Week end in Umbria: tappe imperdibili e piatti tipici
Week end in Umbria: ecco i tanti motivi per visitare questa splendida regione italiana. A volte prevaricata dalla fama delle vicine Lazio e Toscana, l’Umbria è però una regione ricca di bellezze naturali, città storiche e attrazioni perfette per un week end, un viaggio di pochi giorni o una vacanza un po’ più lunga. Il territorio quasi totalmente collinare la fa infatti sembrare uscita da una fiaba e i suoi tanti paesini medievali arroccati sui colli ci raccontano di una storia ricca e interessante.
Ma non solo, ancora oggi la cultura e la tradizione umbre si distinguono in quanto uniche nel loro genere e si manifestano in tanti modi, tra cui la cucina. Sono infatti innumerevoli i piatti tipici umbri, alcuni dei quali sono diffusi in tutta la regione, mentre altri vanno appositamente cercati in alcune città, paesini o perfino borghi. Andiamo quindi alla scoperta delle principali tappe imperdibili di ogni viaggio in Umbria e dei piatti più deliziosi che possiamo gustare in questa regione.
Week end in Umbria: cosa visitare
Ovviamente è pressoché impossibile elencare tutte le bellezze che possiamo trovare in Umbria. Sembra che dietro ogni angolo si nascondano paesaggi da cartolina e borghi da fiaba. Alcuni di questi, però, sono forse più imperdibili di altri. Essi racchiudono in sé un patrimonio unico e sono, in un modo o nell’altro, diventati simbolo di questa regione. Alcuni di essi, come Assisi o Perugia, sono sempre presenti in tutte liste che elencano 10 posti bellissimi da vedere in Umbria.
Vediamo dunque le località principali da non perdere e da includere in un tour alla scoperta della regione definita il “polmone verde d’Italia”.
Perugia
Iniziamo il nostro viaggio con il capoluogo della regione, una città così antica da vantare origini etrusche. La sua età dell’oro si ebbe però nel Medioevo, durante il quale Perugia era un comune. E’ a questo periodo che risalgono moltissimi edifici del centro storico e l’Università di Perugia, tra le più antiche d’Italia. Tra i principali siti di interesse a Perugia, abbiamo Piazza IV Novembre, la Rocca Paolina, la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori.
Week end in Umbria: Assisi
La storia dell’Umbria è legata a filo doppio con quella di San Francesco, santo patrono d’Italia, nato proprio ad Assisi. Ed è qui che sorge l’imponente Basilica di San Francesco, dove è possibile ammirare affreschi di Giotto. Altre tappe da non perdere sono il Tempio di Minerva, del I secolo a.C. e gli altri edifici che si affacciano sulla Piazza del Comune.
Gubbio
Anch’esso legato a San Francesco è Gubbio, questo borgo è famoso per la pietra grigia in cui sono costruiti i suoi edifici e per il Duomo. Da non perdere anche la scenografica Piazza Grande da cui si può ammirare il panorama sull’area circostante.
Spoleto
Altra cittadina che ci fa viaggiare indietro nel tempo è Spoleto, nel cui centro storico possiamo ripercorrere il suo passato romano, longobardo e medievale. Meritano senza dubbio una visita la Rocca Albornoziana, il Duomo e l’antico acquedotto romano, oggi chiamato Ponte delle Torri.
Orvieto
Se si parla di borghi che sembrano usciti da una fiaba, non si può non citare Orvieto, grazie alla sua posizione in cima a una rocca di tufo. Ma se già da lontano fa restare a bocca aperta, Orvieto cela anche molte bellezze tra i suoi vicoli pittoreschi, come il celebre Duomo, al cui interno possiamo trovare gli affreschi di Beato Angelico, e il suggestivo Pozzo di San Patrizio, la cui discesa porta nei sotterranei della città.
