare anche il vicino King’s Canyon allora metti in conto due giorni, di più sarebbe troppo!
Non sapevo che il legno delle sequoie non andasse bene per costruire case! Ed è vero allora che è una fortuna… altrimenti questo splendore sarebbe stato decimato nel giro di pochi anni. E’ uno dei posti che vorremo tanto visitare non appena possibile, speriamo di riuscire entro la prossima primavera.
In effetti, è una fortuna che il legno sia inadatto alla costruzione delle case; le sequoie sono alberi maestosi, ma davvero fragili. In ogni caso, questo è uno dei parchi americani che davvero merita una visita!
Sogno da tanto di fare un road trip in America e sicuramente il Parco delle Sequoie e Yellowstone sono nella mia lista di desideri!!!
Non pensavo che ci fossero addirittura strutture dove dormire all’interno però è interessante sapere queste info. Sicuramente quando monterò un itinerario verrò a sbirciare il tuo articolo per trovare le info!
In tutti i parchi nazionali americani ci sono delle strutture per dormire, ma purtroppo sono carissime e di solito prese d’assalto. Però, vuoi mettere quanto è romantico dormire in un lodge in un parco?
Questo è uno dei tanti parchi degli Stati Uniti che sogno di visitare prima o poi.
Grazie Teresa per le info che hai dato. Non sapevo che si trovasse così ad alta quota, lo terrò sicuramente a mente.
Comunque credo che opterei anche io per la stagione estiva, casomai evitando agosto e optando per inizio settembre.
Settembre e ottobre sono i mesi ideali; non fa ancora molto freddo, ma il grosso dei turisti è ormai tornata al lavoro!