Cosa vedere a Kuala Lumpur e dintorni

Cosa vedere a Kuala Lumpur

Le cose da vedere a Kuala Lumpur sono davvero tante. E’ una città vivace, molti la definiscono come la “vibrante” capitale della Malesia, e non gli si può dare torto. E’ una città che ti piglia e ti affascina sia di giorno che di notte, con i suoi grandi viali, il traffico intenso ma ordinato, i suoi altissimi grattacieli.

Non c’è da meravigliarsi se nel 2019 essa deteneva un invidiabile primato: era la sesta città più visitata al mondo; e devo confessare che non pensavo di trovare così tanti turisti europei (soprattutto italiani) in giro per le sue strade.

Ma soprattutto, una volta arrivati per iniziare il nostro viaggio in Malesia, siamo rimasti colpiti dalla lussureggiante vegetazione tropicale che si può vedere praticamente dappertutto. In alcune aree di Kuala Lumpur si possono trovare delle vere e proprie giungle; come leggerete più avanti, ne abbiamo visitata una ed è stato emozionante.

Quando andare a Kuala Lumpur

Lanterne a Chinatown
Lanterne a Chinatown

Kuala Lumpur si trova in una zona dove le temperature sono elevate durante tutto l’anno, quindi è possibile visitarla praticamente sempre. Il clima è equatoriale, quindi è un clima piovoso. Per la maggior parte del tempo, si tratta di brevi rovesci che durano veramente poco, anche se possono essere intensi.

Ovviamente, questo aumenta di molto il tasso di umidità, facendo si che la percezione del caldo sia più intensa.

Il periodo migliore per vedere Kuala Lumpur, in generale, da giugno ad agosto; il periodo che invece andrebbe evitato copre i mesi di dicembre e gennaio. Le piogge, infatti, assumono carattere monsonico e potrebbero rendere la vostra vacanza poco piacevole!

Quanti giorni servono per vedere Kuala Lumpur

Come dicevo, Kuala Lumpur è molto ricca di attrazioni, così come i suoi dintorni; di conseguenza tre giorni sono il minimo per visitare la città vera e propria, poi andrebbero messi in conto un altro paio di giorni per visitare la città di Malacca e il tempio induista delle Batu Caves.

Noi siamo riusciti a vedere tutte le attrazioni principali e anche a girare un pò la sera per fare shopping; inoltre, in un paio di occasioni abbiamo avuto il tempo per rilassarci nella splendida piscina del nostro hotel.

Ovviamente, la programmazione del vostro itinerario dovrà tenere conto del tempo che avete a disposizione, ma almeno tre giorni sono indispensabili per poter apprezzare questa meravigliosa città.

Come muoversi a Kuala Lumpur

Monorotaia a Kuala Lumpur
Monorotaia a Kuala Lumpur (photo credit Jeremy Mak)

Trasferimento dall’aeroporto in città

Kuala Lumpur ospita due aeroporti, che distano circa 50 chilometri dal centro della città. Stiamo parlando del KLIA, cioè l’aeroporto internazionale dove atterrano i voli dall’Europa, e del KLIA2, dove invece atterrano i voli nazionali. Essi sono collegati tra loro da una rete di autobus e da un trenino, il KLIA Express.

Se non avete un driver che vi venga a ricevere in aeroporto, come avevamo noi, e non volete prendere un taxi, potete raggiungere la città utilizzando proprio questo treno. E’ molto comodo e spazioso per ospitare i vostri bagagli, e il prezzo è veramente economico, si aggira intorno ai 4 euro.

Il treno vi porterà al Kuala Lumpur Sentral, dove troverete autobus o taxi che vi porteranno al vostro hotel. Ricordate anche che molti hotel effettuano servizio di navetta da e per la stazione centrale. La stazione di partenza del trenino, nonchè la biglietteria, sono al livello 1.

