Cosa vedere a Belem in Brasile

Cosa vedere a Belem

Vedere Belem è una splendida opportunità per esplorare una delle più grandi città del Brasile, ma rappresenta anche la possibilità di visitare la parte orientale dell’Amazzonia. Essa infatti viene chiamata “la porta dell’Amazzonia“, visto che si trova relativamente vicina alla foce del Rio delle Amazzoni (e quando dico vicina, dovete tenere conto del fatto che le distanze in Brasile sono enormi!).

Belem è la capitale dello stato del Parà e il suo nome, tradotto dal portoghese, significa Betlemme. Un altro dei nomignoli che le viene attribuito è “città del mango“; questa definizione è facilmente spiegabile vista la massiccia presenza di questo tipo di albero nelle aree verdi e lungo i viali.

La visita di Belem vi permetterà di vedere diverse facce della città: la parte vecchia, quella più storica, che è abbastanza ben tenuta e pulita; la parte nuova, che si affaccia sul fiume, a mio avviso un pò più anonima. La terza è la zona del mercato e del porto: è sicuramente l’area più sporca e, per certi versi, la meno sicura, ma sicuramente la più tipica e caratteristica.

Un pò di cenni storici

Cosa vedere a Belem
La fabbrica della Amazon Beer

La storia di Belem comincia intorno al 1616, quando al comandante Francisco Caldeira Castelo Branco venne ordinato di interrompere qualunque attività commerciale sul Rio delle Amazzoni tranne quelle dei portoghesi. Il Forte do Presepio rappresenta il centro storico di Belem, intorno al quale si sviluppò la città. Il nome che venne inizialmente attribuito al nucleo urbano è Feliz Lusitania, che poi diventò Nossa Senhora de Belém do Grão Pará, e divenne infine Santa Maria de Belém.

Il porto è da sempre la maggiore risorsa economica della città; inizialmente essa prosperò grazie al commercio della canna da zucchero e dei suoi derivati, nonchè del cacao e del cotone. Seguì un periodo di crisi dovuta al fatto che quegli stessi prodotti cominciarono ad essere coltivati anche nella parte meridionale del Brasile. Successivamente, Belem diventò il maggiore centro di commercio del caucciù e della gomma.

Oggi, è il maggiore porto commerciale per tutti i prodotti tipici dell’Amazzonia, ad esempio legno, pesce e frutta secca.

Quando andare a Belem

Belem gode di un clima tipicamente equatoriale, questo vuol dire che la variazione di temperatura tra l’estate e l’inverno è praticamente nulla. Che sia estate o inverno, avrete sempre 28/29 gradi di temperatura. Inoltre, come è tipico delle zone della fascia equatoriale, il clima è sempre piovoso; preparatevi ad affrontare piovaschi pomeridiani, in generale brevi ma molto intensi.

Per questo motivo, vi sembrerà che le temperature siano molto più elevate a causa della forte umidità, accresciuta anche dalla presenza della folta vegetazione della vicina Amazzonia.

Il periodo che va da dicembre a maggio è considerata come la stagione piovosa, quando le precipitazioni si fanno molto più intense; questo è il periodo meno consigliato per visitare la città, anche perchè le piogge trasformano in pantano alcune aree e rendono difficili alcune escursione. Mettete anche in conto la presenza di fastidiose zanzare.

Come arrivare a Belem

Cosa vedere a Belem
Cattedrale metropolitana

Il mezzo migliore per raggiungere Belem è sicuramente l’aereo; l’aeroporto internazionale Val de Cans è molto ben servito e qui atterrano e partono molti voli da tutte le maggiori città brasiliane. Sono tre le compagnie principali: la Gol, la Latam e la Azul (a mio avviso la migliore delle tre). Non esistono voli diretti dall’Italia, se intendete raggiungere Belem dall’Europa senza passare da altre città brasiliane, la scelta migliore è prendere la portoghese Tap fino a Fortaleza e poi da lì prendere un volo interno.

