Cosa vedere a Otranto e dintorni, oltre alle sue spiagge

Cosa vedere a Otranto

Otranto vanta delle bellissime spiagge, ma anche molte cose da vedere; quindi è una località che suggeriamo non solo per una vacanza balneare, ma anche per una visita culturale che vi permetterà di conoscerne la storia.

E se avete ancora del tempo che vi avanza, dovete visitare i dintorni di Otranto, perchè potrete vedere delle cose uniche e meravigliose.

Cosa vedere a Otranto Spiaggia
Spiaggia di Otranto

Dove si trova Otranto

Questa splendida cittadina pugliese si trova nel Salento, la punta estrema del tacco di Italia, e più precisamente sulla costa che si affaccia sul mare Adriatico. Dista circa una ventina di chilometri da Castro Marina, percorrendo la strada provinciale 358.

E’ il punto più orientale d’Italia e si trova sullo stretto a cui da il nome: il Canale d’Otranto, appunto. Infatti, è proprio di fronte all’Albania e nelle giornate particolarmente limpide è possibile intravedere la costa dei Balcani.

La storia di Otranto (in breve)

Cosa vedere a Otranto Torre del Serpe
Torre del Serpe

Prima di suggerirvi quali sono le cose da vedere assolutamente ad Otranto, parliamo della sua storia. Non mi dilungherò nei dettagli, ma per capire il significato di alcuni monumenti è necessario fare una piccola premessa.

Intanto, il nome originale della città era Hydruntum ed è per questo che gli abitanti non si chiamano “otrantini” ma idruntini. E’ stata fondata dai Greci, successivamente per un periodo è stata dominata dai Romani, poi sono state varie le sue vicende. Otranto infatti è passata di mano dai Longobardi ai Bizantini agli Angioini. Insomma, sono molte le culture che si sono avvicendate in questa città e che si sono contese il suo porto.

Ma la vicenda che segnò per sempre la sua storia fu l’invasione dei Turchi nel 1480; la città fu semi distrutta, e soprattutto vennero massacrati tutti i rappresentanti del clero e tutti gli abitanti che tentarono di contrastare l’insediamento turco. Insomma, una vera carneficina!

Dopo questa devastazione, Otranto non tornò mai agli antichi splendori; anche il suo porto perse importanza nel tempo. Oggi è una ridente cittadina turistica che d’estate ospita migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Cosa vedere a Otranto
Spiaggia di Torre Sant’Andrea

Cosa vedere a Otranto: le spiagge

Le spiagge di Otranto e dintorni sono tra le più belle della Puglia e, oserei dire di tutta Italia. Qui il mare è ancora incontaminato, e malgrado il turismo sia aumentato negli ultimi anni, si trovano ancora degli angoli nascosti e sconosciuti che sono un autentico paradiso.

Vediamo quali sono le più belle andando verso nord;
– la Baia dei Turchi, a soli 7 chilometri; il nome deriva dal fatto che fu proprio qui che i turchi sbarcarono per conquistare la città. Qui troverete una spiaggia che non ha niente da invidiare ai Caraibi e a cui si accede attraversando una pineta.
– il Parco Naturale dei Laghi Alimini, dove troverete due bacini, uno formato da acqua salmastra, l’altro invece d’acqua dolce. Qui troverete spiagge ancora libere, ma anche stabilimenti attrezzati a pagamento.
– infine, ancora un pò più a nord, troverete Torre Sant’Andrea e Torre dell’Orso. La zona è caratterizzata dalla presenza di scogliere di origine calcarea erose dal vento e da altri agenti atmosferici. E proprio nell’acqua non potrete non notare dei bellissimi faraglioni.

Spostandovi verso sud, verso Santa Maria di Leuca per intenderci, vi attendono altre incantevoli spiagge:
– la baia d’Orte, luogo deserto e incontaminato, dove non ci sono stabilimenti attrezzati, ma solo natura a soli 4 chilometri dal centro di Otranto;
Santa Cesarea Terme, che, come il nome lascia intuire, è una rinomata stazione termale.

Cosa vedere a Otranto Dettaglio della Cattedrale
Dettaglio della cattedrale di Otranto

Cosa vedere nel centro storico di Otranto, la città dei martiri

La parte più violenta della storia di Otranto, quella che ha lasciato tracce profondissime, è ancora visibile in alcuni monumenti della città. Per cominciare, noterete due torri di guardia erette per prevenire sbarchi successivi da parte della flotta dell’impero ottomano.

La Cattedrale di Otranto

Ma il monumento più suggestivo è la splendida Cattedrale. Fu costruita intorno al 1088 e grazie alle sue dimensioni è considerata come la chiesa più grande di tutta la Puglia.

Nella sua struttura potrete notare una mescolanza di stili dovuta alle varie ricostruzioni e restauri che essa ha dovuto subire nel corso dei secoli. I due aspetti che colpiscono di più sono il soffitto a cassettoni di legno dorato e i mosaici del pavimento. Per la realizzazione di questi ultimi, ci vollero ben tre anni, ma il risultato è davvero apprezzabile.

