Cosa vedere a Luderitz e dintorni, sulla costa della Namibia

Cosa vedere a Luderitz

Luderitz è una piccolissima città sulla costa della Namibia, ma è un ottimo punto di partenza per vedere attrazioni più famose come Diaz Point e Kolmanskop.

La cittadina è davvero piccola, è poco più di un villaggio di pescatori, pensate che conta non più di 2500 abitanti. Ma è molto graziosa, quindi merita senza dubbio una visita, anche se di poche ore.

Essa prende il nome dal suo fondatore, Adolf Lüderitz, un armatore di Brema. Inizialmente, la sua risorsa economica principale era la pesca e l’attività portuale. Ma la scoperta dei giacimenti di diamanti negli immediati paraggi cambiò la vita e la situazione degli abitanti, che conobbero una notevole prosperità.

Cosa vedere a Luderitz
Arrivo a Luderitz

Cosa vedere a Luderitz

L’architettura della città rivela la sua origine tedesca, qualcuno ha detto che essa sembra un piccolo angolo di Baviera nel cuore della Namibia. Ma questa caratteristica è evidente anche in altri centri urbani dello stato, visto che la dominazione tedesca è stata molto importante.

Gli edifici più significativi sono la Banca Deutsche Afrika, la Stazione Ferroviaria e il Vecchio Ufficio Postale.

Una menzione particolare merita la Felsenkirche, che viene chiamata “la chiesa sulle rocce” per il fatto di essere stata costruita su un promontorio roccioso. Se volete visitarla, tenete conto che è aperta al pubblico solo un’ora al giorno, nel pomeriggio. L’interno è molto semplice e spoglio, ma vale la pena farci una capatina per vedere le sue splendide vetrate.

Poi fatevi una passeggiata sul Waterfront: non aspettatevi niente di grandioso; se pensate di trovare qualcosa che somigli al Waterfront di Città del Capo, allora potreste restare delusi. Ma la passeggiata è rilassante, visto che non c’è molta folla e sicuramente un tramonto sul mare è uno spettacolo da non perdere.

Cosa vedere a Luderitz
Panorama di Luderitz

Dove dormire a Luderitz

La città offre davvero molte possibilità: ci sono alloggi per tutte le esigenze e per tutte le tasche.

In generale i prezzi sono davvero molto bassi, mediamente una camera non costa più di 25/30 euro a notte. Quindi, se anche state viaggiando con un veicolo attrezzato o zaino in spalla, vi consiglio di approfittare per concedervi una notte in una comoda sistemazione.

L’unica eccezione è il Nest Hotel; il prezzo di una camera sale di parecchio e va ben oltre i 100 euro a notte. Ma noi abbiamo deciso di spendere questa cifra per poter usufruire della splendida posizione dell’hotel e della magnifica vista sul mare che si gode.

Cosa vedere a Luderitz
Ostriche!

Mangiare a Luderitz

Se vi piace il pesce, allora siete davvero nel posto giusto. Potete godervi un’ottima cena a base di frutti di mare e prodotti ittici a prezzi contenuti.

Sono prodotti freschissimi, appena pescati; è proprio il caso di dire “dal produttore al consumatore”. In particolare, se vi piacciono, vi consiglio le ostriche.

Le ostriche che trovate nell’Africa australe sono molto diverse da quelle che si consumano in Europa; sono molto più piccole e sono di forma rotonda. In più, il gusto è meno “aggressivo” ed è molto più delicato.

Ma se non vi piace il pesce, potete senza dubbio trovare delle soluzioni alternative, visto che in molti locali vengono serviti piatti della cucina internazionale.

Scogliera a Diaz Point
Scogliera a Diaz Point

Cosa vedere nei dintorni di Luderitz: Diaz Point

La più popolare delle escursioni da fare nei dintorni di Luderitz è sicuramente la città fantasma di Kolmanskop.

Ma quella più suggestiva, secondo me, è la visita a Diaz Point. Esso dista pochi chilometri dalla cittadina, non più di un quarto d’ora di macchina attraversando stradine sterrate.

Il nome deriva dal navigatore Bartolomeo Diaz, il quale sbarcò su questo tratto di costa e piantò una croce di legno; oggi ormai la croce originale non esiste più ed è stata sostituita da una croce di ferro.

Quando abbiamo visitato Diaz Point, il luogo era praticamente deserto: in questo modo è stato molto facile lasciarsi prendere dal suo fascino. L’Oceano Atlantico ruggisce scagliando le sue onde sulle rocce, il vento soffia spesso impetuoso e solo i gabbiani e qualche otaria sembrano abitare il posto. Un faro domina tutto l’insieme. Insomma, una meraviglia della natura!

Il faro di Diaz Point
Il faro di Diaz Point

L’isola di Halifax

L’isola di Halifax si trova più o meno di fronte a Diaz Point ed è possibile raggiungerla con una escursione in barca. La partenza è di prima mattina, verso le 8, dal porticciolo di Luderitz e dura un paio d’ore.

Ma cosa c’è da vedere su questo lembo di terra di fronte a Luderitz? Ebbene, essa è abitata da una colonia di pinguini. Purtroppo non è possibile sbarcare sull’isola, quindi i pinguini possono essere visti solamente da lontano.

Insomma, non potete passeggiarci i mezzo come succede a Boulder Beach in Sudafrica; per questo motivo vi consigliamo di portare con voi i binocoli per poter apprezzare meglio la visita. Portate con voi anche un giubbotto pesante e un berretto: durante la traversata avrete sicuramente freddo!