Arrivare a Belem via terra è piuttosto complicato, infatti in questa zona del Brasile le strade sono poche e soprattutto sono in condizioni tutt’altro che ottimali. Tanto per farvi un esempio, la città più vicina è Sao Luis che dista 500 chilometri; il tempo di percorrenza è di circa 10 ore! Questo se disponete di una auto privata, naturalmente, perchè non esistono mezzi pubblici come autobus o treni!

L’ultima possibilità che avete, la più simpatica e pittoresca, è la navigazione sul Rio delle Amazzoni. Il battello di linea parte da Manaus e da Santarem (dove vi consiglio di fermarvi un paio di giorni per visitare la bellissima Alter do Chao).

Vedere Belem: è una città pericolosa?

Come tutte le grandi città, soprattutto quelle portuali, esiste la possibilità di essere scippati. Ma questo rischio può essere scongiurato adottando delle normali precauzioni. Evitate di girare a piedi da soli di notte, soprattutto nella zona del porto, nel caso decidiate di uscire allora prendete un taxi.

Non indossate gioielli o orologi vistosi e soprattutto non portate con voi il passaporto; molto meglio lasciarlo in hotel e andare in giro con una fotocopia.

Soprattutto, il mio consiglio è di stare attenti agli assembramenti, c’è la possibilità che qualche manina lesta vi sfili il portafoglio o magari riesca ad aprirvi lo zaino. Se passeggiate nel mercato, mettetelo davanti così da scongiurare il rischio di borseggio.

Come muoversi a Belem

Estaçao das Docas
Estaçao das Docas

Per fortuna, la maggior parte delle attrazioni sono abbastanza vicine e potete spostarvi da una all’altra a piedi. Ma nel caso aveste bisogno di un mezzo, evitate di prendere i mezzi pubblici, sono sempre particolarmente affollati e mai in orario, il più delle volte saranno una perdita di tempo. La soluzione migliore è senza dubbio Uber, che è più economico di un taxi ma altrettanto efficiente.

Se invece avete bisogno di raggiungere il vostro hotel dall’aeroporto, potete prenotare un transfer tramite questo sito.

Bancomat e carte di credito

Davanti al Santuario di Nossa Senhora di Nazarè
Davanti al Santuario di Nossa Senhora di Nazarè

Come in tutte le altre città del Brasile, non avrete problemi con l’utilizzo delle carte di credito che vengono accettate praticamente dappertutto. L’unico posto dove avrete bisogno di contanti è il mercato. Per questo motivo vi consiglio di portare con voi un pò di reais per pagare i vostri acquisti.

A questo proposito, un discorso a parte va fatto per quando riguarda i prelievi con il bancomat. A Rio de Janeiro e a Foz de Iguazù non abbiamo avuto nessun tipo di problema, ma a Belem siamo riusciti a prelevare solo presso la banca Bradesco; nelle altre banche non ci siamo riusciti. Per questo motivo abbiamo dovuto ricorrere ai normali ATM che però richiedono una commissione molto elevata, circa 5 euro.

Dove dormire a Belem

Forte do Presepio

Belem offre tantissime possibilità di trovare alloggi; è una città che, di recente, sta diventando abbastanza turistica, visto che è un ottimo punto di partenza per esplorare l’Amazzonia. Inoltre, chi parte per andare a visitare l’isola di Marajò deve necessariamente fare tappa in questa città. Infine non dimentichiamo che sono molte le persone che vi alloggiano per motivi di affari.

La nostra scelta è caduta su un hotel piuttosto defilato dal centro, ma che è di una bellezza squisita. Si tratta del Atrium Quinta de Pedras, situato nella parte vecchia della città. Si tratta di un antico edificio del XVIII secolo restaurato in modo splendido; da un lato esso conserva le sue caratteristiche ma nello stesso tempo offre tutte le comodità che si possono desiderare. Le camere sono molto spaziose e luminose, la colazione è ottima e lo staff molto servizievole e disponibile. Peccato solo che non tutti parlino l’inglese! L’hotel è comunque raccomandatissimo!