Nella navata destra, vedrete alcuni armadi; al loro interno sono conservate le ossa degli oltre 800 martiri cristiani di Otranto trucidati dai Turchi per non aver abiurato la loro fede.

La Cattedrale può essere visitata tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 19. Solo la domenica e in occasione di particolari celebrazioni, gli orari possono variare. Per ogni informazione relativa agli orari è bene consultare il sito ufficiale della città di Otranto.

Interno della Cattedrale di Otranto
Interno della Cattedrale di Otranto

Il castello Aragonese

Subito dopo la cattedrale, l’altro monumento che dovete vedere ad Otranto è il suo castello Aragonese.

Esso si erge proprio a ridosso del porto, come ulteriore protezione contro l’assalto dei Turchi. La sua costruzione, nel 1491, fu effettuata sui resti di un castello precedente raso al suolo dai Turchi stessi.

E’ diviso in due parti: il Castello Rosso, che è la parte più antica ed è così chiamato a causa del colore della pietra utilizzata nella costruzione; e il Forte. Questa parte è stata edificata successivamente ed è qui che i soldati avevano il loro alloggio.

Quello che colpisce sono le due grandi torri rotonde alle due estremità e il fossato che circonda la struttura. Anche se il fossato non è mai stato riempito d’acqua, per entrare nel castello bisognava attraversare un ponte levatoio. Il ponte, oggi, è diventato un ponte fisso.

Il castello è aperto per la visita dal mercoledì alla domenica, a partire dalle 8,30 alle 19.30. Il prezzo del biglietto è di 9 euro.

Castello Aragonese
Castello Aragonese di Otranto

Cosa vedere nei dintorni di Otranto

Il faro di Punta Palascia

Una delle cose che mi è piaciuta di più tra tutte quelle che ci sono da vedere a Otranto è Punta Palascia con il suo faro.

Stiamo parlando del punto più orientale dell’Italia, un piccolo promontorio dal quale potrete godere di una splendida vista sulla scogliera che si affaccia sul mare Adriatico. E’ una vista mozzafiato, dal momento che l’azzurro si estende a perdita d’occhio e sembra non avere confini.

E’ proprio qui che tutti gli anni, il 1 gennaio, viene organizzato un evento che si chiama “Alba dei Popoli“: centinaia di persone si riuniscono sulla scogliera per aspettare la prima alba del nuovo anno, che vedranno prima che in qualunque altro posto d’Italia.

Il faro che vedrete oggi ha sostituito quello vecchio e funziona ad energia solare; essendo di proprietà della Marina Militare Italiana, è circondato da barriere che impediscono di avvicinarsi.

Punta Palascia dista solo 6 chilometri dal centro di Otranto; se non avete voglia di muovervi in macchina, potete prendere un “calessino“. Si tratta di un veicolo modello Ape Piaggio modificata per trasportare passeggeri: in pratica la versione italiana del tuc tuc asiatico.

Faro di Punta Palascia
Faro di Punta Palascia

Il laghetto della Cava di Bauxite

A pochissima distanza da Punta Palascia trovate un’altra cosa davvero strabiliante: la Cava di Bauxite. Il nome stesso vi suggerisce di che cosa si tratta: una cava dalla quale veniva estratta la bauxite che è stata ormai dismessa da alcuni anni.

La bellezza del luogo sta nei suoi colori: alcune infiltrazioni di acqua hanno creato un lago all’interno della cava, il cui colore è verde smeraldo a causa della presenza di bauxite. Il colore del lago contrasta con il rosso del terreno circostante: un accoppiamento formidabile, bisogna vederlo per crederci!

Se ci arrivate da Otranto, la distanza da coprire è di circa 15 chilometri; per questo motivo vi consiglio di unire la visita a Punta Palascia e alla cava in una sola escursione, avete tutto il tempo per fare la vostra visita con calma.

Cava di bauxite
Cava di bauxite a Otranto

Cosa mangiare a Otranto

Dopo questa full immersion tra natura e storia, non potete perdere l’occasione di gustarvi una ottima cena pugliese nel centro di otranto, possibilmente con vista mare.

Troverete tantissimi ristoranti, che offrono la possibilità di gustare del buon pesce fresco, ma anche tante altre specialità salentine. Voi avete solo l’imbarazzo della scelta; potete optare per quelli più economici, ma non per questo meno invitanti, ai più lussuosi. E buon appetito!

Cosa vedere a Otranto la sera

Come ho già detto, Otranto è una città molto vivace e per questo motivo non vi annoierete neanche la sera.

Intanto, potete fare una bella passeggiata sul lungomare godendo dello spettacolo della città illuminata; in alternativa potete gustarvi un aperitivo, seduti in uno dei tanti locali, naturalmente con vista mare.

Se poi cercate la movida, allora dovrete spostarvi di qualche chilometro, in direzione dei Laghi Alimini, per trovare due tra le più rinomate discoteche dell’Adriatico. Si tratta del Just e del Bahia. Il primo è uno stabilimento balneare che, alla sera, si trasforma in una discoteca. Il secondo è un locale piuttosto esclusivo, dove potrete ballare ed ascoltare musica fino all’alba.

