Visitare il Mar Morto, il mare più salino al mondo

Visitare il Mar Morto

Visitare il Mar Morto è praticamente obbligatorio durante un viaggio in Giordania. Tutti coloro che si recano in questa bellissima terra lo includono nel loro itinerario ed è giusto così, perchè è un luogo unico al mondo e va visitato almeno una volta nella vita. Io lo definisco una “anomalia geografica” ed è una delle cose di cui tutti abbiamo sentito parlare, anche magari studiandolo a scuola. Per noi, è stata una delle prime tappe dell’itinerario pianificato da Cristina Cori e realizzato da Khalid Tubeishat.

Ma vediamo perchè questo lago, così vasto da essere definito mare, è così particolare.

Perchè si chiama Mar Morto? Curiosità e caratteristiche

Visitare il Mar Morto
Cartello

Il Mar Morto è situato in una zona di forte depressione, si tratta infatti del punto più basso della terra, come recitano orgogliosamente i vari cartelli che vedrete in giro. Siamo a circa 400 metri al di sotto del livello del mare e pertanto la temperatura è sempre molto alta, più elevata che nelle zone circostanti. La conseguenza è che l’evaporazione dell’acqua è massiccia e la concentrazione della salinità delle sue acque è superiore alla norma. Pensate che la percentuale di sale nelle acque del Mediterraneo è di 3,1 %, nel Mar Morto è decuplicata, visto che è del 31 %. Il problema è anche aumentato dal fatto che l’apporto di acqua dolce del suo unico affluente, il Giordano, non è più così sostanzioso come un tempo.

Il nome Mar Morto, quindi, deriva dal fatto che questa elevata salinità non consente a nessuna forma di vita di abitare in queste acque. Solo alcune forme di batteri possono sopravvivere, e anche l’uomo deve immergersi con cautela, come vedremo più avanti.

Il punto più profondo del Mar Morto viene chiamato l’Abisso e misura addirittura 794 metri di profondità, ma difficilmente i bagnanti devono preoccuparsi di questo problema, la maggior parte di loro si limita a galleggiare nei pressi della riva. “Galleggiare” è la parola chiave quando si parla di visitare il Mar Morto! La salinità aiuta a stare a galla molto più facilmente che in qualunque altro mare, ed è una esperienza davvero singolare, ci si ritrova sulla superficie dell’acqua senza alcuno sforzo. In effetti, la maggior parte delle persone si reca in questa zona solo per provare questa sensazione.

I fanghi del Mar Morto

Un’altra importante e famosa caratteristica del Mar Morto è la presenza di fanghi che, dicono, abbiano proprietà terapeutiche e curative. Già i Romani li utilizzavano come rimedio per le malattie della pelle e delle vie respiratorie, perchè l’alta concentrazione di alcune sostanze, come il bromo, il magnesio, il calcio sarebbero risolutive per questi tipi di problemi.

Che sia vero o meno, i turisti si divertono tantissimo ad impiastricciarsi con questo limo nerissimo; sulla spiaggia troverete un grosso secchio pieno di fango a vostra disposizione e potete utilizzarlo a vostro piacimento. Abbiamo visto delle persone ricoperte da capo a piedi, praticamente tutti neri tranne il volto, tanto da sembrare degli alieni (vedi foto più in basso).

Quando visitare il Mar Morto

A causa della elevata temperatura che caratterizza la zona, potete visitare il Mar Morto praticamente durante tutto il corso dell’anno. Da evitare il periodo estivo, quando la calura diventa soffocante. Immaginate che a metà aprile la temperatura superava i 35 gradi, anche se era tollerabile grazie ad una gradevole brezza. Ma come sarà la situazione in luglio o agosto?

Cercate di programmare la vostra visita evitando il week end, perchè sono molti i locali che vanno a trascorrere il fine settimane sul Mar Morto, per curarsi con i fanghi o magari anche solo per rilassarsi. Quindi i giorni feriali sono i migliori, tenendo conto che il venerdì per i musulmani equivale alla nostra domenica.

Come raggiugere il Mar Morto

Vista dal Dead Sea Panorama Complex
Vista dal Dead Sea Panorama Complex

Il Mar Morto si trova a circa 40 chilometri da Madaba e 50 da Amman, quindi la cosa migliore per arrivarci è un’auto a noleggio o eventualmente, se lo avete a disposizione come noi, un driver. Ho sentito dire che alcuni hotel della capitale organizzano dei trasferimenti con i pullman, quindi informatevi presso la vostra sistemazione a questo riguardo. L’ultima alternativa è un taxi; il costo non è elevatissimo, va dai 25 ai 35 jod, dipende dalla vostra capacità di trattare.

