Cosa vedere a Jericoacoara, il paradiso del Brasile

Cosa vedere a Jericoacoara

Vedere Jericoacoara significa scoprire uno splendido e pittoresco angolo del Brasile. Si tratta di un villaggio di pescatori situato nello stato del Cearà, nella parte settentrionale del paese, a circa 300 chilometri da Fortaleza. E’ considerata da tutti come un piccolo paradiso, ma anche come la porta d’ingresso della Rotta delle Emozioni.

Il suo nome completo è Jijoca de Jericoacoara, ma la maggior parte delle volte esso viene semplicemente chiamato Jeri (e meno male, perchè io ci ho messo un sacco di tempo a imparare il nome 🙂 ). Il villaggio è stato scoperto solo di recente dal turismo, per questo motivo mantiene ancora un’atmosfera molto semplice e informale. Le sue strade sono ancora delle piste di sabbia, dove ci si può muovere a piedi o noleggiando un quad o un fuoristrada. Inoltre, l’illuminazione stradale è abbastanza fioca, ma questo non vi impedirà di gironzolare la sera, quando fa buio.

Quando andare a Jericoacoara

Cosa vedere a Jericoacoara
Arrivo a Jericoacoara

In realtà, potreste visitare questa destinazione in qualunque periodo dell’anno, dal momento che le temperature sono elevate ma costanti. Jeri, infatti, si trova nella fascia equatoriale, pertanto il vero problema non sono le temperature, ma le piogge.

In generale possiamo dire che il periodo più secco, e quindi il migliore per visitare la zona, è quello che va da luglio a settembre; quello meno consigliabile, invece, va da marzo a maggio, a causa delle frequenti precipitazioni.

Come arrivare a Jericoacoara

Cosa vedere a Jericoacoara
Kitesurf a Jericoacoara

Il modo più comodo per arrivarci è sicuramente l’auto; noi avevamo un driver che ci ha prelevati a Parnaiba, dove avevamo soggiornato dopo aver visitato il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses. E’ stato emozionante, perchè abbiamo costeggiato le spiagge dell’Oceano Atlantico fermandoci in vari punti panoramici.

Ci sarebbe la possibilità di arrivare anche in aereo, ma l’aeroporto di Jericoacoara dista ben 30 chilometri dal centro abitato e quindi dovreste poi organizzarvi per trovare un transfer che vi porti a destinazione. Inoltre, per quello che abbiamo visto, non esistono voli diretti; quindi la cosa diventa lunga e complicata.

Se non avete un’auto, la soluzione migliore è un pullman collettivo che da Fortaleza vi porti a Jeri. Il costo è di circa 18 euro, quindi non è una cifra folle, anche se la durata del viaggio è abbastanza lunga, circa 5/6 ore a seconda del traffico e della durata delle soste.

Ricordate che, proprio all’ingresso del villaggio, è necessario fermarsi per pagare una tassa di soggiorno, la Taxa de Turismo Sostentável di Jijoca de Jericoacoara. L’importo è di 5 reais al giorno a persona, cioè poco meno di un euro. Noi però non abbiamo dovuto pagare nulla, in quanto abbiamo un’età superiore ai 60 anni (da questo punto di vista, il Brasile agevola molto gli over 60). Sono esentati dalla tasse anche i portatori di handicap, così come i bambini di età inferiore ai 12 anni.

Dove dormire a Jericoacoara

Relax a Jericoacoara
Il nostro hotel a Jericoacoara

Come vi ho già anticipato, Jericoacoara sta lentamente diventando una località molto apprezzata dal turismo locale e da quello internazionale. Questo significa che, inevitabilmente, stanno sorgendo moltissime strutture ricettive. Ce ne sono di molto carine, ma nel momento della scelta vi suggerisco di optare per quelle situate in centro, anche se possono costare qualcosa di più. Questo vi permetterà di muovervi in maniera indipendente, senza dover ricorrere all’affitto di mezzi.

La nostra scelta è caduta sulla Pousada Surfing Jeri, situata sulla strada principale del villaggio e quindi vicinissima a locali e ristoranti. Ci siamo trovati molto bene, visto che la camera era pulita e spaziosa; sul davanti avevamo un piccolo patio con sedie, tavolino e (naturalmente) amaca. E poi c’è una piscina non molto grande, ma che vi garantisco che ci ha aiutato molto nelle ore più calde della giornata.

Cosa vedere a Jericoacoara

Le attrazioni sono tutte legate al mare e alla vita da spiaggia, ma ci sono alcune cose che dovete assolutamente vedere a Jericoacoara. Vediamo insieme quali sono!

