Visita al Cristo Redentore di Rio de Janeiro

Visita al Cristo Redentore

Una visita al Cristo Redentore è un must per chiunque trascorra qualche giorno a Rio de Janeiro durante un viaggio in Brasile. Non per niente è l’attrazione top della città e quella che richiama la maggior quantità di visitatori.

Si tratta di una enorme statua raffigurante il Cristo Redentore che, dall’alto del Monte Corcovado, domina la città brasiliana di Rio e sembra volerla accogliere in un caloroso e protettivo abbraccio. Quello che rende questo monumento speciale è appunto la sua posizione: il panorama che si gode dall’alto è veramente eccezionale, avrete Rio ai vostri piedi con la Baia di Guanabara e le isole che ne punteggiano la superficie.

In questo senso, noi non siamo stati molto fortunati, visto che proprio la mattina della nostra visita al Cristo Redentore il cielo era molto nuvoloso e ha anche piovuto. Però devo dire che, nella sfortuna, abbiamo goduto di una vista che pochi hanno avuto il privilegio di apprezzare: il Cristo avvolto dalle nuvole. Uno spettacolo!

Storia del Cristo Redentore

Visita al Cristo Redentore
Monte Corcovado

La storia del Cristo Redentore risale alla metà dell’800, quando il sacerdote Pedro Maria Boss ventilò per la prima volta la costruzione di una imponente monumento religioso. L’idea cadde nel nulla e venne successivamente ripresa subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Poichè si temeva che il Brasile venisse travolto dall’ateismo, il progetto venne ripreso e approvato nel 1921.

Le proposte relative alla realizzazione del monumento furono molte, ma su tutte prevalse quella dell’artista Carlos Oswald, cioè quella del Cristo con le braccia aperte. L’ingegnere a capo dei lavori era Heitor da Silva Costa.

Data la complessità della realizzazione dell’opera, molte parti vennero costruite in Europa e poi inviate in Brasile. I lavori terminarono nel 1931. Fu in occasione della sua inaugurazione che l’enorme statua fu illuminata da Guglielmo Marconi, da Roma, utilizzando l’impulso di onde elettromagnetiche

Busto dedicato a Heitor da Silva Costa
Busto dedicato a Heitor da Silva Costa

Curiosità sulla statua del Cristo Redentore

  • Si tratta di una delle statue più alte del mondo, visto che misura 38 metri di altezza, di cui 8 sono di basamento;
  • La statua è costruita in calcestruzzo e pietra saponaria;
  • Nel 2007, la società svizzera New Open World Corporation ha inserito il Cristo tra le meraviglie del mondo moderno;
  • Nel 2010, la statua ha subito dei drastici interventi di ristrutturazione per rimediare ai danni fatti dai fulmini;
  • Alla base della statua è possibile vedere alcuni busti in bronzo; tra questi, uno è dedicato a Guglielmo Marconi e uno a Heitor da Silva Costa;
  • Proprio alle spalle del Cristo, potrete vedere una piccola cappella dedicata alla Madonna Nera;
  • Con l’unica eccezione delle mani, la statua al suo interno è vuota!
  • Sono moltissimi i personaggi illustri che hanno visitato il Cristo Redentore, tra questi dobbiamo citare il presidente americano Barack Obama, la defunta Principessa del Galles Lady Diana, Albert Einstein e i due pontefici Papa Pio XII e Papa Giovanni Paolo II.

Dove si trova il Cristo Redentore

Visita al Cristo Redentore
Il Cristo Redentore di spalle

Il Cristo Redentore si trova all’interno del Parco Nazionale di Tijuca. Il parco fu istituito nel 1961 per tutelare quella che viene considerata come la foresta urbana più vasta del mondo. Infatti, essa misura una superficie di oltre 32 chilometri quadrati. Proprio per la sua bellezza e imponenza, l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2012.

Oltre a visitare il Cristo Redentore, che è ovviamente l’attrazione più famosa, nel parco si possono effettuare dei trekking per vedere due cascate, la Cascatinha Taunay e la Cascata Gabriela. Ci sono anche due splendidi punti panoramici che garantiscono una vista stupefacente, il primo è la Vista Chinesa, l’altro è la Mesa do Imperador.

Proprio per tutelare l’integrità del Parco Nazionale di Tijuca, la visita al Cristo Redentore non si può effettuare con mezzi propri, ma, come vedremo, con mezzi pubblici oppure a piedi. Il primo passo è raggiungere il Centro Visitatori, da qui ci sono dei pullmini che vi porteranno proprio ai piedi del Cristo; infine, un ascensore o delle scale mobili vi condurranno davanti al celebre monumento.

Questi ultimi sono stati installati dopo il 2002, per rendere possibile la visita al Cristo Redentore anche alle persone con problemi di deambulazione e disabili in genere.

