Il sito del Battesimo in Giordania

Sito del Battesimo

Il sito del Battesimo è una attrazione imperdibile durante un viaggio in Giordania. Che siate cattolici ferventi oppure no, è un posto che suscita emozioni perchè denso di significati storici oltre che religiosi. Infatti, si tratta del luogo dove Gesù venne battezzato nel fiume Giordano da San Giovanni Battista. Peraltro, sembra che il Battista vivesse proprio in una grotta nei paraggi.

Il sito archeologico è anche conosciuto come “Betania oltre il Giordano” o Al-Maghtas, ed è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Sono ancora in corso scavi per riportare alla luce eventuali reperti di evidente valore storico.

Molti pontefici hanno visitato questo luogo sacro, Tra questi Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI. A memoria della loro visita, sul sito sono stati eretti dei dipinti fatti in mosaico. Ma oltre a questi personaggi illustri, sono migliaia le persone che visitano il sito tutti gli anni, e vi posso garantire che ne vale la pena.

Dove si trova il Sito del Battesimo e come arrivarci

Sito del Battesimo
Chiese nel deserto

Il sito si trova sulla sponda orientale del fiume Giordano, a pochi metri dal confine con Israele. Per questo motivo, l’area in cui è situato è zona militare, di conseguenza non è possibile effettuare l’escursione in autonomia.

Dista circa una mezz’ora di macchina dalla capitale Amman, ma generalmente viene visitato partendo dal Mar Morto o dalla città di Madaba. La maggior parte delle persone lo raggiungono con la propria auto a noleggio o con un driver. Se però vi spostate con i mezzi pubblici, potete aggregarvi alle escursioni offerte da agenzie locali e che partono sia da Amman che da Madaba. Potete anche rivolgervi al vostro hotel per chiedere di organizzare la visita per voi.

Un’altra alternativa è prendere un taxi, ovviamente questo vi costerà di più, ma se siete bravi a contrattare non dovreste spendere una grossa cifra.

Sito del Battesimo
Sito del battesimo

Consigli utili

Passerelle
Passerelle

Il sito del Battesimo si trova a 400 metri sotto il livello del mare, così come il Mar Morto, per questo motivo, farà molto caldo, in qualunque stagione lo visitiate. Il mio consiglio è di vestirvi con abiti leggeri, ma non eccessivamente succinti o smanicati (la cosa vale soprattutto per le signore, ricordatevi che siamo in un luogo sacro).

Per quanto riguarda le calzature, invece, meglio indossare scarpe chiuse e comode; infatti camminerete su strada sterrata per alcuni tratti e su passerelle con alcune assi piuttosto sconnesse dove è facile inciampare! Ovviamente, è bene portare un cappello e gli occhiali da sole.

Poi è importante avere dell’acqua fresca con voi, perchè vi garantisco che berrete tanto. Se non riuscite a procurarvene prima, potete acquistarla nei due baracchini che troverete; uno è nei pressi della biglietteria, l’altro proprio all’interno del sito.

La visita al Sito del battesimo

Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Giovanni Battista

Per visitare il sito del Battesimo, dovete raggiungere la biglietteria con la vostra auto o con un autobus turistico che organizza gite di gruppo. Il parcheggio è gratuito.

Potete acquistare Il biglietto di ingresso on line insieme al Jordan Pass, quando lo acquistate dovete selezionare la spunta per aggiungere il sito. in questo caso il biglietto vi costerà 8 Jod. Se invece non avete il documento e pagate l’ingresso presso la biglietteria, il prezzo da pagare è di 12 jod. Il sito è aperto tutto l’anno, potete visitarlo dalle 8 alle 16 in inverno, e fino alle 18 durante l’estate.

Una volta in possesso del biglietto, dovrete attendere l’arrivo di un pullmino, che è l’unico mezzo autorizzato ad attraversare la zona militare. I tempi d’attesa non superano i 30 minuti.

Le chiese

Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Giovanni Battista – Interno

Durante il tragitto in pullman, sia prima che dopo aver oltrepassato il posto di blocco militare, vedrete sulle colline circostanti alcune chiese. Ognuna di esse è dedicata ai fedeli di una particolare religione; esse sono rispettivamente cattolica, anglicana, armena, copta e una casa del pellegrino russa.

Purtroppo, la visita a queste chiese non è prevista nel corso del tour, quindi dovrete limitarvi ad ammirarle da lontano e a fotografarle.

