Wadi Shab, la natura incontaminata dell’Oman

Wadi Shab

Wadi Shab è una delle principali attrazioni dell’Oman. E’ di una bellezza indescrivibile e offre l’opportunità di vedere la natura incontaminata dell’Oman. Visitarlo significa attraversare un profondo canyon incontrando uno stupefacente contrasto tra alte e sterili rocce, ma anche natura rigogliosa. Sono molti i Wadi dell’Oman, ma i più belli e i più famosi, oltre a Wadi Shab, sono Wadi Tiwi e Wadi Bani Khalid. Sono molto diversi tra loro, quindi se ne avete l’opportunità sarebbe bello poterne visitare più di uno.

Ma vediamo di capire cosa sono i wadi e perchè sono così particolari.

Cosa sono i wadi dell’Oman

Wadi Shab
In barca

La parola wadi, in lingua omanita, significa letteralmente “letto del fiume“. Se prestate attenzione, sulla strada che porta da Muscat a Sur vedrete spesso dei cartelli che indicano che state attraversando un wadi, e lì vedrete che si tratta di gole scavate dai fiumi nel corso del tempo. Molti di questi wadi sono completamente secchi, altri invece sono attraversati da corsi d’acqua, ma con l’arrivo delle grandi piogge quasi tutti si allagano e diventano inagibili.

In sostanza sono dei canyons che si inoltrano nella montagna, ma al tempo stesso ricordano delle oasi, con delle pozze d’acqua e palme. Naturalmente, alcuni wadi non sono agibili e alcuni sono del tutto privi di interesse. Ma Wadi Shab, e gli altri due che vi ho citato, sono una meraviglia, e visitarli può costituire una piccola avventura.

Come arrivare a Wadi Shab

Orti
Orti

Wadi Shab è decisamente molto comodo da raggiungere, ed è impossibile perdersi, visto che è molto ben segnalato dai cartelli stradali. Si trova a circa 140 chilometri da Muscat, cioè circa due ore percorribili sulla strada costiera che congiunge Qurayyat a Sur.

Se invece ci arrivate da Sur, la distanza è inferiore, per cui potete arrivare a destinazione in soli 45 minuti. Ovviamente è raggiungibile solo in auto, perchè non esistono mezzi pubblici che portino a questa attrazione turistica. Se non siete provvisti di un’auto, potete sempre pensare di noleggiarne una, o di affidarvi ad una agenzia che vi organizzi l’escursione, come abbiamo fatto noi con Casa Oman, dove alloggiavamo.

Consigli utili per visitare Wadi Shab

Wadi Shab
Rocce nel Wadi

Prima di visitare Wadi Shab avevo fatto delle ricerche su Internet e avevo letto opinioni contrastanti. Alcuni hanno definito la visita come una passeggiata, altri come un trekking abbastanza difficoltoso, e vi confesso che questo mi ha spaventato parecchio; le mie condizioni fisiche non sono tali da permettermi sforzi fisici eccessivi e mi chiedevo se ce l’avrei fatta. Inizialmente avevo quasi pensato di rinunciare, poi ho deciso di provarci, e al massimo di fermarmi se fossi stata in difficoltà.

Volete sapere come è andata? Ebbene, sono orgogliosa di dirvi che ho fatto più di tre quarti del percorso, anche se con qualche sosta per riprendere fiato, e aiutata nei tratti più complicati da Gianni e anche di più da Silvia “Burra”, la nostra accompagnatrice.

Questo per dirvi che la visita a questo wadi non è semplicissima, ma se vi prendete il vostro tempo, potete farla tranquillamente anche voi che siete over 60 come noi! Per i più giovani e allenati, problemi zero, ho visto degli adolescenti che saltellavano da una roccia all’altra come fossero stambecchi: beata gioventù!

Come vestirsi

Corso d'acqua tra le rocce
Corso d’acqua tra le rocce

La prima raccomandazione, di vitale importanza, riguarda le calzature. Scordatevi le infradito o i sandaletti, indossandole potreste rischiare di scivolare e farvi male. Optate invece per un bel paio di scarpe chiuse e con la suola antisdrucciolo. Tenete anche conto che, in alcuni tratti, dovrete attraversare delle pozzanghere e quindi le vostre scarpe si bagneranno. Non si rovineranno, in ogni caso, perchè si tratta di acqua dolce, non salmastra.