Un suggerimento: prima di arrivare al Mar Morto fate una sosta al Panorama Dead Sea Complex. L’ingresso costa due Jod a persona, troverete uno splendido giardino molto curato, un ristorante e, mi hanno detto che ci sono anche dei bungalow in affitto. Non so come sia la qualità del cibo del ristorante, ma il prezzo è veramente esoso, quindi vi consiglio di non consumare qui il vostro pasto, ma semplicemente di bere qualcosa. Avrete modo di ammirare il Mar Morto dall’alto, fino alla riva opposta in Israele. Un vero spettacolo, soprattutto se la giornata è limpida.

Dove dormire

La zona in cui sono concentrati quasi tutti gli hotel è quella di Sweimeh. Sono tutti hotel di un certo livello, da 4 stelle in su e offrono tutta una serie di servizi ai loro ospiti. Innanzitutto, la spiaggia attrezzata sulle rive del Mar Morto, con ombrelloni e sdraio; in alcuni casi, c’è uno shuttle che vi porta dalla spiaggia all’hotel. Poi troverete docce, piscina, ristoranti e molto altro. Noi abbiamo soggiornato una notte al Ramada Resort e ci siamo trovati molto bene.

Quanto fermarsi sul Mar morto

Per quella che è stata la mia esperienza, una mezza giornata è più che sufficiente per visitare il Mar Morto. Siamo arrivati nel primo pomeriggio, il tempo di fare il check in e cambiarci e poi ci siamo precipitati in spiaggia. Siamo rimasti lì fino al tramonto e poi siamo tornati in hotel.

Il motivo? Non ci si può immergere troppo a lungo nell’acqua, il sole era davvero forte e faceva caldissimo, ma appena ha cominciato a calare il sole si è alzata una brezza freddina che ha reso impossibile restare in spiaggia.

Dove fare il bagno sul Mar Morto

Come vi dicevo, potete soggiornare in un hotel e fare il bagno utilizzando la spiaggia attrezzata messa a disposizione degli ospiti. La domanda che in molti mi hanno fatto è questa: come accedere alle acque del Mar Morto se non voglio dormire in un hotel?

La prima alternativa è quella di utilizzare le strutture degli hotel pagando; la cifra però è abbastanza elevata, in media sono 50 Jod a persona. A questo punto, tanto vale fermarsi per la notte per una cifra leggermente superiore. Attenzione, perchè non tutti i resort permettono l’accesso alle persone che non soggiornano presso la loro struttura, come per esempio l’Hilton e il Kempinski.

La seconda alternativa è quella di utilizzare degli accessi al mare, anche questi a pagamento. Si tratta di due spiagge pubbliche, la Amman Beach e la O Beach. Pagando 25/30 Jod, usufruirete dell’accesso alla spiaggia e di uno spogliatoio con armadietto per chiudere le vostre cose. Potete avere altri servizi, come asciugamani, doccia, fanghi, sdraio, ma per ognuno dovrete pagare un supplemento.

Ci sono poi delle spiagge gratuite che però vi sconsiglio, intanto perchè sembra che siano abbastanza sporche, ma soprattutto perchè sono prive di acqua dolce con cui lavare via il sale che vi si deposita addosso durante il bagno. In ogni caso, se proprio decidete di fare l’esperienza, ne trovate una proprio davanti al Wadi Mujib, l’altra nei pressi di Zara Hot Springs.

Visitare il Mar Morto: cosa fare e non fare

Visitare il Mar Morto
I fanghi del Mar Morto

Ecco alcuni accorgimenti importanti che è bene seguire quando sarete sul punto di fare il bagno sul Mar Morto.

  • Cominciamo a parlare della durata del bagno: mai stare in acqua per più di 10/15 minuti. L’elevata salinità potrebbe creare delle fastidiose irritazioni alla pelle.
  • Una volta finito il bagno, fate subito la doccia, sempre per lo stesso motivo.
  • Non immergete la testa nell’acqua ed evitate assolutamente schizzi d’acqua negli occhi!
  • Per le signore: non depilatevi mai i due giorni prima del bagno nel Mar Morto. La pelle depilata diventa particolarmente sensibile e il sale potrebbe causare bruciore, soprattutto se vi provocate qualche piccolo taglio.
  • Indossate le scarpette da snorkeling; l’ingresso in acqua non è sempre facile a causa di sassi che possono creare dei problemi ai piedi.

Cosa vedere sul Mar Morto e dintorni

Panorama dall'alto
Panorama dall’alto

Se avete tempo, dopo aver provato l’esperienza di galleggiare nel Mar Morto, potreste decidere di fare un giro nei dintorni e di visitare alcune delle famose attrazioni offerte dalla Giordania e che sono abbastanza vicine.

