Il nostro safari in Tanzania – itinerario

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Volete organizzare un safari in Tanzania? E’ una delle mete più ambite dell’Africa equatoriale; i suoi parchi sono famosi per la ricchezza di animali e per la natura incontaminata che offrono.

Ma è anche uno dei viaggi più costosi che si possano fare; questo perchè i prezzi di un safari non sono mai economici, ma soprattutto non lo sono in questa zona.

Vediamo se esiste un modo per contenere i costi per vivere questa splendida esperienza e quali sono le cose da tenere presenti nell’organizzare un safari in Tanzania

Safari in Tanzania in autonomia: si può?

Purtroppo non è possibile; la Tanzania è uno degli stati africani dove il self drive nei parchi non è ammesso.

L’ingresso è consentito solo se si è in possesso di una licenza e di particolari autorizzazioni; quindi abbandonate l’idea di noleggiare una jeep e di andarvene in giro per i fatti vostri.

Ma non scoraggiatevi perchè ci sono delle piccole accortezze se volete risparmiare; certo, il costo rimane comunque elevato ma potrebbe diventare più abbordabile.

Safari in Tanzania Panorama
Safari in Tanzania Panorama

Pianificare un safari in Tanzania risparmiando sui prezzi

Agenzie e tour operator

Innanzitutto parliamo delle agenzie a cui potreste affidarvi: sono tante, troppe. Basta che facciate una ricerca su internet per rendervene conto.

Intanto, al momento della scelta, vi consiglio di bypassare i tour operator italiani; praticamente tutte si appoggiano ad una agenzia locale. E va da se che, saltando un passaggio e rivolgendovi voi stessi ad una agenzia del posto potreste già risparmiare qualcosa.

L’ideale sarebbe prenotare direttamente in loco, una volta raggiunta la Tanzania; ad Arusha, la città da cui partono quasi tutti i safari, ci sono tantissime agenzie che non sempre troverete in Internet e con loro magari potreste anche trattare sul prezzo.

L’inconveniente di questa scelta è che non potrete verificare l’affidabilità di questi operatori; il rischio è di trovarvi a bordo di una jeep guidata da un autista incompetente o peggio, trovarvi bloccati nel nulla perchè il vostro mezzo si è rotto. E credetemi, lì sono problemi.

Viaggiare in piccoli gruppi

Un altro espediente per risparmiare è di non viaggiare da soli o in coppia; condividere le spese della macchina e dell’autista significa abbassare notevolmente i costi.

Lo dico per esperienza personale, visto che noi non eravamo riusciti a trovare un’altra coppia disposta a viaggiare con noi in quel periodo.

Campo tendato
Campo tendato

O meglio, mentre eravamo pronti ad organizzare un safari in Tanzania, la coppia l’avevamo trovata, ma all’ultimo si sono tirati indietro per problemi di ferie; il sovrapprezzo che abbiamo dovuto pagare ammontava a 700 euro, una cifra spaventosa!

Un’altra cosa importante è sicuramente il momento in cui prenotate; come per tutti i viaggi, prima prenotate e meglio sarà. In questo modo dovreste riuscire a spuntare dei prezzi migliori sia per il volo che per gli alloggi.

Inoltre, monitorando i tour operator su Internet, non è improbabile che riusciate a trovare delle offerte convenienti per un safari.

Safari in Tanzania: quando andare

I due periodi migliori per visitare la Tanzania sono rispettivamente quelli che vanno da luglio a settembre e da dicembre a febbraio compreso.

Entrambi i periodi offrono un clima caldo e secco; ma ricordate però che i mesi che coincidono con le vacanze di Natale e Capodanno sono i più “affollati” e soprattutto i più costosi.

Ippopotami nel Lake Manyara
Ippopotami nel Lake Manyara

In realtà, anche se sono molti i turisti che si recano nei parchi della Tanzania verso la fine dell’anno, la folla non è veramente un problema; i parchi, infatti sono talmente vasti da non accorgersi quasi della massiccia presenza di turisti.

Ve ne accorgerete però in aeroporto, o negli ingressi ai parchi, dove dovrete fermarvi per pagare le tasse d’ingresso. In questo caso, potreste trovare delle code che vi faranno perdere del tempo.