Vedere Belem: dove e cosa mangiare

Cosa vedere a Belem
Pescherecci

La zona migliore per consumare i vostri pasti è quella del mercato e la Estaçao das Docas. Nel primo caso troverete delle bancarelle che preparano sul momento e servono ottimi pasti, soprattutto pesce. I costi sono davvero molto contenuti. Vi consiglio di assaggiare una specialità del Brasile (la trovate praticamente dappertutto, ma soprattutto nell’area dell’Amazzonia). Si tratta dell’açaí, conosciuto come frutto della vita per le sue proprietà nutritive. L’aspetto è quello della cioccolata ma vi assicuro che il sapore è completamente diverso; una ciotola di açaí è un pasto completo da solo, ma a volte viene servito insieme ad altre pietanze come contorno.

Se vi spostate verso la Estaçao das Docas troverete invece tantissimi ristoranti, la maggior parte dei quali hanno il dehor all’aperto. Troverete di tutto, dalle pizzerie alla cucina locale a quella internazionale. I prezzi naturalmente salgono, ma sono sicuramente abbordabili se paragonati allo standard europeo.

Vedere Belem: cosa fare la sera

Mangal das Garças
Mangal das Garças

Se la sera non siete ancora stanchi, potreste fare un giro alla Estaçao das Docas. Oltre ai ristoranti, troverete moltissimi bar dove ascoltare musica dal viso bevendo un drink, magari la classica caipirinha o meglio ancora un boccale di Amazon Beer. Si tratta di una birra artigianale prodotta in loco, che a detta di Gianni è molto buona (io mi astengo dal commentare perchè sono astemia!)

Cosa vedere a Belem

Ed ecco quali sono le attrazioni che vi raccomandiamo di non perdere. Nessuna di esse vi richiederà molto tempo, nella maggior parte dei casi vi limiterete ad ammirare i monumenti dall’esterno. Per questo motivo, la visita di Belem richiede una giornata intera, al massimo due se volete proprio prendervela comoda.

Praça da Republica

Gamberi al mercato di Belem
Gamberi al mercato di Belem

E’ una splendida piazza, la più importante della città. Ospita un parco pieno di verde rigoglioso e varie statue e fontane sistemate lungo i tanti viali. Sicuramente, la cosa più caratteristica è il Theatro da Paz, un edificio di color rosa molto raffinato ed elegante; si dice che, per la sua costruzione, gli architetti si siano ispirati alla scala di Milano. E’ il teatro più grande della regione settentrionale, nonchè uno dei più lussuosi del Brasile

E’ possibile ammirarne la bellezza anche all’interno pagando un biglietto il cui costo è veramente modico; solo 6 reais per il biglietto normale, ma ricordate che vengono accettati solo i contanti e non le carte di credito. Se siete così fortunati da essere a Belem di mercoledì, potete vedere il teatro gratuitamente!

Estaçao das Docas

Porto di Belem
Porto di Belem

Si tratta di una vasta zona affacciata sulla baia di Guajará, sul lungofiume, che è stata ristrutturata relativamente di recente, nel 2000, ed è diventata la parte più amata dai locali e dagli stranieri. Un tempo ospitava i magazzini del porto; il lavoro di trasformazione ha lasciato intatte le gru esterne ed ha rivoluzionato i 32mila metri quadrati di edifici. Essi, oggi, ospitano ristoranti, negozi, bar, gelaterie. Insomma, un posto ideale per un aperitivo o per vedere uno splendido tramonto.

Il magazzino 1 è stato chiamato Boulevard das Artes, il magazzino 2 è diventato Boulevard da Gastronomia e il magazzino 3 è noto come Boulevard das Feiras e Exposições.