Wadi Mujib

Bagno nel Mar Morto
Bagno nel Mar Morto

Il Wadi Mujib è un famoso canyon formato dal fiume che porta lo stesso nome e che sfocia nel Mar Morto. Non è sempre aperto, infatti è accessibile al pubblico dal 1 aprile alla fine di ottobre, e comunque in base alle condizioni dell’acqua.

Al suo interno si effettuano attività come canoyng e trekking, la cui difficoltà non è proprio così semplice. Inoltre si richiede di avere un’età non inferiore ai 18 anni, una forma fisica accettabile e di saper nuotare. Noi l’età giusta ce l’abbiamo, e sappiamo nuotare benissimo, ma per quanto riguarda la forma fisica lasciamo perdere!

Il Sito del Battesimo

Sito del Battesino

E’ il sito dove sarebbe stato battezzato Gesù. E’ un luogo molto particolare che ci è piaciuto molto, io l’ho trovato davvero suggestivo.

Si trova in Betania, sul fiume Giordano, praticamente al confine con Israele. Essendo in zona militare, è impossibile effettuare la visita in autonomia. Ma vi spiegherò tutto in un articolo a parte.

Museo del Mar Morto

Si tratta di un museo molto interessante che illustra la storia delle popolazioni che hanno vissuto nei pressi del Mar Morto. Lo trovate all’interno del Panorama Dead Sea Complex di cui vi ho parlato prima.


48 Comments to Visitare il Mar Morto, il mare più salino al mondo

  1. […] Mar Morto doveva essere una delle tappe clou del nostro viaggio, dal momento che sin dalla scuola elementare […]

  2. Sara Slovely.eu ha detto:

    Fare il bagno nel Mar Morto è stata una tra le esperienze più belle del mio recente viaggio in Giordania! E mi ha fatto piacere riviverla guardando le tue foto e leggendo il tuo articolo. Noi stavano all’Holiday Inn, abbiamo fatto il bagno nella spiaggia dell’albergo, sia la sera al tramonto che la mattina successiva. E’ davvero qualcosa di unico e speciale, finché dura! 😉

  3. Veronica ha detto:

    Mi ha sempre stuzzicato l’idea di farmi il bagno nel Mar Morto. Grazie per i saggi consigli che seguirò alla lettere se lai capitassi da quelle parti.

  4. Zelda ha detto:

    Direi che in questo periodo dell’anno è infattibile, ma sicuramente molto interessante al livello di salute. Molti prodotti che conosco ci sono proprietà legate al Mar Morto. E’ una di quelle mete da mettere in un viaggio di cultura, rilassamento e benessere, non trovi?

  5. Alessandra ha detto:

    Che posto suggestivo! Anch’io vorrei provare l’esperienza di galleggiare sull’acqua salata. Comunque, hai scritto un post davvero interessante, ricco di consigli pratici. Quello che mi preoccuperebbe di più personalmente sarebbe il caldo… che odio! : DD

  6. Bru ha detto:

    Una foto che mi ha sempre divertito è quella del galleggiare nel mar morto leggendo un giornale, un luogo sicuramente da vedere durante un viaggio in Giordania. Molto utili i cosigli sull’effetto del sale sulla pelle

  7. Elisa ha detto:

    Non ho mai preso in considerazione il mar morto ma sembra davvero singolare e interessante. Lo conoscevo giusto per i fanghi e quindi sarei proprio una di quelle che si cosparge da testa a piedi 🙂

  8. Claudia ha detto:

    Grazie Teresa i tuoi articoli sono sempre un sacco interessanti e ricchi di informazioni. Non mi ero mai chiesta dove fosse il luogo presunto del battesimo di Gesù né avrei mai pensato di non potermi depilarr due giorni prima di andare al mar morto ma effettivamente ci sta!

  9. andrea ha detto:

    sono stato diversi anni fa. Davvero una bellissima esperienza e un luogo carico di storia.

  10. Eliana ha detto:

    Il Mar Morto è una delle attrazioni più gettonate e interessanti della Giordania e, quando ci andrò, non mancherà l’occasione di fare un tuffo proprio qui! Non vedo l’ora anche di portarmi a casa un po’ di prodotti cosmetici dalle proprietà salutari che fanno qui!

    • Teresa ha detto:

      Un consiglio: se intendi comprare i prodotti del Mar Morto, non acquistarli proprio lì nei pressi perchè costano di più, tanto li trovi dappertutto in giro per la Giordania!