Per quanto riguarda i costi, invece, essi salgono sensibilmente, visto la grande richiesta, soprattutto di jeep e drivers e di alloggi all’interno dei parchi.

Se pensate di visitare i parchi della Tanzania durante la Grande Migrazione, potreste essere interessati a questo articolo.

Dove dormire durante un safari in Tanzania

Ghepardo nel Serengeti
Ghepardo nel Serengeti

Infine parliamo degli alloggi; il prezzo totale del viaggio dipende molto anche dal tipo di sistemazione che sceglierete.

I parchi della Tanzania offrono dei campi tendati bellissimi e lussuosi; di solito sono all’interno del parco. Bisogna dire che, per quanto essi siano molto dispendiosi, offrono un’esperienza unica.

E’ fantastico passare la notte nel cuore della savana ascoltando i versi degli animali e svegliarsi al mattino circondati dalla natura selvaggia e incontaminata.

Ma se il vostro obbiettivo è quello di risparmiare, allora dovrete optare per soluzioni più spartane, per esempio la tenda. In generale, la tenda verrà montata e smontata dal personale che vi accompagna, al seguito avrete anche un cuoco che si occuperà di preparare i pasti.

Safari in Tanzania Lake Manyara
Safari in Tanzania Lake Manyara

In alternativa esistono anche dei lodge che non sono proprio all’interno dei parchi e che vi accoglieranno pagando una cifra non eccessiva, ma nemmeno così cara come i campi tendati.

Noi abbiamo scelto un compromesso; abbiamo alloggiato quasi sempre in strutture fuori dai parchi, ma ci siamo concesse due fantastiche e indimenticabili notti in un campo tendato nel Serengeti.

I parchi della Tanzania

Quando vi accingerete ad organizzare un safari in Tanzania, dovrete anche decidere quali parchi includere nel vostro itinerario.

I parchi della Tanzania sono divisi in parchi del Sud e parchi del Nord. Pur essendo tutti molto belli, in generale i parchi del Nord sono i più rinomati e per questo i più frequentati.

Parco Nazionale del Serengeti

Probabilmente, il motivo per cui molti visitatori optano per i parchi del Nord è la presenza del Serengeti, il cui nome significa “pianura sconfinata“. Ed è un nome assolutamente azzeccato.

Si tratta di uno dei parchi più belli che io abbia visto, forse quello dove abbiamo fatto i safari migliori.

Bufali a Ngorongoro
Bufali a Ngorongoro

Ma niente paura, il parco ha una estensione tale che non vi accorgerete nemmeno della presenza di tante altre jeep e dei loro passeggeri. Percorrete anche molti chilometri senza incontrare nessuno.

Se decidete di fare un viaggio in Tanzania è quello che assolutamente non potete perdervi.

E’ proprio questo parco ad essere il protagonista della Grande Migrazione degli gnu e delle zebre in alcuni periodi dell’anno.

La caldera di Ngorongoro

Ngorongoro è l’altro celebre parco della zona. E’ molto diverso da tutti gli altri parchi ed è assolutamente particolare.

Moltissimi anni fa era un vulcano attivo, quando la sua attività eruttiva cessò, esso sprofondò creando una conca profonda circa 600 metri. non per niente il suo nome significa “burrone profondo“!

Safari in Tanzania
Nel Serengeti

Oggi, al suo interno, vivono moltissimi animali di tutte le specie, ma soprattutto esso vanta la più numerosa popolazione di rinoceronti.

Ma non solo: la possibilità di avvistare grandi felini è abbastanza elevata.

Lago Manyara

Il parco nazionale del Lago Manyara è meno famoso degli altri due di cui abbiamo appena parlato, ma non meno bello.

Al centro del parco si trova un lago dove molti animali si recano a bere; oltre ai normali avvistamenti è un luogo molto adatto al bird watching.

La cosa che mi aspettavo di vedere erano i leoni che si arrampicano sugli alberi, che era poi la ragione per cui avevamo scelto questo parco.