Week end in Umbria: Narni
Tappa imperdibile per gli amanti del fantasy è Narni, il borgo che ha ispirato all’autore inglese C.S. Lewis il nome per il suo mondo immaginario: Narnia. Tuttavia, Narni non è una destinazione perfetta solo per gli amanti della letteratura, ma anche per gli appassionati di arte e storia. Nel suo centro possiamo infatti trovare edifici storici come il Ponte Cadorna, di epoca romana, la Rocca di Albornoz e la Cattedrale di San Giovenale.
Lago Trasimeno
L’Umbria pullula di meravigliosi borghi che meritano senza dubbio una visita, ma la regione vanta anche siti naturalistici di impareggiabile bellezza. Tra questi troviamo il Lago Trasimeno, quarto per dimensioni tra i laghi d’Italia e perfetto per organizzare trekking, fare una nuotata o per visitare le tre isole che sorgono al suo interno.
Cascata delle Marmore
Forse il sito naturalistico più famoso dell’Umbria, la Cascata delle Marmore lascia letteralmente a bocca aperta i visitatori con la sua altezza di 165 metri, suddivisa in tre salti. Situata nel Parco Naturale della Cascata delle Marmore, è la tappa perfetta da toccare durante un’escursione nella natura.
La fioritura a Castelluccio di Norcia
Una bellezza naturale ammirabile solo in certi periodi dell’anno è la fioritura della lenticchia e di altre piante come la senape. Questa meraviglia avviene ogni anno nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dipinge il territorio con una tavolozza di colori unica nel suo genere. Se si desidera ammirare la fioritura, il periodo migliore per visitare Castelluccio di Norcia è quindi tra maggio e luglio.
Week end in Umbria: i piatti tipici da gustare
E che fare se durante tutte queste esplorazioni ci viene fame? Niente paura, l’Umbria vanta un patrimonio culinario invidiabile e non ci lascerà mai né a stomaco vuoto né insoddisfatti. Anzi, andare a caccia dei piatti tipici umbri può essere un ottimo modo per esplorare questo territorio, perché molti piatti provengono da specifiche aree della regione.
Uno dei piatti umbri più celebri si può però trovare ovunque. Parliamo della torta al testo; conosciuta anche come crescia o ciaccia, è composta da fette simili a quella di una piadina da farcire a piacimento. Questo la rende perfetta anche come street food quando non c’è tempo di sedersi al ristorante.
Altro piatto celebre è la pasta alla norcina, tipica di Norcia, condita con salsicce di maiale, ricotta di pecora e una spolverata di tartufo. A Terni troviamo invece le ciriole, una rivisitazione della tradizionale pasta detta umbricelli, che viene condita con aglio, olio, peperoncino e pomodoro.
A Città di Castello e Umberdite troviamo invece il mazzafegato, un insaccato di maiale che contiene anche fegato, aromatizzato con finocchio e scorza di arancio o limone. Il cicotto è invece un tipo di porchetta preparata solo a Grutti, la frazione di Gualdo Cattaneo. Presidio slow food, il cicotto è preparato con tutte le parti del maiale e la cottura dura almeno 12 ore!
Ci dobbiamo spostare verso Spoleto e Foligno invece per trovare gli strangozzi. Si tratta di un tipo di pasta simile alle fettuccine preparata, come per altri tipi di pasta umbra, solo con acqua e farina e condita con pomodoro e prezzemolo.
Andiamo invece a Perugia per gustare un piatto salato e uno dolce. Chi l’avrebbe mai detto che si può fare una deliziosa parmigiana con i cardi? Questo ingrediente ormai caduto in disuso è però ancora diffuso a Perugia. Qui viene preparata la tipica parmigiana di gobbi a base di cardi con salsa di pomodoro e carne macinata. Pochi ingredienti ma tanto gusto invece per il torcolo di San Costanzo, la ciambella preparata in onore della festa di questo santo, il 29 gennaio, ma spesso acquistabile tutto l’anno.
