Safari in Africa: quali sono i parchi migliori?

Dove fare i migliori safari in Africa? E quali sono i parchi migliori per effettuare un game drive?

Un safari in Africa è un’esperienza indescrivibile, solo chi l’ha provata può capire le sensazioni che suscita: l’adrenalina che sale mentre si cerca di avvistare gli animali e l’emozione di vedere tutte queste creature in libertà.

A fare da cornice, gli splendidi panorami naturali che tutti i parchi offrono, anche se spesso sono molto diversi tra loro.

Questi sono gli ingredienti di un safari in Africa. Ma attenzione! E’ un tipo di viaggio talmente coinvolgente da diventare una malattia: fatto una volta, non vedrete l’ora di rifarlo. Anche questo fa parte del Mal d’Africa!

Ma quali sono i parchi più belli? In molti mi chiedono quali vale la pena di visitare e dove ho fatto i migliori safari in Africa.

I migliori safari in Africa
L’ingresso del Serengeti

Ecco quelli che, secondo me, sono i più belli, quelli che mi sono rimasti nel cuore.

Safari in Africa: il Parco Nazionale del Serengeti

Il Serengeti si trova in Tanzania ed è uno dei parchi più visitati dagli appassionati di Africa.

La sua bellezza è sconvolgente, il panorama varia in continuazione, passando da zone molto brulle ad aree verdeggianti, pieno di splendide acacie che hanno la forma di un ombrello capovolto.

Uno dei motivi per cui è così visitato è la ricchezza della sua fauna; soprattutto nel periodo di dicembre il Serengeti ospita la grande migrazione degli gnu e delle zebre, ed è allora che dà il meglio di sè.

E’ anche uno dei parchi dove potete vedere i famosi Big Five senza grosse difficoltà, malgrado l’avvistamento dei rinoceronti e dei leopardi non sia sempre così facile.

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Ghepardo nel Serengeti

Purtroppo è anche uno dei parchi più costosi, visto che le tasse di ingresso sono molto alte e le strutture ricettive all’interno del parco sono davvero poche. E quelle che ci sono sono tutt’altro che economiche.

Infine, non è possibile effettuare il self drive in questi parco; sarete quindi costretti ad affidarvi ad una agenzia che vi procurerà un driver ed una jeep.

Il Serengeti è anche uno dei parchi che possono essere raggiunti in aereo; al suo interno, infatti, esiste un piccolo aeroporto dove possono atterrare aerei molto piccoli.

Raggiungere il parco in aereo non è una soluzione economica, e di solito viene utilizzata dai visitatori che hanno poco tempo (e che se lo possono permettere).

Parco Nazionale di Tsavo East

Anche il Kenya offre delle ottime possibilità per fare alcuni tra i migliori safari in Africa.

Il parco dello Tsavo è diviso in due parti, la parte est e quella ovest; ma la prima è quella più visitata in quanto, essendo molto vicina ai villaggi turistici, può essere visitata con una escursione di un giorno o due.

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Safari a Tsavo est

Quello che vi colpirà sicuramente in questo parco è il colore rosso della terra, la polvere che avvolge tutto, dalla vostra jeep agli alberi e che vi penetrerà nei vestiti.

Anche gli animali assumono una colorazione rossastra, soprattutto gli elefanti che si buttano addosso la terra o il fango per rinfrescarsi.

Tsavo non è così caro come il Serengeti, probabilmente perchè i lodge al suo interno sono molti; sopratutto, molti di essi sono degli hotel veri e propri.

Questo vuol dire che possono ospitare molta persone in contemporanea, ma naturalmente non sono molto caratteristici come possono essere i lodges; proprio per questo sono più economici.

Giovane leone a Tsavo Est
Giovane leone a Tsavo Est

Fino a qualche tempo fa, si poteva effettuare un safari appoggiandosi ai beach boys; ma da poco è stata approvata una legge secondo la quale solo le agenzie autorizzate possono entrare nel parco.

In realtà è meglio così, per molti motivi: innanzitutto i beach boys non sempre hanno una licenza o le dovute autorizzazioni, quindi non offrono particolare sicurezza ai viaggiatori; ma soprattutto, essi disturbano gli animali effettuando il fuori pista che in realtà è assolutamente vietato all’interno dei parchi.

Etosha, uno dei parchi nazionali dell’Africa in Namibia

Il Parco nazionale dell’Etosha si trova in Namibia, a non molta distanza dal confine con il Botswana.

Questa volta parliamo di un parco davvero economico, ammesso che l’aggettivo “economico” possa essere usato parlando di un safari in Africa.

Ecco i motivi che rendono l’Etosha meno costoso degli altri; innanzitutto, la tassa per accedere al parco è davvero modica. All’ingresso del parco vi dovrete registrare e poi pagherete nel vostro lodge al momento del check in.