Se preferite muovervi in autobus, esistono due soluzioni. La prima è la Airport Coach, che costa circa due euro e in un’ora vi porterà alla solita stazione centrale. La seconda è la Star Shuttle; i prezzi e i tempi di percorrenza sono identici, ma cambia il punto di arrivo. Infatti, in questo caso, arriverete a Chinatown.

Spostamenti in città

Per muovervi in città, potete camminare, se le distanze non sono enormi, oppure prendere un taxi. Meglio ancora, potete utilizzare l’applicazione Grab. Il servizio è eccellente, l’auto vi raggiunge in pochissimi minuti (e potete monitorare il suo percorso sull’applicazione), pagando pochi ringgit.

Noi l’abbiamo usata tantissime volte, abbiamo avuto problemi solamente una sera, quando dovevamo tornare dalle Petronas Towers in hotel. Il traffico era completamente bloccato, quindi l’auto che avevamo prenotato non riusciva a muoversi; alla fine ci siamo rassegnati e abbiamo preso un taxi.

Esiste poi la monorail, la monorotaia; essa offre un servizio efficiente e puntuale ad un prezzo conveniente. L’unico problema è che la stazione che vi interessa potrebbe essere distante dall’hotel, quindi informatevi bene prima di scegliere questo mezzo di trasporto. Sul sito ufficiale troverete tutte le informazioni sulle stazioni, i biglietti e la frequenza delle corse.

Cosa fare a Kuala Lumpur di sera

Fontane danzanti
Fontane danzanti

Se la sera non siete stanchi e avete ancora voglia di girare per la città, sappiate che troverete tantissime opportunità per divertirvi e rilassarvi.

Intanto vi suggerisco di andare nella zona delle Petronas Towers, che è il centro della vita notturna di Kuala Lumpur. Troverete negozi aperti fino a tardi e ristoranti di ogni tipo, dal cinese all’italiano all’indiano. E poi potrete gustarvi lo spettacolo delle torri illuminate e delle fontane danzanti.

Un’altra opportunità è passare la vostra serata a Chinatown; a parte che la vista di questa zona di notte è molto suggestiva, con le sue lanterne rosse illuminate, essa brulica di vita fino a notte inoltrata. Non parliamo poi della possibilità di fare shopping a prezzi convenienti.

Infine, nella capitale malese esistono moltissimi sky bar; si tratta di locali dove è possibile cenare, o semplicemente gustare un buon drink, ascoltando buona musica e ammirando lo spettacolo della città illuminata dall’alto. Tra questi, vi consiglio il Marini’s on 57 e soprattutto il Vertigo, Banyan Tree KL. Quest’ultimo è il più alto di tutti, situato sulla cima dell’omonimo hotel, e la vista che offre è veramente impagabile.

Dove dormire a Kuala Lumpur

La piscina del nostro hotel
La piscina del nostro hotel

Se dovete prenotare un hotel a Kuala Lumpur, avete solo l’imbarazzo della scelta; troverete sistemazioni per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Ma il mio consiglio è quello di scegliere un alloggio che sia nel cuore della città, per evidenti ragioni.

Essere nel centro di Kuala vi consente di muovervi a piedi senza problemi, magari evitando di prendere taxi o altri mezzi. Soprattutto, se intendete uscire di sera, essere in una posizione strategica garantisce una sicurezza che gli hotel in periferia non possono offrire.

L’agenzia a cui ci siamo appoggiati per il nostro viaggio in Malesia ha scelto per noi il Verdant Hill. Ci abbiamo trascorso 5 notti e ci siamo trovati molto bene. Le camere erano spaziose e pulite, la colazione molto buona e soprattutto abbiamo apprezzato la piscina a sfioro situata al 6 piano; fare il bagno mentre sei in mezzo ai grattacieli è un’esperienza davvero suggestiva!

Cosa vedere a Kuala Lumpur in tre giorni

Central Market
Central Market

E adesso cominciamo a vedere quali sono le attrazioni imperdibili a Kuala Lumpur. Non posso fare a meno di cominciare da quella più popolare, le Petronas Towers.