Per il resto, io vi consiglio di indossare un costume da bagno, nel caso voleste fare il bagno nelle pozze; poi sopra mettete una maglietta e pantaloni corti. Evitate shorts troppo succinti e magliette troppo scollate, perchè questo potrebbe offendere la sensibilità dei locali.

Cosa portare durante l’escursione

Pozza a Wadi Shab

Portate con voi dell’acqua da bere, un’asciugamano e crema solare per evitare di scottarvi. Inoltre, se pensate di fare il bagno, dovrete attrezzarvi con una custodia impermeabile per il cellulare o per la macchina fotografica.

Mettete tutto in uno zainetto e evitate le borse, perchè è bene avere le mani libere durante il percorso per mantenere meglio l’equilibrio.

Quando andare a Wadi Shab

In teoria, potete andare a visitare Wadi Shab in qualunque periodo dell’anno; ma in effetti è meglio privilegiare i mesi da novembre a febbraio. Questo perchè il clima è più mite e non farà troppo caldo. Inoltre, visto che questi sono i mesi invernali, i corsi d’acqua saranno più pieni e quindi il fascino del luogo sarà ancora più intenso.

Ricordate anche che questa attrazione è spesso visitata dai locali, quindi durante il week end sarà molto affollato. Il giorno ideale sarebbe il venerdì, che per i musulmani è giorno di preghiera. Se però non potete fare diversamente, andateci pure quando potete, perchè è un must in qualunque itinerario in Oman.

Escursione a Wadi Shab

Pozza
Pozza

All’arrivo, vedrete un viadotto dell’autostrada sopra di voi ed un parcheggio gratuito non troppo grande. Se siete fortunati, troverete anche delle caprette che vi verranno incontro a salutarvi. Su uno dei piloni del viadotto, vedrete un murales molto carino che vi da il benvenuto a Wadi Shab.

Subito dopo, dovrete prendere una barchetta che vi farà attraversare il torrente, portandovi dal lato opposto. Il prezzo per la traversata è di 1 real (circa 2,30 euro) a persona. Una volta sbarcati, attraverserete una zona molto particolare; si tratta di una serie di orti coltivati e irrigati con un sistema di tubi di gomma. Vedrete tantissime palme e banani, e altre piante per uso alimentare. Quello che mi ha colpito è il contrasto con le rocce che chiudono il canyon e che vi accompagneranno per tutta la durata dell’escursione.

Più avanti, troverete degli enormi massi al centro del fiume, la parte che per me è stata più complicata, perchè bisognava arrampicarsi. Su un lato della gola vedrete anche una fresca cascata e infine si arriva alle pozze.

La prima delle tre piscine, con acqua limpida e sempre pulita, è quella più bassa, quindi ideale per chi non sa nuotare bene e per i bambini. La temperatura dell’acqua è abbastanza fresca. Attraversando una strettoia con il fondo coperto di ciottoli, si raggiunge la seconda piscina. L’ultima è la più profonda e probabilmente la più bella. Per i più audaci, c’è anche una grotta da visitare e che si raggiunge nuotando sottacqua per qualche metro.

Cosa vedere nei dintorni di Wadi Shab

Dopo aver visitato Wadi Shab (o se preferite prima), ci sono un altro paio di cose che secondo me non dovete assolutamente perdere. Non sono attrazioni particolarmente impegnative, quindi il tempo che impiegherete per visitarle è abbastanza limitato, diciamo un’oretta per ognuno, ma perdervele sarebbe un delitto.

La Dolina di Bimmah

Wadi Shab
La Dolina di Bimmah

La Bimmah Sinkhole si trova nei pressi della cittadina di Dibab, all’interno del Hawiyat Najm Park. L’area è recintata e l’ingresso è gratuito. Dopo aver attraversato il cancello vi troverete all’interno di uno splendido parco molto curato, che già da solo meriterebbe una passeggiata.

Ma la vera meraviglia si trova nel centro del parco. La dolina è di origine carsica ed ha un diametro di circa 40 metri che ricorda i cenotes del Messico e, proprio come loro, sarebbe collegato al mare. L’acqua è cristallina, con una colorazione verde-azzurra che cambia a seconda della luce e che ti invita a tuffarti. E’ possibile fare il bagno, nonostante l’acqua non sia esattamente calda. Vedrete una scaletta che vi consente di scendere fino alla pozza d’acqua.

Il fascino del luogo è aumentato dal mistero che lo circonda; infatti non è ancora ben chiara l’origine della dolina. Secondo i geologi, potrebbe essere stata creata da un collassamento del terreno, o forse dalla caduta di un meteorite. I locali preferiscono una terza teoria: secondo loro si tratta della casa del diavolo!