In secondo luogo, visto che potete entrare nel parco con la vostra auto, potrete effettuare i vostri game drives in autonomia. Le strade sono degli sterrati in buone condizioni e con delle indicazioni molto chiare.

Zebre nel parco di Etosha
Zebre nel parco di Etosha

Naturalmente, se lo preferite, potete anche affidarvi ai ranger per girare il parco; tutti i lodges offrono questo tipo di attività a pagamento.

L’unico difetto (se così si può chiamare) di questo parco è che, al suo interno, non esistono i bufali; questo vi precluderà la possibilità di vedere i famosi “Big Five“.

Devo confessare che, anche se Etosha mi è piaciuto molto, non siamo riusciti a vedere tanti animali come avrei sperato, soprattutto abbiamo visto pochi grandi felini. Ma si sa, il successo di un safari in Africa dipende molto dalla fortuna!

Leopardo nel Chobe
Leopardo nel Chobe

Parco nazionale del Chobe in Botswana

In ordine di tempo, il Chobe è stato l’ultimo parco che abbiamo visitato ed è stata una esperienza favolosa. Forse è proprio qui che abbiamo fatto i migliori safari in Africa.

La natura rigogliosa del parco fa da contrasto alla sabbia del fondo stradale; ed è bellissima la vista sul fiume Chobe che lo attraversa.

Abbiamo effettuato i nostri game drives da soli, con la nostra auto a noleggio. Fortunatamente Gianni se la cava benissimo alla guida, quindi non c’è stato nessun tipo di problema ad affrontare le impervie piste di sabbia all’interno del parco.

I migliori safari in Africa
Giraffa nel Chobe

Voi potete scegliere: accedere al parco da soli, pagando solamente la tassa d’ingresso che è abbastanza ragionevole; o affidarvi al vostro lodge o ad una agenzia, spendendo ovviamente di più.

Gli animali che vedrete sono davvero tanti: una quantità spaventosa di timorosi springbocks e di elefanti (il Botswana ha un problema con la popolazione di pachidermi che è cresciuta in modo spropositato!). Poi zebre, gnu, qualche orice… e se siete fortunati quanto lo siamo stati noi potreste vedere parecchi leoni e leopardi.

Pensate che nel giro di poche ore abbiamo visto ben tre leopardi; se questa non è una botta di fortuna non so cosa altro possa esserlo.

Nei pressi del fiume, vedrete anche tantissimi ippopotami e coccodrilli; io non ne avevo mai visti tanti!

Gnu nel Kruger National Park
Gnu nel Kruger National Park

Kruger National Park

Il Kruger è’ il primo dei parchi nazionali dove abbiamo fatto un safari in Africa; è sua la colpa se ci siamo ammalati di mal d’Africa!

E’ anche tra i più grandi parchì, situato nella parte orientale del Sud Africa; anche in questo caso, potete tranquillamente girare in autonomia. ammirando i suoi splendidi panorami e avvistando tantissime specie di animali.

E come in tutti i parchi esiste la possibilità di rivolgersi ai rangers per organizzare i vostri game drives. In particolare, vi consiglio di effettuare con loro almeno un safari in notturna. E’ una gran bella esperienza!

Rinoceronti nel Kruger National Park
Rinoceronti nel Kruger National Park

La quantità di animali è enorme, pertanto non dovreste faticare molto a vedere i Big Five.

La tassa per accedere al parco non è particolarmente costosa; se potete, è meglio alloggiare all’interno del parco, visto che ad un certo orario esso chiude i cancelli. In questo modo eviterete di affrettarvi per uscire dal parco in tempo. Per informazioni sugli orari, consultate questo sito.

Oppure potete fare come abbiamo fatto noi, e alloggiare in una riserva privata. ovviamente il costo del vostro viaggio salirà un bel pò, perchè sarete nel nulla e dovrete consumare i vostri pasti nel ristorante del lodge.

Safari nel Kruger National Park
Safari nel Kruger National Park

Saranno i rangers a portarvi in giro, e vi garantisco che loro sanno bene dove trovare gli animali; sulle loro jeep c’è perfino un sediolino per il “tracker” che segue le tracce degli animali.

L’esperienza del safari in Africa

Al di là di quali possano essere i migliori safari in Africa, e qualunque sia la vostra scelta, penso che un safari sia un’esperienza unica nella vita perchè vi metterà a diretto contatto con la natura e con gli animali.

E’ incredibile vedere gli animali liberi in natura; con un pò di fortuna potrete vedere i cuccioli o addirittura qualche scena di caccia. Questa è un’esperienza molto forte, che potrebbe davvero sconvolgervi… ma del resto anche questa è la natura.