Le Petronas Towers

Cosa vedere a Kuala Lumpur
Petronas Towers di notte

Possono essere considerate senza alcun dubbio il simbolo della città, anzi addirittura della Malesia intera. Sono due imponenti e raffinati grattacieli identici (non per niente vengono comunemente chiamati Twin Towers, cioè torri gemelle). Sono collegate da uno Skybridge, un ponticello sospeso, che sembra sia il più alto del mondo.

Sono le torri più alte della città e prendono il nome dalla Petronas, la compagnia petrolifera malese che ne ha voluto la costruzione e che ne è la proprietaria.

La maggior parte dei tour prevede una sosta davanti alle torri per ammirarne la bellezza e scattare un pò di foto; ma noi abbiamo voluto fare anche la visita all’interno, che ci siamo prenotati privatamente dall’Italia. E vi garantisco che ne è valsa la pena. Vi spiegherò tutti i dettagli in un altro articolo!

Suria Mall KLCC

National Monument
National Monument

Proprio ai piedi delle Petronas Towers si trova il Suria Mall KLCC; come potete intuire dal nome, si tratta di un centro commerciale molto vasto. Qui troverete di tutto di più, dai souvenir all’abbigliamento, ai prodotti per la casa. I prezzi in generale non sono molto convenienti, visto che ci sono i negozi dei brands più famosi; ma vale la pena di passare un paio d’ore a curiosare in giro.

Per quanto riguarda il cibo, troverete ristoranti e bar di tutti i tipi e per tutti i gusti. Il vantaggio di cenare in questa area è che avrete la possibilità di ammirare lo spettacolo delle fontane danzanti. Infatti, al calar del sole, le fontane si animano al ritmo della musica e si colorano di luci fantasmagoriche; il tutto con la presenza incombente delle torri, anche esse alluminate, che rendono tutto ancora più suggestivo.

La mia opinione è che, se avete già visto le fontane danzanti del Bellagio a Las Vegas o quelle del Burji Khalifa a Dubai, potreste restare un pò delusi; ma vale la pena comunque di vederle!

Menara Tower

Nello Sky Box della Menara Tower
Nello Sky Box della Menara Tower

Parliamo adesso di un’altra torre, la Menara Tower o KL Tower. E’ di poco più bassa delle Petronas, visto che misura 421 metri di altezza. Si tratta di un edificio nato per le telecomunicazioni ma che adesso ha assunto una grande importanza turistica. Questo grazie al ristorante girevole situato in cima, ma soprattutto grazie ai due skybox sistemati ai due lati della torre.

Sono letteralmente due scatole di materiale trasparente, come potete vedere nella foto qui sopra. All’interno di questi potrete farvi scattare delle foto nelle quali sembra che siate sospesi nel vuoto. Io soffro di vertigini, ma ho voluto mettermi alla prova e, come vedete, ci sono riuscita (anche se adesso guardando le foto, mi viene l’angoscia!).

Il costo per accedere alla torre e agli skybox è di 7 ringgit a persona e potete prenotare il vostro biglietto on line su questo sito.

Poi, se avete tempo e voglia, potete anche visitare Bukit Nanas, una giungla urbana situata a poca distanza dalla torre.

Merdeka Square e Sultan Abdul Samad Building

Cosa vedere a Kuala Lumpur
Merdeka Square – Piazza dell’Indipendenza

Merdeka Square è il vero cuore storico della città; il nome merdeka, infatti, tradotto in italiano significa “indipendenza”. Essa celebra un importante avvenimento per la storia malese, che accadde il 31 agosto del 1957: la totale indipendenza dalla Gran Bretagna.

La piazza è molto ampia e ariosa, qui vedrete un grande sventolio di bandiere; attenzione perchè non tutte sono uguali, visto che alcune rappresentano gli stati confederati, altre la Malesia intera.

Una caratteristica della pizza è di essere circondata da antichi palazzi storici; tra questi il più famoso è Sultan Abdul Samad Building. Esso risale al 1875 e prende il nome dal sultano di Selangor del tempo. E’ caratterizzato dalla presenza di vari archi, due cupole e un orologio che doveva ricordare il Big Ben di Londra. L’edificio ospitava uffici amministrativi britannici ma è stato anche la sede della Corte di Giustizia malese.