Le lagune da vedere a Jericoacoara: Lagoa Azul e Lagoa do Paraíso

Por do Sol
Por do Sol

Si tratta di due splendide lagune dai nomi molto evocativi che vengono anche chiamate le “Maldive del Brasile”. Il mezzo migliore per affrontare questa escursione è il dune buggy. Nel centro del villaggio troverete delle agenzie che organizzano l’uscita, oppure potete rivolgervi direttamente alla reception del vostro hotel.

Ogni buggy può trasportare fino a 5 persone compreso il guidatore; non fatevi illusioni, non potrete guidare voi nè organizzare in autonomia (come invece ci era successo a Moorea, in Polinesia Francese). La gita dura circa 5 o sei ore e il costo dipende dal numero di partecipanti, ovviamente più si è e inferiore è il costo. Il buggy costa circa 65 euro e il costo va diviso per il numero di persone che vi salgono a bordo.

L’alternativa sono dei pullmini collettivi, il costo è decisamente inferiore, ma secondo me con il pullmino si perde molta della magia. Anche per questo tipo di mezzo di trasporto potete trovare agenzie che organizzano nel centro del villaggio.

Il pranzo non è incluso e di solito si consuma a Lagoa Paradiso; non preoccupatevi perchè il costo è comunque abbastanza modesto, all’incirca 25 euro in due; ma considerando che si mangia pesce freschissimo, ne vale davvero la pena. Quello che ci è piaciuto di più è l’atmosfera molto rilassata che si respira; il locale è molto “wild” con i tavoli e le amache piazzate direttamente nell’acqua, un pò come avevamo trovato ad Alter do Chao.

Pedra Furata di Jericoacoara

Pedra Furada
Pedra Furada

Come vedete dalla foto qui sopra, e come il nome stesso suggerisce, Pedra Furada è un arco di roccia situato sulla spiaggia a poca distanza dal villaggio. E’ una delle attrazioni da vedere assolutamente a Jericoacoara, una delle più gettonate.

Di solito la si raggiunge a piedi, ma soprattutto la visita è da effettuare nel tardo pomeriggio, l’ora in cui il sole cala; dicono infatti che sia uno dei posti da cui si può ammirare uno dei migliori tramonti in tutto il Brasile. Non saprei dirvi se è vero, perchè quando ci siamo andati noi il cielo era parecchio nuvoloso (che disdetta!), però è anche vero che di tramonti belli in Brasile ne abbiamo visti tanti. Soprattutto ci ha colpito quello che abbiamo visto mentre stavamo navigando sul Rio delle Amazzoni.

Cosa vedere a Jericoacoara: Por do Sol

Lagoa Azul
Lagoa Azul

Il motivo per il quale molti visitatori si recano a Por do Sol è lo stesso: vedere il tramonto! Si tratta di una duna dall’alto della quale si può ammirare il calar del sole. La duna è abbastanza elevata (quindi un pò difficile da scalare) quindi la noterete anche da lontano.

Anche questo punto di interesse può essere raggiunto a piedi, visto che è a breve distanza dal villaggio. Portatevi da bere e soprattutto indossate gli occhiali da sole durante la salita; questi vi proteggeranno gli occhi dai granellini di sabbia sollevati dal vento. E mi raccomando, proteggete la vostra macchina fotografica, perchè sia l’obiettivo che gli ingranaggi interni potrebbero essere danneggiati.

Jericoacoara Tatajuba

Laguna di Tatajuba
Laguna di Tatajuba

Un’altra escursione classica da fare mentre siete a Jericoacoara è Tatajuba. Anche in questo caso, vi consiglio di effettuare la gita in buggy, anche se si può fare anche con i pullmini condivisi. Il prezzo è superiore a quello delle due lagune di cui vi ho parlato precedentemente, anche se non di molto.

Per prima cosa dovrete attraversare un fiume a bordo di una zattera (cosa che ci è capitata varie volte durante il nostro viaggio in Brasile) e subito dopo visiterete una foresta di mangrovie. Qui vivono dei cavallucci marini, ma per poterli vedere dovrete pagare un piccolo supplemento, circa 3 euro a persona.

La parte più divertente dell’escursione è l’attraversamento delle dune a velocità pazzesca (vi confesso che in certi momenti ho avuto un pò paura, visto che il nostro driver era un matto totale). Effettuerete alcune soste presso dei laghetti, nonchè per il pranzo; anche questa volta consumerete il vostro pasto in un ristorante con tavolini e amache immersi nell’acqua.