White Beach di Fins

White Beach a Fins
White Beach a Fins

A qualche chilometro di distanza, troverete un villaggio chiamato Fins. L’attrazione principale del luogo è la sua bellissima, bianca spiaggia. E’ un luogo ideale per rilassarsi, visto che è praticamente deserta. Noi ci siamo fermati per fare un picnic e fare una passeggiata. Gianni, come suo solito, ha raccolto milioni di bellissime conchiglie e scattato milioni di foto!


44 Comments to Wadi Shab, la natura incontaminata dell’Oman

  1. Claudia ha detto:

    Devo dire che dell’Oman so poco e niente anche se a pelle mi ha sempre attirato come meta. Grazie per avermi fatto scoprire il Wadi shab, io sicuramente il costume me lo porterei dietro per fare un bel bagnetto😄

    • Teresa ha detto:

      Io me lo ero portato, il costume, ma poi a un certo punto il percorso è diventato troppo impervio e mi sono arresa!

  2. Elisa ha detto:

    l’Oman come tutti gli Emirati Arabi deve essere una terra molto affascinante. Io sono molto legata all’asia ma mi piacerebbe molto visitare questi luoghi. Metto nella wish list!

    • Teresa ha detto:

      L’Oman è una terra molto coinvolgente, ma nello stesso tempo molto diversa dagli altri paesi del Golfo che ho visitato. Per esempio, non ha nulla a che vedere con Dubai, due pianeti diversi!

  3. Nadia ha detto:

    Quest’esperienza avventurosa si adatta perfettamente al mio stile. Le recensioni discordanti che hai trovato su Internet riflettono perfettamente le impressioni della gente in base al livello di preparazione. Tu fornisci molti dettagli al riguardo e questo è utilissimo per valutare se inserire l’escursione nel programma di viaggio.

    • Teresa ha detto:

      In effetti hai ragione, ognuno valuta la difficoltà del percorso in base alle proprie capacità e risorse. Io ho qualche problema, ma sono riuscita a fare il percorso (quasi tutto) anche se con i miei tempi. Però devo dire che valeva la pena di fare questo sforzo!

  4. Lara ha detto:

    Che posti pazzeschi, fate sempre esperienze che mi attirano tantissimo, bravi! In Oman sicuramente mi avete convinto di andarci, già con i precedenti articoli, ora è sempre più una conferma. E’ una meta particolarmente costosa?

    • Teresa ha detto:

      No, non direi che è costosa. La benzina costa pochissimo, circa 40 centesimi al litro; si mangia con pochissimo; le strade sono tutte gratuite. Quindi dipende tutto dagli alloggi che sceglierai, sono quelli che ovviamente incidono molto!

  5. sara bontempi ha detto:

    Non conoscevo proprio la bellezza di questo luoghi, ma sono uno spettacolo! Da segnare tra le cose da visitare!

    • Teresa ha detto:

      Assolutamente si, soprattutto perchè queste cose vanno viste di persona, le descrizioni non rendono bene l’idea!

  6. Giada ha detto:

    Che meraviglia! L’Oman è da tempo nella mia bucket list e dopo aver letto il tuo articolo mi viene voglia di depennarlo dalla lista il prima possibile! Devo andarci!

    • Teresa ha detto:

      Vacci appena puoi, per il momento è una destinazione poco battuta dal turismo, ma temo che la situazione non durerà a lungo!

  7. Eliana ha detto:

    Devo affrettarmi a prenotare un viaggio in Oman prima che diventi una meta full per i turisti: questa natura incontaminata è assolutamente un invito a partire per me! Spero di riuscire ad andarci l’anno prossimo, scuola e covid permettendo!

    • Teresa ha detto:

      Se fossi in te, mi darei da fare perchè è una destinazione che in molti stanno scoprendo, e temo che tra pochi anni diventerà molto turistica!

  8. Paola ha detto:

    Già è difficile decidere a quali parti del mondo dare la priorità nei viaggi. Se poi voi mi fate vedere queste immagini incredibili dell’Oman, come si fa? Inserito ufficialmente nella lista dei paesi da visitare!

  9. Veronica ha detto:

    Adoro i consigli che spargete nei vostri post, come quello di evitare la folla nei weekend o sul come vestirsi e cosa portare. Questa è davvero un’esperienza imperdibile in Oman.