Vedere Kuala Lumpur: Parco Taman Tugu

Parco Taman Tugu
Nel Parco Taman Tugu

Vi ho già accennato alla presenza di vere e proprie giungle urbane nel cuore di Kuala Lumpur. Il nostro programma prevedeva un piccolo trekking all’interno di una di questa, il Taman Tugu (taman in malese significa parco). La parola trekking forse è eccessiva per chi è in buona forma fisica ed è allenato a fare queste cose, ma per noi Nonni Avventura è stato un pò faticoso.

Ma devo dire che ne è valsa la pena: abbiamo passeggiato tra alberi incredibili. Abbiamo notato delle piante che, in Italia, normalmente vengono utilizzate per decorare gli appartamenti e che qui, invece, sono dei veri e propri alberi. Inoltre, all’interno del parco vivono delle scimmie, dei macachi, che ci hanno seguiti per tutto il percorso, non so se perchè curiose o alla ricerca di cibo.

L’unica nota negativa sono state il caldo umido che ci ha fatto sudare sette camicie, e le zanzare, che ci hanno tormentati malgrado il repellente.

National Monument

Poco distante da Taman Tugu si trova il Tugu Negara, conosciuto molto più comunemente come Monumento Nazionale. E’ un memoriale dedicato a tutti i soldati malesi che persero la loro vita lottando per la libertà.

In particolare, vengono ricordati i caduti a causa l’occupazione giapponese durante il secondo conflitto mondiale, e durante la guerra di indipendenza dalla Gran Bretagna. Si tratta di una statua di bronzo che vanta il record di essere la più alta al mondo. Fu installata nel 2010.

A me personalmente ha ricordato molto il monumento di Iwo Jima, situato appena fuori del cimitero di Arlington, a Washington D.C. negli USA. Se avete visto il film “Flag of Our Fathers” lo conoscerete senza dubbio anche voi.

Per raggiungere il monumento, passerete davanti al Cenotafio. Esso fu eretto dal governo britannico per onorare i soldati inglesi morti nelle due guerre mondiali; in seguito furono aggiunti i nomi dei soldati malesi. Inoltre, esso era inizialmente situato nei pressi di Victory Avenue, solo più tardi fu spostato dove lo vedete ora.

Chinatown e Petaling Street

Chinatown
Chinatown

Chinatown è una delle cose che ho amato di più di Kuala Lumpur. E’ un piccolo angolo di Cina, aperto fino a tarda ora di sera dove è possibile mangiare street food (anche se ci sono anche ristoranti), passeggiare e soprattutto fare shopping. Noi ci abbiamo trascorso tantissimo tempo, perchè è veramente sensazionale e vivace, e in effetti si possono trovare delle ottime occasioni. Un consiglio: preparatevi a delle trattative frenetiche e soprattutto dotatevi di contanti, perchè non tutti i negozi e le bancarelle accettano le carte di credito.

Ovviamente, soprattutto nel campo dell’abbigliamento, parliamo di merce contraffatta e non originale; ma bisogna dire che si tratta di capi di buona qualità. Alcune delle magliette che abbiamo acquistato sono di ottimo cotone, quindi anche se non sono originali, va bene lo stesso!

Il cuore pulsante di Chinatown è senza dubbio Petaling Street, bellissima soprattutto di sera quando è illuminata da tantissime lanterne rosse. E’ un incredibile miscuglio di suoni, luci e odori (a tratti anche puzza, quando ci si avvicina alle bancarelle che vendono il famigerato durian, un frutto maleodorante).

Central Market

Cosa vedere a Kuala Lumpur
KL (o Menara) Tower

Il Central Market è vicino a Chinatown, circa 5 minuti a piedi. Anche in questo caso, l’obiettivo principale della nostra visita era lo shopping, ma alla fine abbiamo comprato ben poco. Però ci siamo divertiti talmente tanto a gironzolare all’interno che ci siamo stati oltre due ore.