È invece a base di vino, olio e anice la ciammella di Itieli tipica di Narni; viene preparata soprattutto in occasione della festa di San Nicola a maggio. Sembra invece uno strudel, infine, la rocciata umbra, tipica di Assisi e Foligno: una sfoglia ripiena di mele ma che all’occorrenza può diventare anche un piatto salato se riempita di verdure.
Con un patrimonio artistico, storico, culturale e culinario ricchissimo e unico nel suo genere, l’Umbria merita sicuramente una visita. Che sia alla scoperta dei suoi borghi arroccati sulle colline, a spasso tra i suoi parchi naturali o gustando i tanti piatti tipici, questa regione ci resterà sicuramente nel cuore.
L’Umbria è un posto dove tornare, sempre bella in ogni stagione dell’anno. Noi volevamo andare a fare un weekend culinario, ci sono diversi posticini che ho segnato e chissà, spero di trovare presto il tempo per farci un giretto!
Un week end culinario in Umbria è assolutamente il top!
Insieme al Trentino-Alto Adige e all’Emilia-Romagna, l’Umbria è una delle mie regioni italiane preferite! Amo tutto di lei, e ho visitato quasi tutte le località che avete indicato in questo bell’articolo. Mi manca Orvieto, vorrei proprio andarci in primavera. E cosa dire dei piatti tipici? Che delizia!
Peccato che tu non abbia visto Orvieto, per me una delle più belle dell’Umbria!
È da un po’ che avrei voglia di farmi un weekend in Italia visitando luoghi d’arte e soprattutto dandomi alla buona cucina. Non avevo pensato all’Umbria. Mi hai dato ottimi spunti, grazie!
Lieta di sapere che il mio articolo possa esserti utile!
E’ tanto tempo che non passo più dall’Umbria, c’era un tempo in cui andavo spesso. Una terra stupenda e una gastronomia che mi fa venire l’acquolina solo al pensiero. Devo segnarmi subito di progettare un viaggetto là al più presto.
Brava, l’Umbria è sempre un’ottima idea!
Hai proprio ragione che spesso l’Umbria viene prevaricata dalla fama della Toscana, eppure è una regione bellissima. Io ho visitato solo Perugia ma mi piacerebbe tornare ed esplorare meglio i dintorni. E poi ho il sogno di vedere le fioriture di Castelluccio di Norcia da anni!
Anche io sogno le fioriture di Norcia da tanto, ma quelle ancora non sono riuscita a vederle!
L’Umbria è una regione bellissima, piena di verde e borghi. Ci sono stata un paio di volte, la prima volta ad Assisi e la seconda a Spoleto. Ci tornerei molto volentieri, vorrei visitare Perugia.
Perugia è una città bellissima, io la adoro!
L’Umbria offre davvero tanto, io l’ho esplorata in parte mi manca Narni, Lago Trasimeno, la cascata delle Marmore insomma merita sicuramente una visita più completa, grazie per lo spunto
Bhè, ma hai già visto un sacco di cose, allora!
L’Umbria è un gioiello di regione che merita di essere esplorata e vissuta con calma. Ho ancora tanto da vedere in questa regione e non ti nascondo che anche tanta voglia di tornare. Ho visitato Assisi e l’area nei suoi dintorni, ma centri come Orvieto, Gubbio, ancora no! Grazie per le indicazioni!
Ci sono tanti buoni motivi per visitare l’Umbria, o semplicemente per ritornarci!
La mia famiglia aveva una casa in Umbria, quindi conosco bene la cucina tipica del luogo. In estate poi, ogni paese organizza una sagra con la propria specialità tipica, che goduria!!
In effetti il periodo migliore per visitare l’Umbria è l’estate!
Noi abitiamo nelle Marche e spesso ci spostiamo in Umbria x qualche gita fuori porta! È davvero una regione che offre molto a livello turistico ed enogastronomico… e ogni volta si scopre qualcosa di nuovo!
Beati voi che siete così vicini all’Umbria!