Masai nel Serengeti
Masai nel Serengeti

Il nostro driver ci ha però spiegato che è solo una leggenda, e che la possibilità di vedere in questo parco uno di questi gattoni appollaiato su un ramo in stile leopardo è praticamente inesistente.

in compenso, non abbiamo mai visto tanti babbuini in vita nostra: giuro che ce n’erano a centinaia e facevano un frastuono incredibile!

Parco del Tarangire

L’altro parco del Nord della Tanzania è il parco del Tarangire. Noi non lo abbiamo visitato, perchè abbiamo preferito visitare il lago Manyara.

Il driver ci ha spiegato che è molto bello e che probabilmente è qui che si possono vedere i più numerosi gruppi di elefanti.

in più, al suo interno, potrete ammirare parecchi baobab, l’albero tipico dell’Africa, che invece non abbiamo visto negli altri parchi.

E dopo la carica adrenalinica che solo un safari in Tanzania può regalarti, potreste anche trovare qualche giorno di relax a Zanzibar! Infatti sono molti i tour operator che possono creare un pacchetto comprendente il safari più il soggiorno a Zanzibar.

Per altre informazioni sui parchi della Tanzania, potete consultare il sito ufficiale.


16 Comments to Il nostro safari in Tanzania – itinerario

  1. Eliana ha detto:

    Il mio desiderio di tornare in Africa si fa sempre più vivo, soprattutto perché la mia migliore amica è appena tornata dalla Tanzania e ha fatto il safari a Ngorongoro… Mi chiedo se un giorno riuscirò a vedere queste meraviglie! Che sogno il vostro safari!

  2. elisabetta ha detto:

    Buongiorno, sto pianificando un safari nei parchi del nord deella Tanzania e sto cercando di capire tra siti e recensioni varie quali siano le agenzie serie e riconosciute. nel sito TATO non tutti i tour operator locali sono insierit: ci sono altri siti su cui guardare? hai dei nomi testati di ersona? graziemille

    • Teresa ha detto:

      Ciao, non saprei dirti se esistono altri siti con la lista degli operatori locali riconosciuti; posso dirti che noi ci siamo affidati a Safari Crew Tanzania di Roberto Lastella e ci siamo trovati molto bene.

  3. Matteo ha detto:

    Beautiful Post. Thank you for sharing..

  4. Riccardo ha detto:

    Stiamo organizzando il nostro viaggio in Tanzania per fine novembre. Vorremmo fare un safari dei parchi del Nord hai qualche agenzia affidabile da consigliarci? Grazie

    • Teresa ha detto:

      Puoi contattare Safari Crew Tanzania, trovi il sito su Internet, nella pagina contatti trovi la mail e i recapiti telefonici. Affidabilissimi!

  5. Elisa ha detto:

    Sono anni che voglio fare un safari ma mi sono sempre tirata indietro perché i costi sono importanti, Con TO italiani poi non ne parliamo …hai qualche buona agenzia locale da suggerire? Se dovessi andare non vorrei trovarmi a dover dormire sotto una pianta circondata da leoni 😂

    • Teresa ha detto:

      In effetti i costi di un safari in Tanzania sono elevati, ma ti garantisco che vale davvero la pena! Ci sono alcune buone agenzie locali, se vuoi più informazioni contattami in privato!

  6. paola ha detto:

    Mi vengono i brividi solo guardando la parola “Tanzania”. Ci sono stata due volte e non escludo la terza! Anche io ho sempre prenotato sul posto, direttamente ad Arusha e sono sempre stata fortunata. Ho visitato anche il Selous, meraviglioso e molto selvaggio. Ho ancora i brividi… è grave!

  7. Sara ha detto:

    Non essendo un luogo dove è possibile fare self drive è obbligatorio passare da un’agenzia ma come sottolineavate giustamente, bisogna stare attenti a ciò che si sceglie perché avere brutte sorprese per risparmiare pochi soldi è un attimo.

    • Teresa ha detto:

      In effetti, ci vuole cautela prima di prenotare un viaggio; noi di solito scegliamo agenzie locali che abbiano delle buone recensioni o meglio ancora ci affidiamo al passaparola!

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