Si tratta di un edificio a più piani dove, soprattutto, si vende artigianato malese e cinese di ogni tipo. Al piano superiore, poi, è a vostra disposizione il food court, dove troverete tanti bar e ristoranti, ovviamente solo cucina orientale.

Tutto sommato è stata una visita soddisfacente, se volete farvi un’idea più dettagliata potete guardare il sito ufficiale del mercato.

Sri Mahamariamman Temple

Sri Mahamariamman Temple
Sri Mahamariamman Temple

Vediamo adesso quali sono i più importanti edifici religiosi della città. Ricordate che in Malesia vivono induisti, musulmani e buddisti, quindi troverete moschee e templi che convivono in perfetta armonia.

Proprio prima di entrare a Chinatown troverete il tempio Sri Mahamariamman, il più antico tempio induista della città. Quello che mi ha colpita maggiormente è il gopuram, cioè la piramide che sovrasta l’ingresso del tempio. Dipinta a colori vivaci, raffigura delle scene i cui protagonisti sono dei e dee. Ne avevo già visti tanti durante il nostro viaggio in India del Sud e in Sri Lanka, ma ne sono rimasta affascinata comunque.

Prima di entrare, dovrete depositare le vostre scarpe presso un chioschetto e pagare un paio di ringgit perchè ve le custodiscano. L’ingresso è gratuito. Se indossate dei pantaloni corti o gonne, dovrete coprirvi le gambe con un pareo (quindi attrezzatevi). All’interno, abbiamo trovato una moltitudine di fedeli che chiedevano la benedizione ai sacerdoti; pagando una sciocchezza, vi mettono un puntino rosso (o una striscia bianca) sulla fronte.

Il tempio è dedicato alla dea Mahamariamman, che altro non è se non una delle tante manifestazioni della dea Parvati, moglie di Shiva. Troverete varie statue che la raffigurano, ma buona parte del tempio è dedicata anche a suo figlio Ganesh, il dio con la testa di elefante.

Tempio Thean Hou

Cosa vedere a Kuala Lumpur
Tempio Thean Hou

Questo tempio è stato costruito in tempi abbastanza recenti, negli anni 80. E’ frequentato prevalentemente da membri della comunità cinese; del resto la sua struttura e le decorazioni ci hanno ricordato alcuni templi che abbiamo visto a Shanghai e a Pechino. E’ situato su una collina conosciuta come Robson Heights.

E’ dedicato alla dea Mazu, che però è conosciuta anche con altri nomi, tra questi Tin Hau, Thean Hou o Tian Hou. Proprio all’ingresso del tempio, troverete una statua a grandezza naturale che la raffigura. Vedrete anche delle statue che rappresentano gli animali dei vari segni zodiacali cinesi (a proposito, io sono bue e Gianni è maiale, e voi?)

La caratteristica che rende il tempio particolare è che esso ospita di frequente dei matrimoni e i relativi banchetti nuziali; abbiamo visto varie coppie appena unite in matrimonio, ma non siamo riusciti ad assistere ai festeggiamenti che, secondo la guida, sono molto pittoreschi.

La Moschea Masjid Jamek

La Moschea Masjid Jamek
La Moschea Masjid Jamek

Percorrendo la Colonial Walk, partendo da Merdeka Square, raggiungerete la moschea più bella e affascinante che si possa vedere a Kuala Lumpur. La sua importanza è evidenziata dal fatto che essa si trova esattamente in quello che viene considerato come il punto da cui ebbe origine la capitale malese: la confluenza dei due fiumi Gombak e Klang. Infatti, il nome della città significa “confluenza fangosa“.

La moschea fu progettata e realizzata dall’architetto Arthur Benison Hubback in stile tipicamente moghul. Dall’esterno potrete notare tre cupole, nonchè un minareto in mattoni rossi e bianchi.