Per i più audaci, segnalo anche la possibilità di utilizzare una zip line. Si tratta di un cavo d’acciaio sospeso tra due punti alla quale verrete agganciati tramite un’imbragatura; poi vi lancerete nel vuoto e scivolerete sul cavo dal punto più alto a quello più basso ad alta velocità. A causa dei nostri problemi di vertigini ci abbiamo rinunciato, anche se ci siamo divertiti a guardare gli altri.

Kite surf, sandboard e spiagge

A parte queste escursioni, potrete comunque trascorrere il vostro tempo sulle bellissime spiagge di Jericoacoara, rilassandovi e facendo praticamente niente se non prendere il sole.

Tenete poi conto che la zona è spesso ventilata; per questo motivo, è diventata il paradiso degli appassionati di surf e kite surf. Lo avevamo capito fin dal nostro arrivo, grazie alla presenza di molti negozi che vendono le attrezzature per praticare questi due sport. Quello che non sapevamo, e abbiamo scoperto in seguito, è che è un luogo dove spesso si organizzano importanti raduni di appassionati da tutto il mondo.

Infine, è possibile praticare il sandboard, cioè una forma di snowboard che però si pratica sulla sabbia; questa è una attività che viene spesso offerta nelle zone desertiche (per esempio a Merzouga, in Marocco) o comunque dove si trovano delle dune di considerevoli dimensioni.


18 Comments to Cosa vedere a Jericoacoara, il paradiso del Brasile

  1. LARA ha detto:

    Oddio che ricordi! Anche se dalle tue foto non la riconosco più, Jerì è stata una meta per anni della Scuola di Surf di Gabicce Mare, che io ho frequentato per anni. Sono stata l’ultima volta a Jerì 15 anni fa e ti assicuro che stava già cambiando, non ti dico com’era prima quando la luce ogni sera saltava e ci si trovava sempre a lume di candela. Jerì era frequentata solo da ragazzi che andavano in surf o windsurf, provenienti da tutto il mondo. Che tempi, peccato abbiano stravolto così questa località decisamente selvaggia e bellissima proprio per questo.

    • Teresa ha detto:

      Per quanto tu la trovi cambiata, posso garantirti che è ancora una destinazione abbastanza selvaggia; per fortuna il turismo di massa non l’ha ancora scoperta, ma temo che succederà nel corso degli anni!

  2. Libera ha detto:

    Deve essere davvero un Paese meraviglioso il Brasile, quante suggestioni attraverso il vostro racconto di viaggio!

  3. Cristina ha detto:

    Mi piacerebbe molto visitare questo villaggio di pescatori, è veramente un luogo meraviglioso, un angolo ancora autentico e per fortuna ancora non preso d’assalto dal turismo di massa.

  4. sara bontempi ha detto:

    Non conoscevo questo angolo del Brasile, tanto che dopo aver letto il tuo articolo sono andata a documentarmi sempre di più su Jericoacoara, un posto che ora tengo nella mia wish list!

  5. La Kry ha detto:

    Lo ammetto, non abbiamo mai considerato il Brasile tra le nostre possibili mete, ma bisogna ammettere che certe immagini ti fanno indubbiamente cambiare idea! Inoltre mi associo ad altri commenti nel farvi i complimenti per il “fiuto” che dimostrate nello scovare questi posti straordinari e sconosciuti.

  6. Eliana ha detto:

    Tranquillità, relax e contatto con i locali: cosa si può desiderare di più? Ammetto che non conoscevo affatto questa località e mi hai dato un ottimo spunto per un itinerario prossimo in Brasile: d’altro canto ci vuole anche un po’ di mare, giusto?

  7. Ma questo è un angolo di paradiso! Quella spiaggia con quell’acqua così limpida è un sogno. E poi il dettaglio dell’amaca nel patio: mi troverei sicuramente bene a Jericoacoara.

  8. Annalisa Spinosa ha detto:

    Ma voi dove li trovate questi posti pazzeschi?? Pianificate tutto prima di partire oppure quando siete in loco vi fate aiutare dai local?? Non sono certo posti molto conosciuti, sicuramente lontani ancora dal turismo di massa. sono curiosa..

    • Teresa ha detto:

      In realtà, la scoperta di questi posti un pò speciali è dovuta soprattutto agli esperti del luogo; in generale li scopriamo prima di partire tramite i tour operator locali, ma spesso li troviamo una volta in viaggio. Questo era già compreso nel nostro pacchetto e sono felice di averlo visitato.

  9. Veronica ha detto:

    Un altro bellissimo viaggio dove davvero le emozioni hanno fatto da padrone in un paese che mi piacerebbe scoprire.

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