La Concattedrale di San Giovanni alla Valletta

Conattedrale di San Giovanni

La Concattedrale di San Giovanni è una delle cattedrali più grandi del mondo; insieme all’intero centro storico della Valletta, dove è situata, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Un riconoscimento davvero meritato, perchè è un fantastico esempio di chiesa in stile barocco; vi affascinerà con i suoi interni finemente e riccamente decorati.

Per questo motivo è una tappa che assolutamente vi consiglio di inserire nel vostro itinerario di viaggio a Malta. La Concattedrale si trova nei pressi di una delle strade più frequentate della Valletta, quindi sarà facilissimo trovarla. Il suo ingresso si affaccia su una piazza che porta il suo nome, di fianco a Republic Street.

Orari e prezzo dei biglietti

L'esterno della Concattedrale di San Giovanni
L’esterno della Concattedrale di San Giovanni

La Concattedrale è aperta alle visite dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 16.45, ma ricordate che potete acquistare il biglietto e accedere alla chiesa solo fino alle 16.00. Al sabato, l’orario di apertura rimane immutato, ma la chiusura è anticipata alle ore 12.30. Questo perchè, per il resto della giornata, avranno luogo le funzioni religiose. La domenica la Concattedrale è chiusa al pubblico tutta la giornata, sempre a causa delle messe domenicali. Quindi tenetene conto nel programmare la vostra visita della Valletta.

Per quanto riguarda il biglietto, che potete acquistare presso la biglietteria, il prezzo è di 15 euro per gli adulti, ma diminuisce a 12 euro per i senior, cioè le persone con una età al di sopra dei 60 anni. Sono previsti sconti anche per gli studenti se provvisti di tessera, mentre i ragazzi al di sotto dei 12 anni possono entrare gratuitamente.

A qualunque categoria apparteniate, sarete muniti di una audioguida che vi racconterà la storia della Concattedrale e vi spiegherà i punti più salienti della sua architettura.

Informazioni utili per visitare la Concattedrale di San Giovanni

Interno della Concattedrale di San Giovanni
Interno della Concattedrale di San Giovanni

Ecco alcuni consigli per visitare la Concattedrale. Innanzitutto cercate di programmare la vostra visita al mattino presto, prima arriverete e meno gente troverete; questo significa innanzitutto non fare lunghe code per acquistare il biglietto e soprattutto godervi lo splendore dell’edificio in tranquillità.

Ricordate che entrerete in un edificio religioso, quindi evitate un abbigliamento poco consono; niente minigonne o scollature troppo azzardate. Noi ci siamo stati d’inverno, quindi eravamo tutti piuttosto imbacuccati; ma mi hanno detto che in estate vengono forniti degli scialli che coprano spalle e decolletè.

E’ vietato entrare con calzature con i tacchi a spillo; questi potrebbero irrimediabilmente rovinare gli splendidi pavimenti di marmo. Le signore che indossano scarpe di questo tipo verranno pregate di toglierle e verranno dotate di ciabatte di panno fornite dalla direzione. Per lo stesso motivo, è vietato anche l’ingresso con bastoni, deambulatori e stampelle

E’ possibile fotografare l’interno della Concattedrale, ma è vietato usare il flash, soprattutto per riprendere i preziosi dipinti.

Storia della Concattedrale di San Giovanni

Altare della Concattedrale di San Giovanni
Altare

Essa è dedicata al culto di San Giovanni Battista, il patrono dell’ordine dei Cavalieri. Esso fu fondato dalle maggiori casate nobili di tutta Europa per tutelare la fede cristiana dagli attacchi dei Turchi. A capo dell’ordine si trovava il Gran Maestro.

La sua costruzione cominciò intorno al 1572. L’Ordine dei Cavalieri di Malta aveva ottenuto una schiacciante vittoria nel Grande Assedio di Malta, pertanto decisero di commissionare l’opera all’architetto Girolamo Cassaro. In particolare fu il Gran Maestro Jean de la Cassiere a ordinare la costruzione della chiesa, e fu sempre lui che affidò all’italiano Mattia Preti la decorazione delle parti interne.

Ci vollero circa sei anni perchè la Concattedrale di San Giovanni fosse completata, ma diventò lo splendore che vediamo oggi solo qualche anno dopo, quando gli interni vennero rinnovati. Oggi è l’esemplare più tipico di stile gotico-maltese e resta la più importante testimonianza della storia e della cultura dell’isola.

Cosa vedere nella Concattedrale di San Giovanni

Organo
Organo

Ma è venuto il momento di visitare la Concattedrale di San Giovanni, vediamo in dettaglio cosa dovete aspettarvi.

L’esterno

Cappella laterale
Cappella laterale

Personalmente sono rimasta abbastanza delusa nel vedere la facciata esterna della chiesa; è molto semplice e sobria, al punto da non sembrare nemmeno un edificio religioso. Sembra che questa caratteristica non sia casuale, ma dovuta non solo allo stile dei Cavalieri di Malta, ma soprattutto alla cultura militare dell’architetto Cassaro. La parte esterna della Concattedrale ricorda in effetti una fortezza, solida, massiccia e priva di fronzoli.