Se avete tempo, nel pomeriggio è anche possibile fare una crociera sulla baia; non solo potrete ammirare Belem dal mare, ma ascoltare musica dal vivo, vedere delle danze tipiche, e gustare un aperitivo in buona compagnia. Per partecipare all’escursione dovete prenotare in anticipo su questo sito, visto che è una attività normalmente presa d’assalto.

Cosa vedere a Belem: Mercado Ver-o-Peso

Cosa vedere a Belem
Bancarella del mercato

Si tratta dell’attrazione più popolare della città, quella che a me è piaciuta di più. Stiamo parlando del più grande mercato di Belem, che, a detta di qualcuno, sarebbe anche il più grande di tutto il Brasile. Il nome risale al tempo dei portoghesi, quando i doganieri chiedevano di vedere il peso delle merci sulle quali far pagare il dazio.

E’ suddiviso in sezioni, in ognuna si vende un certo tipo di marce; troverete il mercato del pesce, dell’abbigliamento, della frutta in generale e della frutta secca. Se avete tempo, fermatevi a provare un succo di frutta spremuto sul momento, per quanto riguarda il gusto c’è l’imbarazzo della scelta e sono freschi e dissetanti. La zona più caratteristica è quella dove si vendono erbe e pozioni usate dagli indios per scopi medicinali.

Una volta entrati nel mercato del pesce, prestate attenzione all’edificio; ha una storia molto particolare, visto che esso fu costruito in Scozia, smontato e trasportato a Belem, dove fu assemblato di nuovo. La parte esterna del mercato vi sorprenderà perchè non è molto pulita, capita di frequente di vedere del pesce marcio abbandonato sulla riva del fiume e parecchi uccelli neri che si contendono le carcasse.

Ricordate che è questa la zona della città dove il rischio di scippo è più elevato, ma con un pò di attenzione non avrete problemi.

Forte do Presépio

Praça da Republica
Praça da Republica

E’ l’edificio più vecchio di tutta la città, quello da cui la città di Belem ebbe origine. Venne eretto dai portoghesi per impedire alle altre potenze europee di effettuare scambi commerciali. Inizialmente, la struttura era in legno, ma nel tempo essa venne rinforzata con delle pareti in muratura.

Noterete la presenza di cannoni, e questo dimostra la funzione difensiva dell’edificio. Potete limitarvi ad ammirarlo dall’esterno, ma volendo potete entrare all’interno per visitare il Museo do Encontro. Attraverso una collezione di reperti molto interessanti, esso racconta la storia della conquista degli indios da parte degli europei.

Casa das Onze Janelas

Porto di Belem
Porto di Belem

Proprio dall’altra parte della strada, potrete vedere un altro edificio simbolo di Belem; si tratta di una casa in stile coloniale, il cui nome, tradotto in italiano significa “casa delle undici finestre“. Costruita intorno al XVII secolo, fu la dimora del ricco proprietario di una piantagione, Domingos da Costa Bacelar. Venne in seguito confiscato per diventare un ospedale militare. Oggi, al suo interno ospita una importante galleria d’arte moderna.

Catedral Metropolitana di Belém

Praça do Relogio
Praça do Relogio

Affacciata sulla Praça Frei Caetano Brandao di Nazaré, potrete vedere la più importante chiesa di Belem. Da essa parte la più grande manifestazione religiosa del Brasile, il Círio di Nazaré. Si tiene la seconda domenica di ottobre di ogni anno e consiste nel trasferimento di una immagine della Madonna dalla Cattedrale fino al Santuario di Nossa Senhora de Nazarè.

Chiamato anche Catedral da Sé, questo edificio religioso fu progettato e realizzato da un architetto italiano, Landi, al quale si deve anche la ristrutturazione di altri edifici di Belem. Lo stile è un misto di neo-classico e di barocco. La cattedrale vanta un primato: essa ospita il più grande organo di tutto il Sud America.