Come arrivare al Cristo Redentore

Statua del Cristo Redentore
Statua del Cristo Redentore

Vediamo quali sono i mezzi per raggiungere il Centro Visitatori, da cui comincia la visita vera e propria al Cristo Redentore e il costo di ognuno di loro.

In autobus

Esistono dei pullmini che partono da Rio de Janeiro e vi portano fino al Centro Visitatori. I punti più comodi dove potrete acquistare il biglietto e prendere il minibus sono due: il primo è Copacabana, a Praça do Lido, mentre il secondo è Largo do Machado, nei pressi della metropolitana. Entrambe le biglietterie aprono alle 8 del mattino, ma quella di Copacabana chiude un’ora prima, cioè alle 16.

Il prezzo del biglietto è comprensivo della salita fino al Centro Visitatori e della Visita al Cristo Redentore. Si aggira sui 16 euro, ma il prezzo varia a seconda della stagione, anche se la differenza è davvero poca cosa. Una cosa importante da ricordare è che l’ultimo pullmino per tornare in città lascia il Centro Visitatori intorno alle 18, quindi tenete d’occhio l’orologio o rischiate di perderlo.

Con il trenino

Il modo più pittoresco e divertente per arrivare in cima al Corcovado ed effettuare la vostra visita al Cristo Redentore è senza dubbio il Trem do Corcovado. Esso attraversa la folta vegetazione del Parco Nazionale di Tijuca per circa 4 chilometri e vi porterà direttamente al Centro Visitatori. Il trenino in sè è un monumento storico, visto che è stato inaugurato nell’800.

Il trenino parte da Rio, e nello specifico da Rua Cosme Velho, 513; effettua un percorso che dura circa 20 minuti e alcune fermate. Vi consigliamo di acquistare il vostro biglietto in anticipo, su questo sito on line, per evitare code e attese. Tenete a portata di mano il passaporto perchè durante la prenotazione potrebbe esservi richiesto.

Il prezzo del biglietto è di 87 reais (circa 16 euro); sono previsti sconti per i bambini al di sotto degli 11 anni, e per i residenti in Brasile. Il prezzo comprende non solo il biglietto del treno, ma anche la visita al Cristo Redentore. Il trenino funziona tutti i giorni dalle 8 alle 19, con una frequenza di una corsa ogni mezz’ora.

A piedi

Esiste anche la possibilità di raggiungere il Centro Visitatori a piedi, ma noi l’abbiamo scartata subito. Innanzitutto le condizioni meteo erano tutt’altro che favorevoli, visto che pioveva. Inoltre, la salita è davvero molto impegnativa, visto che il sentiero è molto ripido; se pensate che il trenino impiega circa 20 minuti ad arrivare, immaginate quanto ci sarebbe voluto a piedi.

Ma soprattutto, abbiamo sentito dire che la salita a piedi non è consigliabile per motivi di sicurezza. Non essendo molto frequentata, non è improbabile fare “brutti incontri” con qualcuno che, magari, si impossessa del vostro cellulare o della macchina fotografica. Quindi, perchè rischiare?

In taxi

Il modo più rapido è sicuramente quello di raggiungere il Centro Visitatori in taxi o con Uber; ovviamente dovrete poi acquistare il biglietto per la visita, il costo è di circa 10 euro a persona. Quindi considerando il risparmio sul biglietto, il costo totale del viaggio non sarà poi così esorbitante.

Con agenzia locale

Infine, se avete poco tempo, potete affidarvi ad una agenzia locale che vi organizza il tour delle maggiori attrazioni di Rio de Janeiro, compreso il Cristo Redentore. Magari spenderete un pò di più, ma avrete la comodità del pick up in albergo, e il vantaggio di poter visitare più attrazioni senza dovervi sbattere con i mezzi pubblici e ottimizzando i tempi.

Orario migliore per una visita al Cristo Redentore

Panorama di Rio de Janeiro
Panorama di Rio de Janeiro

In realtà non esiste un orario migliore, perchè la statua vi colpirà con la sua bellezza in qualunque momento della giornata. Se però siete degli appassionati fotografi, vi suggerirei di evitare le ore centrali della giornata, quelle in cui il sole che picchia forte proprio in cima alla statua.

Da questo punto di vista, è preferibile scegliere le prima ore del mattino o, meglio ancora il crepuscolo, quando il cielo si tinge di sfumature incredibili e crea uno sfondo eccezionale al candore della statua.

Inoltre, tenete conto della suggestione di vedere Rio dall’alto mentre la città si illumina come un albero di Natale!


30 Comments to Visita al Cristo Redentore di Rio de Janeiro

  1. Arianna ha detto:

    Ho anche io visitato Rio e questa tappa è imperdibile, mi spiace tu abbia trovato tempo nuvoloso, io ricordo una bella giornata e devo dire che mi è piaciuto molto, forse sopravalutato ma la vista sulla baia e la sua imponenza lasciano il segno

    • Teresa ha detto:

      Beata te, che hai goduto di quello splendido panorama! Vabbè, vorrà dire che mi toccherà tornare a Rio de Janeiro!