Il portone principale d’ingresso ha due colonne doriche ai due lati; esse fungono da sostegno ad un balcone dal quale, un tempo, il Gran Maestro teneva dei discorsi al popolo in occasione di eventi significativi.

Una estrema simmetria caratterizza la facciata; ai lati delle colonne vedrete due nicchie vuote e due campanili; su quello di destra vedrete degli orologi, sull’altro, invece, delle finestre di forma allungata.

L’interno

Soffitto
Soffitto

L’interno è una autentica meraviglia, ed una vera sorpresa: difficile immaginare tanto sfarzo dopo aver visto una facciata così spoglia! Lo stile barocco da il suo meglio con le volte affrescate da Mattia Preti, il quale narra episodi della vita di San Giovanni con maestria e con una tecnica che crea degli effetti tridimensionali.

Gli archi che separano la navata principale da quelle laterali sono decorati in oro e vedrete il simbolo dei Cavalieri, la Croce di Malta, raffigurato più volte. Per costruire l’altare maggiore sono stati utilizzati materiali preziosi come lapislazzuli e marmi intarsiati con oro e argento. Ai due lati dell’altare vedrete l’organo, diviso in due elementi, non particolarmente grandi, ma sicuramente bellissimi da vedere, visto che sono in legno massiccio. L’organo è abbastanza recente, dal momento che è stato costruito nel 1960.

Al di sotto dell’altare maggiore si trova un ambiente sotterraneo, la Cripta dei Grandi Maestri. Essa ospita i resti dei Grandi Maestri dell’Ordine. Tra questi meritano una menzione Jean Parisot de la Valette, l’uomo che condusse Malta attraverso il Grande Assedio e che diede il nome alla capitale, e Jean de la Cassiere, colui che volle la costruzione della Concattedrale.

Le Tombe dei Cavalieri di Malta

Il pavimento con le tombe dei Cavalieri
Il pavimento con le tombe dei Cavalieri

Il pavimento della Concattedrale è un vero gioiello, un tripudio di marmi colorati. Essi non sono altro che le lapidi di ben 405 cavalieri dell’ordine. Su ogni lastra, potrete vedere lo stemma della loro casata, e aguzzando la vista potrete leggere il loro nome. delle iscrizioni e delle dediche. La ricchezza e la bellezza di queste lapidi rende il pavimento uno dei maggiori patrimoni storici e artistici dell’intera isola di Malta.

Cosa vedere nella Concattedrale di San Giovanni: le cappelle laterali

Dipinto
Dipinto

Ai due lati della navata centrale si trovano nove cappelle, la principale è dedicata alla Madonna di Fileremo dal momento che, un tempo ospitava l’icona a lei dedicata. Tale icona, che nel corso dei secoli ha subito varie traversie, si trova oggi in Montenegro.

Le altre otto cappelle sono riservate ai santi patroni delle lingue dell’Ordine. Esse sono: Cappella della lingua d’Italia, Cappella della lingua di Francia, Cappella della lingua di Provenza, Cappella della lingua anglo-bavarese, Cappella della lingua di Germania, Cappella della lingua di Castiglia, León e Portogallo, Cappella della lingua d’Aragona, Cappella della lingua d’Alvernia.

Caravaggio e la Concattedrale di San Giovanni

Dipinto di Caravaggio

Da un punto di vista artistico, il clou della visita alla Concattedrale è vedere una delle migliori opere di Caravaggio. Egli fu perseguitato dal papato, e per sfuggire al potere (e alle ire) del Pontefice, egli si recò a Malta; qui tentò di ottenere la nomina a Cavaliere realizzando vari dipinti. Tra le varie tele, la più celebre e meglio riuscita è la Decollazione di San Giovanni Battista. Si tratta della tela più grande da lui dipinta e soprattutto l’unica dove è individuabile la sua firma.

Questo capolavoro è esposto nell’Oratorio della Concattedrale, insieme ad un altro suo dipinto, il San Girolamo Scrivente.

Il Museo

Interno della Concattedrale di San Giovanni
Interno della Concattedrale di San Giovanni

Se vi avanza ancora un pò di tempo, potete visitare anche il museo, il ticket che avete acquistato presso la biglietteria comprende il prezzo di ingresso. La ragione principale per visitarlo è la presenza di molti arazzi di Rubens, pregiati e bellissimi.

Per altre informazioni potete visitare il sito ufficiale della Concattedrale di San Giovanni a Malta.


30 Comments to La Concattedrale di San Giovanni alla Valletta

  1. marina ha detto:

    Mi ha colpito molto il fatto che sia vietato l’ingresso ai tacchi a spillo. Però in effetti è vero, ricordo molto bene il pavimento della chiesa e mi rendo conto che un tacco a spillo oggi, uno domani rischia di rovinare irrimediabilmente i marmi.
    Sono stata a Malta tanti anni fa, ancora non c’era neanche l’euro, ma ricordo molto bene la concattedrale e le opere di Caravaggio!

