Pan di Zucchero di Rio de Janeiro

Pan di Zucchero di Rio de Janeiro

La salita al Pan di Zucchero (o Pão de Açúcar, come viene chiamato in Portoghese) è una delle escursioni immancabili se siete a Rio de Janeiro, seconda solo alla visita al Cristo Redentore. Si tratta di una delle icone della città, che vi garantisce una vista spettacolare delle spiagge dall’alto.

Tra tutte le colline che circondano Rio (e che vengono chiamate morro) è sicuramente la più popolare. Fa parte della catena montuosa Serra da Carioca ed è alta circa 400 metri. Siete pronti a scalarla con noi (non necessariamente a piedi)?

Dove si trova il Pan di Zucchero di Rio de Janeiro

Il Pan di Zucchero di Rio de Janeiro
La cima del Pan di Zucchero

Il Pan di Zucchero si trova su una penisola che si allunga nell’Oceano Atlantico e che parte da una delle estremità della Baia di Guanabara. In sostanza, divide la baia dall’oceano. Grazie alla sua posizione, dalla sua cima si gode di una vista spettacolare delle spiagge sottostanti, da un lato quella di Copacabana e dall’altra quella di Botafogo, con le barche ancorate in rada.

Il morro si vede anche da basso ed è facile distinguerlo perchè ha una forma estremamente particolare, molto diversa dalle altre colline.

Perchè il Pan di Zucchero si chiama così

Ingresso della Teleferica
L’ingresso della teleferica

L’origine del suo nome è abbastanza controversa, io ho sentito ben tre versioni diverse e onestamente tutte e tre mi sembrano attendibili.

Quella che mi piace di più, da brava golosa, si riferisce alla forma della collina, che rassomiglierebbe ad un famoso dolce, chiamato appunto “pan di zucchero”. Confesso che non vedo molta somiglianza, ma magari qualcuno dotato di maggiore fantasia ed estro creativo ha associato le due cose.

La seconda versione, quella che ci ha raccontato la nostra guida, è che la forma della collina ricorda le anfore usate per trasportare la canna da zucchero.

La terza, che è quella che mi convince di più, fa risalire del nome Pan di Zucchero di Rio de Janeiro ad una parola utilizzata da una tribù indigena e che significa “alta montagna”.

E voi, quale pensate che sia la versione giusta?

Come arrivare

In cima al Pan de Zucchero

Sul Pan di Zucchero

Arrivare alla biglietteria è estremamente facile; potete utilizzare un taxi (come vi avevo già detto, i taxi nella città carioca sono tutt’altro che dispendiosi), Uber oppure i mezzi pubblici. Volendo, potete anche affidarvi ad una agenzia locale che organizza giri turistici ed escursioni nei luoghi più iconici di Rio de Janeiro.

Se decidete di raggiungere la vostra meta in autonomia e con i mezzi pubblici, dovrete prendere un autobus che vi porti al quartiere di Urca. Le linee che fanno per voi sono le 107, 513, 581 e 582.

Esiste anche una pista ciclabile, ma tutto dipende dal tempo che avete e soprattutto dal punto della città da cui partite.

Salire al Pan di Zucchero

Il Pan di Zucchero di Rio de Janeiro
La spiaggia di Copacabana dall’alto

A piedi

Ci sono due modi per salire sulla vetta: potete scegliere tra una bella passeggiata (notare il tono ironico) e la funivia. Nel primo caso, è necessario essere veramente molto in forma ed essere in grado di arrampicarsi su pareti di roccia abbastanza ripide.

La prima parte del percorso è abbastanza comodo e non particolarmente difficile. Dovete percorrere un sentiero che parte nei pressi di Praia Vermelha e porta su fino a Morro da Urca, la durata del percorso si aggira sui 40 minuti o poco più. Il bello di questa passeggiata è la possibilità di muoversi a stretto contatto con la natura, visto che attraverserete la foresta tropicale. Il nome di questo sentiero è Trilha do Pão de Açúcar.

La seconda parte invece richiede capacità tecniche e condizioni fisiche eccellenti. E’ assolutamente sconsigliabile per tutti coloro che non siano abili scalatori, quindi a buona parte dei visitatori, noi compresi, che abbiamo preso la funivia.

In funivia

Raggiungere la cima del morro in funivia è stata una bella esperienza, visto che abbiamo potuto godere di un panorama stupendo a 360 gradi. Si parte dalla stazione di Bondinho Pão De Açúcar (dove c’è anche la biglietteria) e poi bisogna effettuare un cambio per raggiungere la cima. In sostanza, la funivia è suddivisa in due tratte. Se potete, cercate di salire per primi, in modo da prendere la posizione migliore per godervi la vista.

Tra l’altro vi consiglio di fare una sosta a Moro de Urca per ammirare le antiche cabine che erano un tempo in uso; infatti, la funivia che si utilizza oggi è la terza ad essere stata installata. La prima era stata ideata e veniva gestita da una società tedesca, la seconda (pensate un pò) da una azienda italiana. Accanto alle vecchie cabine (una delle quali è stata trasformata in un laboratorio per tatuaggi) vedrete anche le statue in bronzo a grandezza naturale degli ingegneri che progettarono la funivia.