Gnu che si abbeverano
Gnu che si abbeverano

Prezzi di un viaggio safari in Africa

Quanto costa un safari in Africa? Purtroppo la risposta è che il prezzo di un safari, mediamente, è piuttosto elevato. Ovviamente sono molti i fattori che ne determinano il costo: la durata, il periodo in cui viene effettuato, le tasse di ingresso al parco, la possibilità di effettuare le escursioni in self drive e il tipo di alloggi che sceglierete.

Se avete letto questo articolo fin qui, avrete già scoperto quali sono i parchi più economici (o forse sarebbe meglio dire meno costosi), ma visto che le variabili sono molte, va da se che ogni esperienza e ogni viaggio possono avere costi diversi! In ogni caso, non pensate che sia un viaggio low cost.

Se non ve la sentite di affrontare un safari in autonomia e preferite ad affidarvi ad un tour operator, preparatevi ad affrontare una spesa non indifferente.

Coccodrillo
Un gigantesco coccodrillo

I migliori safari in Africa con bambini

Molti mi chiedono se un safari fotografico in Africa è un viaggio adatto ai bambini: la mia risposta è assolutamente si.

Innanzitutto lo stretto contatto con la natura è una esperienza molto coinvolgente, che entusiasmerà i viaggiatori più giovani. Vedere gli animali in libertà e non nelle prigioni degli zoo li aiuterà a crescere e ad acquisire una maggiore consapevolezza etica.

A parte questo, i rischi per la salute sono minimi; basterà rispettare le basilari norme di igiene, usando salviettine igienizzanti per pulire le manine durante le escursioni e negli alloggi.

Per quanto riguarda le vaccinazioni e la profilassi antimalarica, è bene parlarne con il pediatra prima di affrontare un safari in Africa, ma in generale una buona dose di repellente è sufficiente a tenere lontane le zanzare.

Inoltre, alcuni dei parchi sono “malaria free“, quindi non c’è da preoccuparsi da questo punto di vista.


10 Comments to Safari in Africa: quali sono i parchi migliori?

  1. Ferruccio ha detto:

    Bellissimo articolo. Ti volevo chiedere quali sono i paesi malaria free? Grazie

    • Teresa ha detto:

      Grazie per i complimenti. Per quanto riguarda i paesi africani malaria free, sicuramente c’è la Namibia, anche se qualche rischio nella zona di Etosha c’è. Anche il Sudafrica è sostanzialmente libero dalla malaria, anche se alcune zone sono un pò a rischio, tra queste purtroppo il Parco kruger. Il Botswana presenta dei rischi proprio nelle zone più interessanti per i turisti, quelle a Nord; ma dipende dal periodo in cui si viaggia. Il Kenya è il paese che presenta i maggiori rischi, sia nell’entroterra che sulla costa. Infine, per quanto riguarda la Tanzania, i parchi del circuito del Nord sono a rischio moderato, e tra questi Ngorongoro è malaria free.

  2. paola ha detto:

    Anche io sono una malata cronica d’Africa e i parchi che citi li ho vissuti in prima persona, con meravigliosi ricordi. Non saprei onestamente quale scegliere in bellezza, perchè in ognuno ho lasciato un pezzo di cuore. Aggiungerei il Masai Mara, che, durante le migrazioni, diventa il palco di uno spettacolo meraviglioso.

    • Teresa ha detto:

      Dei parchi del Kenya conosco solo Tsavo East, ma il Mara è già nella lista delle cose da fare insieme ai parchi dello Zambia. Speriamo che la situazione si sblocchi presto per poter tornare a viaggiare!

  3. elena ha detto:

    Che voglia di partire esattamente per un viaggio del genere: natura, animali, e poche comodità. Avete risvegliato in me una gran voglia di parchi africani!

    • Teresa ha detto:

      Mi piace sapere che il nostro articolo ha scatenato in te queste emozioni; l’Africa è un mondo a parte e meraviglioso!

  4. Claudia ha detto:

    Molto interessante questi articolo soprattutto perché dai informazioni sul fatto che il game drive siano o meno effettuabili in autonomia. Noi siamo stati sono all’Etosha e ci abbiamo lasciato il cuore, come dicevi tu è questione di fortuna con i game drive: noi abbiamo visto famiglie di leoni e anche una mamma leonessa con cucciolo spettacolari. Che mal d’Africa mi hai fatto venire…

    • Teresa ha detto:

      Non parliamo di mal d’Africa, noi quello ce l’abbiamo praticamente sempre…. e chissà quando potremo tornare in quello splendido continente!

  5. Natale Calderone ha detto:

    Bel sito il vostro: tante informazioni utili che cercavo da tempo tutte concentrate nella stessa pagina. Grazie.

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