  11. Veronica ha detto:

    Esperienza davvero unica al mondo! Se andassi in Giordania, sarebbe una della prime cose che vorrei fare. Peccato che venga sfruttato dalle strutture vicine e non solo e che alla fine si debba pagare per riuscire a fare il bagno o i fanghi se si vuole trovare acqua più pulita.

    • Teresa ha detto:

      E’ un peccato che la zona venga sfruttata (male) a fini turistici; ma del resto in posti così è inevitabile!

  12. Paola ha detto:

    Ho provato l’ebrezza di un bagno nel Mar Morto in Israele, compreso il bruciore agli occhi! La sua salinità è però benefica ed è un grande piacere galleggiare senza fare alcuna fatica. Spero di visitare la Giordania prestissimo!

    • Teresa ha detto:

      Immagino che il Mar Morto sia sempre lo stesso, ma non mi dispiacerebbe visitarlo dal lato israeliano. Tu intanto pensaci, la Giordania è fantastica!

  13. Paola ha detto:

    Uno dei miei sogni è proprio quello di fare la famosa foto mentre leggo galleggiando nel Mar Morto.
    La Giordania è un mio sogno da anni! Chissà se riuscirà quest’anno!

  14. Claudia ha detto:

    Il Mar Morto è nella mia bucket list da tempo, sia che lo raggiunga da Israele che dalla Giordania. Un luogo davvero unico al mondo!

  15. Arianna ha detto:

    Mi è piaciuta molto la tappa del Mar Morto, l’esperienza di galleggiare in relax è davvero da provare, anche i trattamenti sono molto validi.

  16. sara bontempi ha detto:

    Proprio in questi giorni io e mio marito stavamo guardando gli itinerari della Giordania per visitare Petra e il Mar Morto, mi segno il tuo articolo perchè davvero interessante, grazie!

  17. Libera ha detto:

    Per me è stata un’esperienza incredibile galleggiare nel Mar Morto, ho fatto anche la celebre foto con il libro aperto. Lo consiglio a tutti anche perché in futuro potrebbe sparire.

    • Teresa ha detto:

      In effetti, il destino del Mar Morto è segnato, prima o poi sparirà. Però credo che questo succederà molto più avanti nel tempo!

  18. Tamara ha detto:

    Deve essere un’esperienza meravigliosa poter fare il bagno nel mar morto! Chissà se avrò modo di andarci un giorno

  19. ANTONELLA ha detto:

    Sono stata sul Mar Morto dalla parte Israeliana e sai la cosa buffa? Non potendo fregiarsi del titolo di luogo più basso della terra, hanno fatto il bar più basso del mondo! E’ stata una sosta molto breve e non ho affrontato il bagno proprio per le difficoltà che hai così bene elencato tu. Molto bello il sito del battesimo, ha sicuramente un significato simbolico importante

    • Teresa ha detto:

      Mi hai fatto sorridere, in effetti per attrarre turisti la gente fa i salti mortali e si inventa le cose più strane! Comunque mi piacerebbe vedere il bar più basso del mondo!

  20. Fare il bagno nel Mar Morto è uno dei sogni che voglio realizzare! Il mio compagno lo ha fatto durante un viaggio di lavoro in Giordania, verso fine giugno, e le temperature erano insopportabili. Quando ci andrò, possibilmente sceglierò un periodo meno caldo. Vorrei anche soggiornare in un albergo per vivere l’esperienza al 100%.

    • Teresa ha detto:

      Si, ti consiglio anche io di soggiornare in hotel, è molto più rilassante e alla fine la spesa non è eccessiva!

  21. Se la pelle delle mie gambe è super liscia lo devo proprio all’uso continuo dei fanghi del Mar Morto. Mi piacerebbe provarli in loco… sicuro sono ancora più potenti.

  22. Khalid Tubeishat ha detto:

    Una spiegazione fantastica.

  23. Mimì ha detto:

    Ciao Teresa! Anche noi abbiamo soggiornato al Ramada, nel corso dell’ultimo soggiorno sul mar Morto. La volta precedente, vale a dire più di venti anni prima, ero stata al Movempick, un hotel di medie dimensioni, ma super accessoriato nella zona SPA. Ti dico questo perchè, scegliendo di soggiornare in un hotel con terapisti ottimi all’interno, vale la pena sottoporsi ai loro trattamenti che, sono davvero efficacissimi! Hai provato qualche trattamento in particolare anche tu?

    Sono davvero moolto felice che questo Paese ti abbia affascinato

    • Teresa ha detto:

      Non abbiamo avuto tempo di fare trattamenti di alcun tipo, perchè avevamo poco tempo e lo abbiamo trascorso tutto sulla spiaggia, ma prometto che sperimenterò di tutto la prossima volta!

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