  2. Marina ha detto:

    Proprio pochi giorni fa, durante una visita alla sede di Radio2, ho scoperto che fu Marconi a inviare il segnale d’accensione! Che spettacolo deve essere la vista da lassù.

    • Teresa ha detto:

      Eh si, la vista è spettacolare; peccato che noi non abbiamo potuto goderne, visto che pioveva ed eravamo completamente avvolti dalle nuvole!

  3. Martina ha detto:

    Cavoli, non sapevo che addirittura Guglielmo Marconi fosse stato implicato nella cerimonia di inaugurazione del Cristo Redentore illuminando addirittura da Roma la statua! Che chicca mi hai fatto scoprire!

  4. Tamara ha detto:

    Per quanto io ami camminare mi rendo conto che si son posti in cui è sempre meglio non rischiare! Se non avessi letto questo tuo articolo avrei senz’altro raggiunto il Cristo Detentore a piedi…

  5. Valentina ha detto:

    Quello in Brasile è un viaggio che rimandiamo da qualche anno e ho letto con grande curiosità il vostro articolo. Mi segno tutti i vostri consigli per il futuro!!!

  6. Teresa ha detto:

    Iconica indubbiamente,e la vista da lassù è spettacolare. Peccato sia rischioso raggiungerla a piedi, perché probabilmente il percorso a piedi per arrivare faceva parte dell’esperienza, una sorta di pellegrinaggio.

    • Teresa ha detto:

      Arrivare al Cristo a piedi è abbastanza difficile anche perchè la strada è lunga e ripida, noi non l’abbiamo fatto anche perchè pioveva!

  7. Eliana ha detto:

    Devo ammettere che non sapevo che il Cristo Redentore si trovasse all’interno di un parco nazionale e che fosse proprio qui la più grande foresta urbana del mondo!

    Sicuramente uno dei simboli, Se non il simbolo più conosciuto, del Brasile, un must see.

  8. Paola ha detto:

    Il Brasile è tra i miei sogni da realizzare! Credo che una visita al Cristo Redentore sia una tappa obbligata per ogni turista che approdi in territorio Brasiliano. Spero di farmi qualche selfie da lassù quanto prima!

    • Teresa ha detto:

      Eh si, non puoi andare a Rio e non visitare il Cristo Redentore, è assolutamente un must. Spero che tu riesca a vederlo al più presto!

  9. Libera ha detto:

    Ci sono opinioni discordanti su questa statua che è a dir poco maestosa. Io, per come intendo il mio modo di essere viaggiatrice, comunque vorrei vederla da vicino e poi esprimermi .

  10. Angela ha detto:

    Articolo interessante, Rio è una città che mi ha sempre affascinato anche se non ci sono ancora mai stata. In più non conoscevo la storia del Cristo Redentore ☺️

  11. ANTONELLA ha detto:

    E’ proprio una Meraviglia! Il simbolo non solo della città ma di tutto il Brasile, immagino quanto sia emozionante trovarsi ai suoi piedi e soprattutto ammirare il panorama di Rio. La tua foto con le nuvole è veramente bellissima e molto suggestiva, vedi che non tutti i mali vengono per nuocere!

  12. Veronica ha detto:

    Mi sarebbe piaciuto sfidare me stessa e farla a piedi qualora fossi andata a Rio ma visto che si possono fare brutti incontri, direi che accantono l’idea. Il trenino credo sia l’opzione che preferirei tra tutte! I costi me li aspettavo molto piú alti devo dire.

    • Teresa ha detto:

      Guarda che il Brasile nell’insieme è un paese abbastanza economico; l’unica attrazione per cui abbiamo speso un sacco di soldi sono state le cascate di Iguazù!

  13. Mi piacerebbe molto visitare il Cristo Redentore per vedere la città illuminata di sera. Penso che sceglierei l’opzione del trenino perché è un modo di vedere le città che mi ispira sempre tantissimo.

  14. Una delle più famose icone mondiali… che dire, nemmeno sapevo che Si potesse arrivare a visitarla! Devo dire che avete fatto davvero delle esperienze straordinarie in Brasile!

    • Teresa ha detto:

      Hai ragione, quello in Brasile è stato uno dei viaggi più belli tra tutti quelli che abbiamo fatto!

      • Secondo te è fattibile con una bambina di nove anni? E per quanto riguarda le vaccinazioni? Noi non abbiamo fatto il vaccino per Covid 19, in California ad esempio ancora è richiesto. In brasile invece?

        • Teresa ha detto:

          La bambina non è un problema, ma potrebbe esserlo il vaccino. Ce lo hanno chiesto all’imbarco a Milano (bastano due dosi) e poi basta, però ho visto che a Rio chiedevano il certificato vaccinale a caso. Quindi, se non avete fatto il vaccino, non credo riuscirete ad andare!

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