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24 Comments to Cosa vedere a Otranto e dintorni, oltre alle sue spiagge

  1. Claudia Cabrini ha detto:

    Otranto è veramente stupenda. Conosco molto bene il Salento e Otranto è veramente una perla rara.

    • Teresa ha detto:

      Otranto è una delle località che preferisco; oltre ad un mare favoloso, offre anche tante bellezze naturali e culturali che davvero merita una visita!

  2. Helene ha detto:

    Grazie per gli spunti interessanti, non conosco la zona ma da quanto ho letto, anche in precedenza, Otranto è una città assolutamente da vedere. Siccome io non amo molto la vita da spiaggia, le tue indicazioni mi sono molto utili.

    • Teresa ha detto:

      Otranto offre tra le migliori spiagge del Salento, ma anche altre cose da visitare che riguardano la sua storia e la natura in generale.

  3. paola ha detto:

    Sarò probabilemte da quelle parti questa estate. Mi sarà molto utile questo tuo post. Ci sono già stata molti anni fa, ma ero attirata soprattutto dalle spiagge e dalla movida.

    • Teresa ha detto:

      Io ci vado tutte le volte che torno in Puglia, anche perchè lì ho dei parenti; il mare mi interessa sempre, ma confesso che la movida mi piace molto meno!

  4. Giovy ha detto:

    Ho negli occhi ancora un sacco di tramonti visti a San Cesarea Terme e tornerei da quelle parti di corsa.

    • Teresa ha detto:

      Come dimenticare i tramonti sul mare in Salento? Non so proprio dirti quanti ne ho visti, e non vedo l’ora di vederne ancora!

  5. Giorgia ha detto:

    Sono stata in Puglia qualche estate fa ma non ho potuto visitarla come avrei voluto, infatti ho visto solo Gallipoli. Il Salento sembra davvero meraviglioso e spero di poterlo visitare al più presto!

    • Teresa ha detto:

      Gallipoli è solo un esempio di quanto è bello il Salento; come diciamo noi locali “lu mare, lu sule, lu ientu” 🙂

  6. Non sono mai stata a Otranto ma d’altra parte la mia conoscenza della Puglia si limita a un viaggio di lavoro di un paio di giorni a Conversano. Probabilmente nemmeno quest’anno sarà la volta buona perché avendo appena iniziato a lavorare forse non farò le ferie.
    Il faro di Punta Palascia deve essere uno spettacolo!

    • Teresa ha detto:

      Appena potrai, prenditi almeno una settimana di ferie e fatti una bella vacanza in Salento; sono sicura che ti innamorerai del mare, del cibo e della gente!

  7. roberta ha detto:

    Ahhh… Che bellezza la mia Puglia. Grazie al tuo racconto su Otranto, mi sono ricordata che da piccola mi parlavano degli impalati dai turchi. Reminiscenze storiche… Bellissima anche l’idea dell’Alba dei Popoli. Non ne sapevo nulla!

    • Teresa ha detto:

      Sono contenta di sapere che hai trovato l’articolo interessante; però vorrei puntualizzare che non è la tua Puglia, è un pò anche mia 🙂

  8. Lucia ha detto:

    Sono stata ad Otranto ma solo per un giorno quindi ho visitato solo la città e non ho avuto l’opportunità di vedere tutti luoghi che consigliate nel vostro articolo. Proprio per questo appena ci si potrà muovere voglio tornarci per visitare meglio queste fantastiche zone!

    • Teresa ha detto:

      otranto è davvero un gioiellino; vale la pena di visitarla sia per il suo mare che per le attrazioni culturali che offre.

  9. ANTONELLA ha detto:

    Ricordo quella zona della Puglia per la bellezza assoluta del mare. Mi pento di non aver visitato in modo più approfondito la città che invece mi sembra molto interessante anche solo per le ossa dei martiri negli armadi. Io mi fermerei per sempre alla Baia dei Turchi!

  10. Mi sono subito innamorata di Otranto, dei suoi colori, della sua gente, delle sue strade. Una città che ti avvolge in un abbraccio ricco di fascino.

  11. Wow! Un articolo super completo e dettagliato! Una guida perfetta!!!

  12. Moira ha detto:

    Sono stata in questa zona solo una volta e andavo alla scuola materna. I miei genitori mi portarono in vacanza per due settimane in un bellissimo casolare senza acqua calda. Non ce n’era bisogno: il caldo scaldava i tubi dell’acqua e dalla doccia usciva acqua tiepida splendida. Ricordo un mare meraviglioso e poca folla. Prima o poi ci tornerò.

    • Teresa ha detto:

      Fino a qualche anno fa, il mare del salento era una prerogativa solo dei locali, c’era davvero pochissima gente. Adesso, purtroppo, le cose sono un pò cambiate, e i turisti che ne affollano le spiagge sono aumentati; ma il mare è sempre bellissimo!

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