Può essere visitata all’interno, ma solamente negli orari in cui non si svolgono le funzioni religiose, cioè dalle tra le 8:30 e le 12:30 oppure tra le 14:30 e le 16. Come in tutte le moschee, dovrete togliere le scarpe e coprirvi spalle e gambe. Se non avete con voi un pareo o un foulard, vi saranno forniti prima di accedere alla moschea.

Vedere l’Islamic Arts Museum Malaysia a Kuala Lumpur

Mercato della frutta
Mercato della frutta

Proprio nel cuore della zona turistica di Kuala Lumpur potrete vedere il Museo d’arte islamica della Malaysia, che viene considerato come il più grande e importante nel suo genere di tutto il sud-est asiatico.

Esso è formato da 12 gallerie che espongono oggetti e manufatti di tutti i tipi. Tra le più interessanti, ci sono certamente la Galleria del Corano e quella dedicata all’architettura islamica.

Per tutte le informazioni relative agli orari di visita e il prezzo dei biglietti di ingresso, potete consultare il sito ufficiale del museo.

Cosa vedere nei dintorni di Kuala Lumpur: visita alle Batu Caves

Cosa vedere a Kuala Lumpur
Visita alle Batu Caves

Le Batu Caves sono tra le attrazioni più famose della Malesia. Situate a breve distanza da Kuala Lumpur, vengono visitate da migliaia di persone ogni anno; si tratta di turisti che viaggiano in Malesia, ma anche da locali che vi si recano in pellegrinaggio.

Si tratta di un tempio dedicato a Lord Muragan e anche solo la vista da lontano è spettacolare; vedere questa enorme statua dorata con lo sfondo di una scalinata coloratissima è un vero colpo d’occhio. Per tutti i dettagli relativi alla visita e alla leggenda che riguarda il tempio, vi rimando a questo articolo.


48 Commenti A Cosa vedere a Kuala Lumpur e dintorni

  1. Roberta ha detto:

    i vostri articoli sempre dettagliati e ricchi di informazioni e soprattutto viaggi sempre incredibili ed eccezionali! Complimenti!

  2. Valentina ha detto:

    Mercati, templi, parchi…proprio gli elementi che mettono d’accordo la nostra famiglia. Lo sapevo che la Malesia sarebbe una meta perfetta per noi. Non me la devo assolutamente perdere.

  3. Marina ha detto:

    Io sto giusto aspettando l’offerta giusta di un sitting per visitare Kuala Lumpur, anche se penso che almeno una settimana ci voglia per vederla con calma. Mi preoccupa solo il clima molto caldo ed umido visto che non lo sopporto.

  4. Paola ha detto:

    Ottimi consigli! Per un viaggio in Malesia, è imprescindibile partire proprio da Kuala Lumpur! Sicuramente un articolo da tenere nel cassetto, perché prima o poi vorrei proprio organizzare un bel viaggio qua!

  5. Non immaginavo tutte queste cose da vedere a Kuala Lumpur! Hai tutta la mia stima per essere riuscita a provare l’esperienza della skybox: anche a me farebbe non poca paura ma direi che ne vale la pena.

    • Teresa ha detto:

      Anche io mi sono congratulata con me stessa per essere entrata negli skybox; però adesso non riesco a guardare le foto, mi viene la nausea!

  6. Arianna ha detto:

    Una delle città asiatiche che mi manca, prima o poi andrò in Malesia già due volte ci sono andata vicina. La città mi ispira molto vedo che solitamente piace molto

  7. Veronica ha detto:

    Kuala Lumpur mi ispira tantissimo, così come l’Asia in generale. Devo dire che a parte le famose Petrona Towers, non conoscevo molto altro. Mi fionderei subito nella KL Tower per ammirare i panorami dall’alto, così come visiterei i templi e Chianatown. Sembra una città molto vibrante!

  8. Cristina ha detto:

    Non siamo mai stati in Malesia, ma speriamo di andarci molto presto. Grazie per gli ottimi consigli, ci saranno sicuramente utili.