Quanti bellissimi posti ci sono da visitare in Umbria, è una regione ricchissima di attrattive e città meravigliose! Per non parlare della loro enogastronomia, che io adoro!
A chi lo dici, ogni volta che vado in Umbria prendo un paio di chili! 🙂
L’Umbria ha così tanti borghi suggestivi e caratteristici che ci sarebbe proprio l’imbarazzo della scelta! La vedo sempre così lontana, ma vorrei tanto visitarla!
Non è poi così lontana, dai, basta trovare un week end lungo ed è fatta!
Qualche mese fa ho trascorso un fine settimana in Umbria e l’ho letteralmente adorata. Ho scoperto un volto di Assisi che non conoscevo affatto. Non vedo l’ora di tornarci
Ti capisco, anche io tornerei volentieri!
Quest’anno se mi dovesse capitare un week end libero in bassa stagione mi piacerebbe tornarci per vedere qualche borgo che l’ultima volta non sono riuscita ad inserire nel programma di viaggio.
Perchè no? Ci sono tante di quelle cose da vedere che bisognerebbe tornarci tantissime volte!
Abbiamo visitato l’Umbria diverse volte e ogni viaggio ha fatto crescere l’amore che proviamo per questa terra. Ogni borgo è una scoperta e ogni pasto un occasione per assaggiare le specialità locali. Per non parlare delle persone, abbiamo sempre trovato tanta ospitalità e simpatia. Non vedo l’ora di tornare.
E’ vero, anche le persone sono molto cordiali e disponibili!
Io adoro l’Umbria! Una regione così piccola e così ricca di tesori. La foto della fioritura di Castelluccio è bellissima, non ci sono mai stata in quel periodo ma le lenticchie le compro sempre. Mi hai dato una bella dritta su Narni, dove non sono mai stata
Anche io adoro l’Umbria, soprattutto sono innamorata di Orvieto!
Sono stata in vacanza in Umbria in camper con i miei, quindi parliamo di secoli fa, ma ho ancora dei ricordi di quel viaggio. Per esempio ricordo bene Gubbio, Assisi, e la cascata delle Marmore. Di recente il mio compagno è stato da quelle parti per lavoro e ora abbiamo in programma di tornare per un weekend lungo. So già che il cibo sarà una delle mie cose preferite!
Un week end in Umbria è davvero poco tempo, ma in fondo è meglio di niente!
Abbiamo fatto lo stesso itinerario! Io ho adorato Assisi, anche se non sono credente questa città mi ha lasciato un senso di pace interiore che nemmeno riesco a descrivere. Sono poi luoghi perfetti per i bambini, che imparano la storia dell’Italia e possono esplorare la natura meravigliosa della zona. E che dire dei piatti tipici!!!! Noi a Norcia abbiamo mangiato quintali di salumi, accompagnati dalla birra prodotta nel borgo!
Io sono stata in Umbria varie volte, Assisi me la ricordo come un incubo, faceva un caldo esagerato!
beh a volte il caldo afoso lascia brutti ricordi di viaggio, Io ad esempio ho patito tantissimo il caldo a Sivglia, a inizio novembre, con 37 gradi all’ombra. Si è sciolto il mascara!! quindi ne ho un ricordo abbastanza contrastante…
Il caldo più terribile lo abbiamo incontrato in Amazzonia, 40 gradi e 100% di umidità, ti lascio immaginare 🙁
Prima o poi un bel tour in moto in giro per l’Umbria lo devo fare…
Poi con tutte queste cose buone da mangiare dopo aver percorso tanti km deve essere proprio uno spettacolo!!!
Eh si, il cibo in Umbria è davvero fantastico!
Sono stata in Umbria l’anno scorso e ho fatto un viaggio storico-naturalistico di una settimana: come voi ho visitato Gubbio, Spoleto, Assisi e altri borghi. Mi intriga tantissimo Orvieto, non ho ancora avuto modo di vederla!
Peccato, perchè Orvieto è la mia tappa preferita!