    • Teresa ha detto:

      Io credo che un blog debba prima di tutto essere informativo, perchè le sensazioni che si provano di fronte a certe attrazioni sono molto soggettive. Ma sono convinta che l’Oman piacerebbe a chiunque!

  10. Elena ha detto:

    Avete scritto davvero un bell’articolo ricco di spunti ed informazioni utili. Mi piacerebbe molto vedere l’Oman e mi piacerebbe provare anche l’escursione. Non sono molto allenata però la farei….spero di farcela, credo che ne vale la pena! 😍

    • Teresa ha detto:

      Guarda, se ce l’ho fatta io puoi riuscirci sicuramente anche tu, che sei molto più giovane e pimpante di me!

  11. Sara ha detto:

    Quanti posti meravigliosi dell’Oman sto scoprendo grazie ai tuoi articoli.
    Immaginavo l’Oman come un paese desertico, invece questi posti dalla natura incontaminata sono bellissimi, quanto mi piacerebbe andarli a vedere!

    • Teresa ha detto:

      Certo, in Oman c’è anche il deserto, di cui parlerò in uo dei prossimi articoli; ma vogliamo parlare del mare, le spiagge e i wadi?

  12. Paola ha detto:

    Ho avuto la fortuna di farci una passeggiata qualche anno fa e posso confermare che la sua bellezza toglie il fiato. Il fiato lo toglie anche la passeggiata, non troppo difficoltosa ma abbastanza impegnativa. Ma ne vale la pena!

    • Teresa ha detto:

      Attraversare Wadi Shab è effettivamente abbastanza impegnativo, ma si riesce a farlo con un pò di sforzo, e si è sicuramente ripagati dallo spettacolo!

  13. Marina ha detto:

    I vostri articoli mi stanno facendo conoscere l’Oman e mi fanno venire una voglia pazza di visitarlo! Che meraviglia deve essere tuffarsi nelle piscine del Wadi, e anche nella Bimmah Sinkhole, anche se le doline mi fanno un pò impressione!

  14. Bru ha detto:

    Devo ammettere che di tutti i luoghi che ho letto o visto in foto del Oman questo è uno di quelli che mi attirano di più, molto interessante il Wadi Shab

  15. Cristina ha detto:

    Bellissimo luogo. Io ho visto il Wadi Mujib in Giordania dove ho fatto canyoning, che fatica ma alla fine la fatica e ripagata!

  16. Libera ha detto:

    Dopo aver attraversato il Wadi Mujib Giordania, ormai ci ho preso gusto e mi piacerebbe tanto attraversare il Wadi Shab. L’Oman deve essere davvero fantastico

  17. Questa escursione è davvero interessante. Adoro questi ambienti naturali quando non sono affollati per cui spero di avere l’occasione di visitarla in un giorno tranquillo. Ora che il turismo sta riprendendo, l’Oman è di nuovo nella mia lista dei luoghi da vedere

  18. Erminia ha detto:

    Non avrei mai immaginato che l’Oman nascondesse queste bellezze incredibili. È davvero sorprendente. Ho letto altri tuoi articoli su questo paese e devo dire che ho sempre più voglia di andarci.

    • Teresa ha detto:

      L’Oman è bellissimo, devo dire che ha superato qualunque aspettativa. Vacci, se ne hai l’opportunità!

  19. Più leggo i tuoi articolo e più mi rendo conto che mi manca davvero tanto da vedere ancora nel mondo! Che invidia…. posti spettacolari!

    • Teresa ha detto:

      Per visitare tutto il mondo ci vorrebbero sette vite come i gatti, io ho visto molto, ma ci sono ancora un sacco di posti da esplorare!

  20. ANTONELLA ha detto:

    Immagino la soddisfazione, dopo il piccolo trekking tra le rocce, di trovarsi in quelle magnifiche piscine! Certo che la natura in Oman è proprio generosa con acqua dolce e vegetazione stupenda, un Paese che mi attira molto

  21. Dopo la fatica un bagno nella piscina o in una delle pozze è un ottimo premio, soprattutto con quell’acqua così limpida e con quella vista. Anche io ho sempre un po’ d’ansia quando una visita comporta un’escursione perché mi è capitato di leggere su internet di una “escursione adatta anche ai più piccoli” e di trovarmi a maledire il fatto di non aver messo gli scarponici da montagna!

    • Teresa ha detto:

      Nel caso di Wadi Shab posso garantirti che è una escursione davvero per tutti, anche se i “nonnetti” come me ci mettono più tempo. Ma vale la pena di farla!

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