Cosa vedere a Marrakech in due giorni: consigli utili.
Marrakech è un tripudio di cose da vedere e da fare; dovunque voi andiate troverete una atmosfera fatta di colori, suoni, un caos che vi conquisterà definitivamente.
Marrakech è stato il nostro primo assaggio di Marocco, ma se devo essere onesta è stata la cosa che più ci è piaciuta.
L’unica nota stonata, forse, è l’insistenza dei venditori che ti seguono e cercano di vendere le loro merci; non che non ci fossimo abituati, visto che ci era già capitato in Egitto e in Kenya, ma la faccenda è stata comunque abbastanza fastidiosa.
Devo comunque sottolineare che, malgrado tutto, non ci siamo mai sentiti in pericolo o minacciati; Marrakech per me è una città sicura, tanto che di sera abbiamo girato indisturbati per la Medina e mangiato nei ristoranti senza alcun timore.
Come visitare Marrakech
Come facciamo praticamente sempre, avevamo prenotato un guida privata che ci accompagnasse in giro per la città.
Sapete già che siamo convinti che sia indispensabile avere al nostro fianco una persona preparata che racconti la storia dei monumenti e le loro caratteristiche architettoniche.
Ma a Marrakech una guida ti salva la vita; è semplicissimo perdersi negli stretti vicoli della Medina. Anche se Gianni ha un notevole senso dell’orientamento, un paio di volte si è trovato anche lui in difficoltà e senza la guida non ne saremmo venuti fuori.
State molto attenti perchè troverete moltissimi motorini che sfrecciano a tutta velocità strombazzando il clacson; cercate di camminare rasente ai lati della strada perchè sono davvero spericolati. E attenzione quando attraversate!
Un’altra cosa: se guardate in alto, sui tetti e sui comignoli delle case potreste vedere delle cicogne appollaiate. E non solo a Marrakech; ne vedrete dappertutto in marocco!
Dove dormire a Marrakech (e in Marocco in generale)
Un viaggio in Marocco non è completo se non soggiornate almeno un paio di notti in un riad.
Sono delle case private che sono state trasformate in hotel di lusso. Devo confessare che quando siamo arrivati al nostro riad, ero abbastanza perplessa: ci siamo ritrovati in una stradina secondaria, davanti ad un grande portone di legno.
L’atmosfera non lasciava presagire niente di buono, sembrava che il posto fosse una stamberga un pò fatiscente. Ma una volta varcata il portone, siamo entrati nella magia del riad marocchino.
Un cortile quadrato, circondato da un porticato; una piscina al centro (di cui non abbiamo usufruito perchè faceva troppo freddo); comodi e accoglienti salottini sparpagliati dappertutto. Insomma, un luogo confortevole e soprattutto lontano dalla confusione della città.
Il personale è sorridente e cordiale, le camere molto bene arredate e i pasti ottimi; cosa si può volere di più?
Quindi, lasciate perdere gli hotel di Marrakech e optate senza esitazioni per un riad.
Cosa vedere a Marrakech
Piazza Jemaa el-Fna
L’attrazione più famosa è sicuramente Piazza Jemaa el-Fna (volete ridere? Non riesco mai a ricordarne il nome 🙂 )
Qualcuno ci ha spiegato che il nome della piazza significa “piazza delle anime”. In passato era qui che si svolgevano le esecuzioni capitali e la leggenda vuole che le anime dei condannati restassero per sempre nella piazza.
Noi l’abbiamo raggiunta a piedi dal riad dove alloggiavamo, e man mano che ci avvicinavamo sentivamo crescere l’eccitazione.
L’avevamo vista in tantissimi film e in altrettante foto… come sarebbe stato vederla dal vivo?
La risposta l’abbiamo avuta presto: vivere questa splendida piazza è una esperienza magica!
Al suo interno vedrete di tutto: incantatori di serpenti, donne disponibili a farvi dei tatuaggi con l’hennè, scimmiette addomesticate con cui fare la foto.
State attenti, però: si paga assolutamente per tutto! Quindi prima di scattare una foto o di farvela scattare, siate pronti a mettere mano al borsellino.
Poi ci sono una miriade di negozianti che vendono oggetti tipici del Marocco, per esempio oggetti in ceramica, soprattutto tajine (sono delle pentole in ceramica che vengono anche utilizzate per servire i piatti a tavola). E poi negozi di spezie, di frutta, di saponette: c’è da perdere la testa a guardare tutto!
Naturalmente ci sono tanti ristoranti; nel centro della piazza ci sono delle lunghe tavolate e dei furgoni attrezzati che preparano cibo tipico.
Sui lati della piazza invece, troverete dei ristoranti con terrazza da cui potete ammirare la piazza dall’alto, e magari fotografare un tramonto come abbiamo fatto noi!
Poco prima di arrivare nella Piazza, vedrete il Minareto della Koutoubia. Si tratta di un vero capolavoro architettonico, uno dei più bei monumenti islamici dell’Africa del Nord. Purtroppo, non è visitabile dall’interno.
Cosa vedere a Marrakech: le Tombe Saadiane
Un’altra delle cose da vedere a Marrakech sono le Tombe Saadiane. Esse furono scoperte nel 1917, quindi relativamente di recente; ma la loro costruzione risale agli ultimi anni del XVI secolo.
Il loro nome deriva dalla dinastia Saadian, che governò il Marocco in quel periodo e che ne volle la costruzione.
Il prezzo è abbastanza modico, circa 7 euro; sono disponibili le guide che vi illustreranno la storia di questo monumento.
Si accede ad un giardino estremamente curato che ospita due mausolei; non è possibile entrarvi, ma dall’esterno potrete ammirare (e in qualche modo fotografare) le tombe e le decorazioni. Infatti, le lapidi sono ricoperte da piastrelle colorate con delle incisioni del Corano.