Durante l’escursione, vedrete senza dubbio un sacco di delfini; noi ne abbiamo visti in molte altre occasioni, ma è sempre un’emozione!

Tramonto a Luderitz
Tramonto a Luderitz

Cosa vedere nei dintorni di Luderitz: Shark Island

Infine, prima di lasciare la città, fate un salto a Shark Island. Fino agli inizi dello scorso secolo, era veramente un’isola, mentre adesso, oramai, è diventato un promontorio unito alla terra ferma.

Il luogo gode di una fama tristissima, visto che fino al 1907 ha ospitato un carcere, uno dei peggiori mai esistiti. Dicono che, al suo interno, la disciplina fosse talmente dura che i potenziali detenuti preferivano il suicidio alla reclusione.

Isola di Halifax
Isola di Halifax

Luderitz Speed Challenge

Nel mondo dello sport, Luderitz è anche famosa per lo Speed Challenge che si tiene ogni anno nelle acque di fronte alla città, nei mesi di ottobre/novembre, cioè i mesi corrispondenti alla primavera australe.

Si tratta di una competizione per appassionati e professionisti di windsurf; in questo periodo, le condizioni del vento sono ideali per praticare questo sport.

La prima edizione si tenne nel 2007 e da allora la tradizione non si è mai interrotta.

Quindi, se vi piace il windsurf e se siete a Luderitz nel periodo giusto, potrete godere di uno spettacolo davvero notevole.

Per altre informazioni, potete visitare il sito ufficiale della città.

« (Previous Post)


20 Comments to Cosa vedere a Luderitz e dintorni, sulla costa della Namibia

  1. ANTONELLA ha detto:

    La Namibia resta uno dei miei desideri ancora da realizzare. Sono sicurissima che mi piacerebbe moltissimo l’escursione a Diaz Point, mi affascinano le storie degli esploratori e mi immagino la loro sensazione quando sono arrivati lì per la prima volta

    • Teresa ha detto:

      Diaz Point non ha solo un valore storico, ma anche una grossa importanza paesaggistica. Noi ci siamo rimasti un sacco di tempo a contemplare l’oceano e le sue onde!

  2. Arianna ha detto:

    Quando sono andata in Namibia non sono riuscita a vedere questa parte, la Namibia però mi è rimasta nel cuore speriamo di poterci tornare presto!

    • Teresa ha detto:

      Che bella la namibia, vero? Ci vorrebbero tantissimi giorni per visitarla tutta per bene, ma spesso noi viaggiatori abbiamo dei limiti temporali che non ci consentono di visitare a fondo certe destinazioni. Ma possiamo sempre ritornarci, no?

  3. valeria ha detto:

    Ogni volta che leggo della Namibia, mi si stringe il cuore! Sarei dovuta andarci 4 anni fa ma si sa, a volte la vita gioca brutti scherzi. Da germanista non posso che adorarla in ogni sua cosa.

    • Teresa ha detto:

      Peccato che tu non sia riuscita a visitare la Namibia, è una delle destinazioni più belle dell’Africa, secondo me. Ma sono certa che prima o poi ti si ripresenterà l’occasione!

  4. paola ha detto:

    Quando si parla di Namibia mi si stringe il cuore. Ho un grande amore per quel pezzetto d’Africa così “tedesco”, ordinato e pulito. E poi ho una grande passione per i pinguini di Halifax, che mi hanno ammaliato con il loro vociare convulso. Quanto vorrei tornare!

  5. Eliana ha detto:

    Conoscevo Luderitz per i suoi diamanti e infatti tu hai menzionato questa caratteristica. Conoscevo anche l’isola di Halifax ma non sapevo che si potesse partire anche da qui. Mamma mia, la Namibia mi chiama a grand voce, chissà quando potrò rispondere!

    • Teresa ha detto:

      Un pò di ottimismo, dai; io spero che presto la situazione si risolva e si possa ricominciare a viaggiare in tutto il mondo!

  6. Elena Vizzoca ha detto:

    Mi piacciono molto i pinguini, ma non sapevo si potessero trovare anche in Namibia. Mi incuriosisce molto l’isola di Halifax e spero prima o poi di poterla vedere, anche solo da lontano.

  7. Paola ha detto:

    Questo posto sembra davvero uscito dal tempo, ma mi sono innamorata delle ostriche che avete fotografato: adoro il pesce fresco e mi fermerei lì solo per gustarne a volontà

    • Teresa ha detto:

      Anche a noi piace molto il pesce, per noi cenare a Luderitz è stata una esperienza fantastica; oltretutto il pesce e le ostriche sono freschissimi e costano davvero poco!

  8. Nonostante la posizione geografica, mi ricorda molto qualche angolo di Norvegia, e in effetti l’origine tedesca spiega in parte la somiglianza. Direi che avete fatto benissimo a scegliere il Nest Hotel: anche io preferisco spendere qualcosa in più in cambio di una vista spettacolare.

  9. Beatrice ha detto:

    Ah ma prima o poi ce la farò a vedere la Namibia… é una terra che mi affascina da morire e dopo aver visto il Sudafrica voglio assolutamente andarci.

    • Teresa ha detto:

      Sono due destinazioni fantastiche, ma molto diverse tra di loro; in Namibia ci sono degli enormi spazi aperti che in Sudafrica non si trovano.

  10. Ostriche e scogliere… la mia meta ideale dunque. Non sapevo che anche qui di producessero ostriche, presumo belon dalla forma. Sono tra le più ricercate e deliziose..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gianni e Teresa - I Nonni Avventura *** | Travel Theme by: D5 Creation | Powered by: WordPress