  9. LARA ha detto:

    Io adoro più i luoghi “invernali”, ma da quelle parti andrei per i mercati. Mi piacciono tantissimo i colori e i manufatti dell’Asia, per quello viaggerei fino alla Malesia per dare una sbirciatina…

  10. Alessandra ha detto:

    Non so se avrò mai modo di visitare questa città, ma leggere il tuo post è stato davvero emozionante. Comunque fate dei viaggi incredibili!! Complimenti👏🏻👏🏻👏🏻

  11. ERMINIA SANNINO ha detto:

    Le grandi città asiatiche hanno quasi tutte questo aspetto tra il super tecnologico e lo spirituale, caotiche e sorprendenti. Kuala Lumpur è non fa eccezione.

  12. Sara Bontempi ha detto:

    Che invidia, fate davvero tantissimi viaggi, mi piacerebbe visitare Kuala Lumpur in tranquillità e poi il resto della Malesia.

  13. Lara ha detto:

    Il mio ultimo viaggio pre Covid, me lo ricordo bene. Bella la parte moderna ma le Batu Caves sono la parte che più ho amato!

  14. Bru ha detto:

    Kuala Lumpur è una di quelle città asiatiche che a mio parere con il tempo è molto migliorata, diventando una piacevole sosta durante un tour della Malesia.

  15. Paola ha detto:

    Che meraviglia deve essere la Malesia! È uno dei miei paesi in wish list! E, siccome solitamente si parte proprio da Kuala Lumpur, questi sono ottimi tips per la visita!

  16. La Kry ha detto:

    Kuala Lumpur mi ispira davvero moltissimo. La conoscevo poco, come in realtà tutta la Malesia, ma ha quell’atmosfera da sud est asiatico che in questo particolare periodo mi affascina particolarmente. Inoltre per rispondere alla tua domanda, secondo il calendario cinese sia io che mio marito siamo Draghi. Coincidenza? io non credo!

    • Teresa ha detto:

      La Malesia è un’Asia diversa da quella che conoscevo, più moderna e tecnologico, almeno in alcune zone. Ma proprio per questo mi è piaciuta tanto!

  17. Erika VitaminTrip ha detto:

    Sarà un caso ma ultimamente ovunque mi giri trovo articoli e contenuti su Kuala Lumpur, anche l’ultima puntata di una serie TV che seguo era ambientata lì! Devo dire che è davvero sorprendente, una commistione di culture sensazionale!

  18. Tamara Bonfrate ha detto:

    Non credo che avrò mai modo di fare un viaggio in Malesia, perciò grazie perché in questo modo mi fate conoscere sempre posti nuovi e sognare ad occhi aperti.

  19. Claudia ha detto:

    Lo sapevi che lo studio di architettura che ha fatto le Petronas Towers è lo stesso dietro Piazza Gae Aulenti di Milano?

  20. Annalisa Spinosa ha detto:

    Ecco un altro posto che mi è precluso per via delle pioggie invernali. Purtroppo quando d’estate Si lavora è difficile riuscire a prendere una settimana per poter viaggiare all’estero. Chissà..magari tra qualche anno, quando andremo in pensione, riusciremo a visitare Kuala Lumpur in estate!

    • Teresa ha detto:

      E allora speriamo che tu riesca ad andare in pensione prima possibile, ti garantisco che è una condizione meravigliosa, soprattutto per chi ama viaggiare!

  21. Paola ha detto:

    Parto per Kuala Lumpur tra due settimane, grazie per gli ottimi suggerimenti che mi hai fornito

  22. Libera ha detto:

    Mi piacerebbe molto visitare Kuala Lumpur e secondo me questo è il momento giusto dato che non è ancora in preda al boom turistico che ha colpito invece altre località limitrofe.

  23. Eliana ha detto:

    Non solo voi siete stati a Kuala Lumpur questa estate, conosco davvero tantissimi amici che quest’anno hanno deciso di andare in Malesia! Sono contenta che vi sia piaciuta, la capitale sembra davvero ricca di luoghi interessanti e non scontati da vedere!

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