Nostra Signora di Nazarè

Nossa Senhora de Nazarè
Nossa Senhora de Nazarè

Se la Catedral Metropolitana è l’edificio religioso più importante di Belem, il Santuario di Nostra Signora di Nazarè è sicuramente il più amato. All’esterno, la cosa che colpisce da subito è la cancellata ricoperta da nastrini coloratissimi; tutti i fedeli in visita li acquistano dalle bancarelle per legarli alla cancellata, per chiedere un voto alla Madonna. (Nella foto, potete vedermi mentre attacco i nastrini al cancello).

Ma a parte questo aspetto folkloristico, è importante sottolineare che questa è l’unica basilica esistente nella zona amazzonica, oltre ad essere la meta religiosa che riceve il maggior numero fedeli.

La storia del santuario inizia nel 1700 quando un agricoltore di nome Caboclo Placido costruì una baracca per venerare la Madonna che sosteneva di aver visto. La costruzione dell’edificio religioso di Belem come lo possiamo vedere oggi cominciò molto più tardi, nel 1908. Il progetto fu commissionato ai due architetti italiani, Gino Coppede e Giuseppe Predasso, i quali dovevano ispirarsi alla Basilica di San Pietro del Vaticano. Tutti i materiali, sia pure con grande fatica, vennero importati dall’Europa. A causa dei costi elevati, e della conseguente necessità di raccogliere fondi, la Basilica venne completata solo dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Cosa vedere a Belem: Mangal das Garças

Theatro da Paz
Theatro da Paz

Ho tenuto questa attrazione per ultima perchè, nel panorama delle tante cose da vedere a Belem, questa è la meno importante dal punto di vista storico e la più turistica. Si tratta di un parco botanico nato nel 2005, un’area di circa 40.000 metri quadrati sulle rive del fiume Guamá; esso ospita varie specie di animali e soprattutto di uccelli.

Tra questi, potrete ammirare gli ibis rossi, gli aironi cinerini, i cigni, ma non solo. Vedrete anche delle iguane e dei pappagalli ed un padiglione all’interno del quale svolazzano vari tipi di farfalle. La cosa che mi è piaciuta di più è salire sul faro; con un ascensore raggiungerete la cima di questo edificio e potrete ammirare la città ed il fiume ai vostri piedi. Trovate ogni altra informazione sul sito ufficiale del parco.


10 Comments to Cosa vedere a Belem in Brasile

  1. Teresa ha detto:

    Una destinazione da tenere in considerazione se si ha in programma un viaggio in Brasile. Pittoresco anche il mercato: una bella mamgiata di quei gamberoni in vendita credo sarebbe favoloso ed economica!

  2. Veronica ha detto:

    Non conoscevo Belem ma sicuramente vale la pena inserirla in un tour del Brasile e passarci almeno due-tre giorni. Apprezzo sempre i consigli su quali mezzi di trasporto utilizzare!

    • Teresa ha detto:

      Di solito, parlando di Belem la gente pensa a Lisbona e alla famosa torre; ti posso garantire che questa è tutta un’altra cosa!

  3. Eliana ha detto:

    Belem mi sembra davvero una splendida cittadina da inserire assolutamente in un tour alla scoperta del Brasile! C’è tutto ciò che cerco in un luogo: cultura, storia, particolarità e architetture fuori dall’ordinario. Mi piace!

    • Teresa ha detto:

      Anche a noi è piaciuta, è stata una bella sorpresa; la zona del porto era sporca e non proprio molto sicura, ma molto pittoresca.

  4. Libera ha detto:

    Ho sentito parlare spesso di questa località e dal vostro racconto ho avuto modo di vedere che merita assolutamente di essere inserita in un itinerario di viaggio in Brasile.

  5. Anche se amo viaggiare on the road preferirei raggiungere Belem navigando sul Rio delle Amazzoni. Al di la della praticità, viste le strade in pessime condizioni, sarebbe un esperienza indimenticabile a livello paesaggistico

    • Teresa ha detto:

      La navigazione sul Rio della Amazzoni è assolutamente una esperienza da fare; noi abbiamo navigato da Manaus a Santarem ed è stato fantastico!

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