    • Teresa ha detto:

      Allora credo che sia ora di tornare a Malta, è una destinazione molto bella!

      • VALERIA DI BUO ha detto:

        Ciao, ma io ci capito il 2 luglio che è di domenica. Come posso almeno partecipare alla SMessa nella concattedrale?

        • Teresa ha detto:

          Se vuoi assistere alla messa non credo ci siano problemi; basta solo presentarsi all’ingresso ed entrare. Ovviamente non potrai gironzolare all’interno della chiesa se non dopo la fine della funzione!

  2. anna ha detto:

    Sono stata a Malta diversi anni fa, ma nel giorno che ho dedicato a La Valletta ho trovato la Cattedrale chiusa. Da allora sono rimasta con la curiosità di vederla e il tuo articolo mi conferma che ne vale davvero la pena!

  3. Eliana ha detto:

    So che è uno dei luoghi più suggestivi di Malta e di La Valletta! E vedo anche uno dei più opulenti dalle tue foto! Molto suggestivo, lo visiterei volentieri e poi Caravaggio… Beh non può non meritare una sosta!

  4. Martina ha detto:

    Ho avuto la fortuna di poterla visitare nel 2014 e come te sono rimasta letteralmente folgorata dalla sua bellezza, credo di poter affermare senza esagerare che è una delle chiese più belle che io abbia mai visto!

  5. Claudia ha detto:

    Visiteremo Malta a breve e questa è assolutamente una tappa che non volevo farmi sfuggire! A tal proposito ho salvato il vostro articolo tra i preferiti, così da rivederlo a pochi giorni dalla partenza!

    • Teresa ha detto:

      Wow, sono contenta per voi, Malta è una destinazione davvero bella e sono sicura che vi piacerà moltissimo!

  6. Bru ha detto:

    Ma pensa te che meraviglia! l’ho vista solo da fuori mai avrei immaginato una tale ricchezza al suo interno

  7. Elena ha detto:

    Non sapevo che a Malta c’è una delle cattedrali più grandi del mondo. Da questo articolo si evince che è una vera e propria opera d’arte. Mi piacerebbe vederla di persona un giorno e quando accadrà il vostro articolo sarà un’ottima guida.

    • Teresa ha detto:

      Confesso che neanche io ero al corrente che questa cattedrale fosse così importante e così bella, ma sono lieta di averlo scoperto!

  8. Paola ha detto:

    Questo articolo calza a pennello, perché stavo pensando proprio a Malta per un viaggio di addio al nubilato e sicuramente non mancheremo di visitare anche le sue meraviglie!

  9. Sara ha detto:

    Accidenti, non proprio economico il biglietto di ingresso! …però ammetto che sembra davvero pazzesca, vedere le vostre foto mi ha convinto!
    Mi ha colpito la questione delle “ciabatte” che danno al posto dei tacchi 🙂 ottima soluzione! Con me però non correrebbero pericoli ahahah non li indosso MAI! 🙂

    • Teresa ha detto:

      Il prezzo non è regalato, ma credimi, sono soldi davvero spesi bene! Quanto alle calzature, non dirlo a me, io giro sempre in scarpe da ginnastica, non ci penso proprio ai tacchi alti!

  10. sara bontempi ha detto:

    Mi piacerebbe tantissimo visitare Malta e quando riuscirò ad andarci visiterò sicuramente anche la Concattedrale di San Giovanni!

    • Teresa ha detto:

      Malta è una destinazione abbastanza semplice e non proprio costosa! Quindi è facile organizzare un viaggio!

  11. Libera ha detto:

    La Decollazione di Giovanni Battista rimane ancora oggi uno dei quadri più belli che io abbia mai vito. Quando me lo sono trovata di fronte ne sono stata subito conquistata. Per il resto la Concattedrale è fantastica, consiglio a tutti la visita.

  12. Marina ha detto:

    Ho visitato la Concattedrale un paio di volte durante il mese in cui soggiornai a Malta, è davvero splendida. Penso che le opere di Caravaggio valgano da soli il viaggio per ammirarli!

  13. Davvero un capolavoro. Ricca di dettagli molto pomposi, ne adoro soprattutto le volte affrescate e le tonalità di colore usate. Magnifica.

  14. ANTONELLA ha detto:

    La Concattedrale è davvero bellissima e lo stile barocco un tripudio di ricchezza. Trovo che davvero il pavimento sia un capolavoro anche per il significato storico delle tombe dei cavalieri. Meraviglioso anche il dipinto di Caravaggio, davvero una visita che merita di essere fatta

    • Teresa ha detto:

      Il pavimento ha colpito moltissimo anche me da subito, prima ancora di capire che si trattava di lapidi. Camminarci sopra mi ha messo una certa suggestione!

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