Una volta scesi dal pullman, comincerete la vostra visita, mentre la guida vi illustrerà la storia del sito. Non è consentito staccarsi dal gruppo, nè camminare al di fuori delle passerelle; io credevo che il loro scopo fosse quello di proteggere dal sole, ma in realtà servono solo a tenere il gruppo unito.

Il clou della visita è il sito del Battesimo vero e proprio. Si tratta di una piccola scalinata in pietra, sormontata da una tettoia in legno, che porta ad una pozza d’acqua. Verrebbe da chiedersi come fosse possibile battezzare in così poca acqua; ma il fatto è che nel corso del tempo la portata d’acqua del Giordano si è ridotta notevolmente.

Proseguendo, vedrete i resti di una chiesa bizantina distrutta nel tempo dalle esondazioni del fiume. Solo i mosaici sembrano essere sopravvissuti, anche se sono evidentemente danneggiati. Essi sono protetti da una struttura in legno, per evitare che si deteriorino ulteriormente.

La Chiesa di San Giovanni Battista

La Chiesa è stata costruita esattamente nel luogo dove un tempo esisteva la grotta di San Giovanni Battista. Si tratta di una chiesa greco-ortodossa.

La parte esterna è molto gradevole, con le sue forme rotonde; ma l’interno è veramente sensazionale. Tutte le pareti e il soffitto sono decorate con colori molto vivaci e rappresentano scene della vita del santo, soprattutto relative al Battesimo di Gesù. Notevoli anche i lampadari di cristallo che la illuminano.

Insomma, non serve dirvi che mi è piaciuta davvero molto.

Il sito del Battesimo: il fiume Giordano

Fiume Giordano
Fiume Giordano

Prima di ritornare indietro, vi porteranno su una piattaforma di legno che si affaccia sul fiume Giordano. Il corso d’acqua è abbastanza esiguo e soprattutto torbido e limaccioso, ma ho trovato emozionate vedere Israele proprio al di la del fiume. Su ogni sponda sventola la bandiera dei rispettivi paesi: dal lato orientale il vessillo della Giordania, su quello occidentale quello di Israele.

Ho trovato un pò inquietante, anche se prevista, la presenza di due soldati giordani con giubbotto antiproiettili, casco e armati fino ai denti.

Museo ortodosso

Confine con Israele
Confine con Israele

Ultima tappa prima di riprendere il pullman per tornare indietro al parcheggio è un museo greco ortodosso dove è possibile ammirare paramenti e oggetti sacri. Devo confessare che eravamo tutti stanchi, accaldati e assetati, ma ci siamo fermati volentieri per un quarto d’ora circa per ammirare gli sfarzosi abiti cerimoniali in esposizione.


8 Comments to Il sito del Battesimo in Giordania

  1. Eliana ha detto:

    Non sono credente ma sono affascinata da tutto ciò che è storico: questo è uno dei siti che più mi intriga della Giordania e che più vorrei visitare, per comprendere meglio la storia del Cristianesimo e capire come si è originata la storia del battesimo.

    • Teresa ha detto:

      Hai descritto alla perfezione il mio pensiero; neanche io sono credente, ma questo luogo ha un fascino che esula dalla religione, e sconfina nella storia e nella cultura!

  2. Erika ha detto:

    La Giordania è una meta che inseguo da tanto, e prima o poi la raggiungerò, non mancando di visitare questo luogo. Grazie per averlo descritto così bene!

  3. Libera ha detto:

    Il luogo sembra molto interessante ed in effetti non sono riuscita a vederlo nel mio viaggio in Giordania ma potrò inserirlo nel prossimo itinerario di viaggio.

  4. Sara - Slovely.eu ha detto:

    Ci sono stata quasi 1 anno fa e devo dire che nel complesso mi ha abbastanza deluso. Il luogo di per sé sarebbe anche bello e molto interessante, logicamente, ma ho trovato davvero male organizzata la visita. Come hai scritto non hai la minima libertà e le guide sono piuttosto sbrigative. Un pezzo del sito è direttamente chiuso (un tempo era visitabile a piedi da soli). Insomma, per quel che costa e quel (poco) che ti fanno vedere, col senno di poi non ci tornerei, nonostante l’importanza del luogo. Un peccato, perché meriterebbe di essere visto bene, con calma e più libertà.

    • Teresa ha detto:

      In effetti hai ragione, ho attribuito la scarsa libertà al fatto che il sito si trova in zona militare. La nostra guida, però, non mi è sembrata così sbrigativa come dici tu… forse sono stata fortunata?

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