Palazzo Bahia
Tra le molte cose da vedere a Marrakech non potete perdere il Palazzo Bahia. Si tratta della residenza del Sultano Sir Moussa, che ne ordinò la costruzione intorno al 1867. Il suo nome significa “brillante”, poichè il sultano volle che il suo palazzo fosse di una bellezza estrema.
Si tratta di un interessante spaccato della vita degli aristocratici dell’epoca; è tutto un alternarsi di sale e giardini la cui storia è molto interessante.
Procuratevi una guida che vi spieghi la storia di questo palazzo perchè da soli non ne apprezzereste il valore. E nel caso decideste di visitarlo da soli, procuratevi il biglietto per tempo, altrimenti rischiate di trovare lunghe file. Il prezzo è di 7 euro a persona.
Da vedere a Marrakech: i Giardini Majorelle
I Giardini Majorelle devono il loro nome ad un pittore francese, Jacques Majorelle.
Egli si era trasferito a Marrakech e aveva creato questi splendidi giardini perchè gli erano di ispirazione durante la creazione artistica.
Successivamente, nel 1980, i giardini divennero proprietà dello stilista francese Yves Saint Laurent.
Si tratta di uno spazio verde di grande bellezza. Se vi stancate del giardino (cosa piuttosto improbabile), potete comunque visitare il Museo berbero al suo interno.
Il Suq
E infine perdetevi nel Suq, che si estende a nord della Piazza Jemaa el-Fna. Qui troverete negozietti e bancarelle di artigiani che vi proporranno i loro prodotti.
E’ il luogo giusto dove sfoggiare la vostra abilità di trattare: la parola d’ordine è mercanteggiare, perchè normalmente il prezzo giusto da pagare è di circa un terzo di quello che vi viene proposto.
Io e Gianni ci siamo goduti da morire questo intrico di stradine, rumorose e affollate, al punto che ci siamo tornati più di una volta. Perchè in fondo, secondo noi, questa è la parte più autentica della città!
Marrakech è pericolosa?
E’ una delle domande che spesso mi vengono poste; la risposta è che Marrakech è pericolosa quanto molte altre città del mondo. In altri termini, non è un luogo dove si corrono rischi eccessivi, a patto di tenere dei comportamenti adeguati.
Per esempio, è opportuno evitare di girare con troppi contanti o gioielli; nelle situazioni in cui c’è eccessiva folla, tenersi ben stretta la borsa (io in generale preferivo girare senza, usando solo un marsupio per le cose indispensabili). Magari non portate con voi il passaporto, lasciatelo in hotel e portate con voi una fotocopia.
Quello che può spaventare noi Europei è la folla, la confusione, il traffico; tutto questo può darci una sensazione di insicurezza e magari ci fa temere il peggio. Questa sensazione si accentua la sera, quando alcuni vicoli sono molto poco illuminati e tutte le ombre ci incutono paura. In questo caso vi consiglio di prendere un taxi, visto che le tariffe sono davvero abbordabili.
Marrakech e il mare
L’altra domanda che mi viene rivolta è quella relativa al mare: dove recarsi volendo aggiungere qualche giorno al mare dopo aver visitato Marrakech?
L’opportunità migliore è quella di recarsi sull’Atlantico e visitare Essaouira oppure Agadir. Sono entrambe città splendide che offrono molte cose da fare e da vedere.
Personalmente non considero queste due destinazioni come mete ideali per la balneazione, visto che la temperatura dell’acqua non è proprio gradevole e, soprattutto Essaouira, sono molto ventose. Sono comunque tra le cose da vedere in Marocco.
Trovate altre informazioni sul sito ufficiale di Marrakech
Sono stata a Marrakech nel 2019 per un paio di giorni…purtroppo ho un ricordo misto a causa di una brutta intossicazione che ho avuto l’ultimo giorno sicuramente dovuta a qualche cibo “sbagliato”, però ricordo con piacere il clima mite e i colori della città! ottimi consigli!
Mi dispiace che tu abbia avuto un problema cos’ grave, ma spero che tu serbi dei bei ricordi di Marrakech, è troppo bella!
Questa è la città che mi incuriosisce di più del Marocco . Il tuo itinerario può diventare davvero utile . Secondo te qual è il periodo più indicato per andarci ?
Penso che la primavera e l’autunno siano i mesi migliori, perchè l’estate potrebbe fare troppocaldo, mentre l’inverno è piuttosto freddina!
Spero di riuscire ad andarci l’anno prossimo perché mi sembra la meta perfetta per un week end, la trovo davvero affascinante
Secondo noi, è la città più bella del Marocco, ha un fascino incredibile!
Parlavo di Marrakech proprio oggi: è una città meravigliosa, senza pericoli e problemi, con una temperatura perfetta anche in inverno e una cucina gustosissima. Mi piacerebbe tornarci per festeggiare la fine di questo incubo. Lo farei con molto piacere.
Marrakech è stato il primo assaggio di Marocco che abbiamo avuto e questa splendida città ci ha proprio stregati. Anche a me piacerebbe tornarci, speriamo si possa farlo al più presto!
Cara Teresa posso chiederti dove hai trovato le guide per il Marocco? Anche io vorrei farmi accompagnare da una guida quando visietrò le città, meglio se parlanti italiano o anche francese (anche se dovrò fare da interprete al povero Gab!).
Bellissimo il tuo articolo, come sempre.
Eliana, grazie per i complimenti. Il nostro viaggio in Marocco è stato organizzato da Merzouga Tour che ci ha fornito tutti i servizi, dal driver alle guide. Magari puoi rivolgerti a loro per ogni informazione. Sono gentilissimi e super professionali!