Una volta in cima, godetevi lo spettacolo, ma se volete troverete anche un ristorante/caffetteria e un paio di negozi di souvenir; il tutto ovviamente è piuttosto caro!

Biglietti e orari per salire al Pan di Zucchero di Rio de Janeiro

La spiaggia di Botafogo
La spiaggia di Botafogo

Innanzitutto un consiglio: l’orario migliore per salire sul Pan di Zucchero è verso il tramonto, in questo modo avrete la possibilità di fare delle foto super (ovviamente nuvole permettendo).

In realtà, la prima cabina per salire parte alle 8.10, e ce n’è una ogni 20 minuti circa. Invece, l’ultima possibilità per scendere è alle 20.40. Tenete bene a mente quest’ultimo orario, altrimenti rischiate di restare tutta la notte in cima alla collina! 🙂

Per quanto riguarda i biglietti, vi consiglio di acquistarli on line dal sito ufficiale del Pan di Zucchero, per evitare le inevitabili code alla biglietteria. Il prezzo del biglietto non è proprio economico, visto che un adulto spende 22 euro per salire e scendere, ma la spesa vale davvero la candela.

Esistono poi degli sconti per alcune categorie, come per esempio gli studenti e i senior; vi ricordo che, fortunatamente, in Brasile si viene considerati senior a 60 anni, e non a 65 come in molti altri paesi.


32 Comments to Pan di Zucchero di Rio de Janeiro

  1. Sara Bontempi ha detto:

    Rio de Janeiro è una di quelle mete che non abbiamo ancora visitato, la vista e il panorama sono incredibili!

  2. Arianna ha detto:

    La vista dall’alto è pazzesca, un’escursione che mi era piaciuta molto come del reso tutto il paese, sono affascinata dal Brasile e dai brasiliani, sempre un grande viaggio

    • Teresa ha detto:

      Assolutamente d’accordo, mi piacerebbe molto tornare in Brasile per esplorare alcune zone che non ho ancora visitato!

  3. Tamara ha detto:

    Articolo veramente super interessante! Chissà che bella vista tramonto ci sarà da lassù..

  4. Cristina ha detto:

    Dalla cima il panorama è veramente bello. Per quanto riguarda l’origine del nome, anch’io opto per la terza ipotesi, il significato di “alta montagna” lo rispecchia in pieno.

  5. Erminia Sannino ha detto:

    Effettivamente non mi sono mai chiesta perché si chiamasse così. In linea generale, i nomi tendono ad avere sempre un significato nascosto più che visivo. Quindi opterei per la terza opzione, no?

  6. Mi piacciono “i viaggi” in funivia, ovovia, funicolare e via dicendo, per cui sceglierei questa opzione più comoda per affrontare la salita.
    Per quanto riguarda l’origine del nome, per me vince su tutte l’ipotesi del dolce!

    • Teresa ha detto:

      Noi soffriamo di vertigine, quindi funivie e simili non sono il top, ma per godere di un panorama simile ci facciamo passare la paura!

  7. ANTONELLA ha detto:

    Che spettacolo dall’alto! Un sogno che diventa realtà. Mi sono chiesta tante volte come mai la collina si chiamasse Pan di Zucchero e ho sempre pensato al dolce però a pensarci bene l’ipotesi migliore è quella della montagna nella lingua indigena. Avete fatto un viaggio straordinario!

  8. Eliana ha detto:

    Io adoro le funicolari, le teleferiche e tutto ciò che mi permette di raggiungere una vetta e ammirare il panorama. Non conoscevo la collina Pan Di Zucchero e mi hai veramente ispirata con questo articolo! Come te comunque prenderei la teleferica, le salite e le mie anche non vanno d’accordo!

  9. Angela ha detto:

    Che bell’escursione, adoro vedere i posti dall’alto anche se ahime soffro di vertigini e questo mi limita molto a fare questo tipo di giri. Per non parlare della funivia, ho il terrore, però se è necessario cerco di superare questa paura.

  10. Margherita ha detto:

    A me piace sempre, in città nuove, salire su colline o architetture, per cambiare prospettiva e vederle dall’alto! Questa escursione dalla descrizione sembra davvero interessante! Da provare!

  11. Bru ha detto:

    In queste vostre immagini c’è tutta la Rio che io conosco da racconti e foto di altri blogger e di Mauro ( lui c’è stato ) una città davvero unica al mondo, che mi piacerebbe tanto vedere

  12. Libera ha detto:

    Ma che bella vista che c’è da lassù !! Io penso che forse mi ci potrei cimentare anche a piedi, chissà …

  13. Lara ha detto:

    Mi piace pensare che la montagna abbia la forma di un dolce, da inguaribile romantica ovviamente! 🙂 Però, come dici tu, forse è più plausibile che il nome in lingua indigena, abbia un significato più “terreno”. Bello l’articolo!

  14. Ci credi che non l’avevo mai sentita nominare? Forse perchè tutti Si concentrano sul Cristo Redentore… ma devo dire che anche da qui la vista è meravigliosa!!

  15. Veronica ha detto:

    La foto dall’alto merita sicuramente una visita e per quanto mi piacerebbe fare la passeggiata, non sono ancora abbastanza allenata per fare l’arrampicata quindi preferirei prendere la funivia!

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