Vedere Ushuaia, per noi Nonni Avventura, è stata la realizzazione di un sogno che accarezzavamo da tantissimi anni. Si tratta della città più australe del mondo, la più meridionale; è il centro abitato più a sud del mondo, ed è per questo che viene chiamata “la fin du mundo“, ed è la capitale della Tierra del Fuego (Terra del Fuoco).

Siamo rimasti affascinati dalla sue montagne, dalle costruzioni e da quella atmosfera un pò particolare che si respira; particolare e diversa soprattutto per noi che siamo amanti del caldo. Il clima qui è abbastanza rigido, anche durante l’estate, ma la cosa non ci ha infastiditi affatto, basta solo coprirsi e il gioco è fatto. Posso dirvi che nei tre giorni che abbiamo speso per vedere Ushuaia, ho vissuto con il cappello di lana in testa (e tenete conto che non amo molto i cappelli)!

Il nome di questa famosa cittadina deriva da due parole usate dalla popolazione indigena che abitava la zona in passato: gli Yamanas la chiamavano Ushi Waia, cioè “baia alla fine del mondo“. E’ una tappa imprescindibile per chiunque organizzi un viaggio in Argentina e, in particolare in Patagonia.

Quando andare a Ushuaia

Partiamo dal fatto che essendo situata nell’emisfero meridionale, le stagioni sono invertite rispetto alle nostre; quando in Europa è estate, ad Ushuaia è inverno pieno. Quindi in luglio e agosto le temperature sono molto rigide; una delle nostre guide ci ha detto che in questo periodo le temperature possono raggiungere i 10/12 gradi sotto lo zero, raramente sono più basse di così.

Dicembre e gennaio sono i mesi più “caldi” (anche se la parola caldo si può difficilmente applicare a questa cittadina), ma è anche il periodo in cui i prezzi lievitano perchè è altissima stagione.

Per questo motivo, direi che il momento migliore per andare a vedere Ushuaia sono le stagioni di mezzo, cioè la primavera e l’autunno. Noi ci siamo stati in novembre e abbiamo davvero apprezzato le sue attrazioni naturali senza dover patire un freddo troppo intenso e senza svenarci.

Tenete però conto che il tempo, in qualunque stagione, è sempre molto variabile, quindi cambia nel giro di un attimo e dal sole si può passare alla pioggia (o peggio ancora alla neve) nel giro di poche ore. E ancora, è una zona spesso ventosa, cosa che sicuramente peggiora la percezione della temperatura.

Come arrivare a Ushuaia

Il modo migliore per arrivare ad Ushuaia è sicuramente l’aereo. L’Aeropuerto Internacional Malvinas Argentinas è collegato in modo efficiente con molte altre città argentine, tra cui la capitale Buenos Aires, El Calafate, Puerto Iguazù, tanto per fare un esempio. Le due compagnie aeree che servono Ushuaia sono la Aerolineas Argentinas e la Latam. Nessuna delle due è esattamente economica, quindi cercate di prenotare il vostro volo con larghissimo anticipo per riuscire a risparmiare qualcosa, ma siate pronti comunque ad affrontare un costo abbastanza elevato.

Se siete già nel sud dell’Argentina (o anche del Cile) potreste prendere in considerazione anche il pullman. Ma i tempi per i trasferimenti sono spesso molto lunghi, a causa di alcuni cambi potreste impiegarci più di 12 ore. Se poi partite dal Cile i tempi si allungano in quanto dovrete passare i controlli doganali di frontiera presso lo Stretto di Magellano. Visto che i costi non sono poi così convenienti, vi sconsiglio questa seconda opzione, a meno che non abbiate tantissimo tempo a disposizione.

Dove dormire a Ushuaia

Per quanto spostarsi a Ushuaia sia molto semplice, la scelta migliore riguardo all’hotel dove soggiornare è di prenotare presso una struttura in posizione centrale. Detto questo, l’offerta è molto ampia, visto che ormai la città è diventata un importante centro turistico.

L’agenzia a cui ci eravamo appoggiati per la creazione del nostro viaggio, la Perù Paradise Travel, aveva prenotato per noi l’Hotel Albatros. Si tratta di una sistemazione distante pochissime centinaia di metri dal porto da un lato e dalla via principale della città, per intenderci quella dei ristoranti e dei negozi. Ci siamo trovati molto bene, le camere erano confortevoli, con una bella vista sulle montagne; anche la colazione era davvero notevole. Volendo trovare una nota negativa, abbiamo dovuto aspettare le due del pomeriggio per prendere possesso della nostra camera pur essendo arrivati prestissimo dall’aeroporto (verso le 8.30).

Dove mangiare a Ushuaia

La strada principale di Ushuaia è Calle San Martin, che corre parallela al lungomare. E’ proprio qui che troverete la maggiore concentrazione di ristoranti e, a mio avviso, ci sono i migliori di tutta la città. Avete solo l’imbarazzo della scelta, potete scegliere tra quelli che servono dell’ottimo asado oppure pesce freschissimo. Vi consiglio di provare la centolla, così viene chiamato il granchio. Passando davanti ai ristoranti vedrete dei grandi acquari che contengono i granchi, che passeggiano ignari della triste sorte che li aspetta.

Un altro consiglio è di prenotare il vostro tavolo (la reception dell’hotel può farlo per voi) almeno per la cena; infatti i ristoranti sono presi d’assalto e spesso c’è il rischio di non trovare posto. Per i pasti di mezzogiorno non saprei dirvi, in genere a quell’ora eravamo in giro in escursione e ci siamo arrangiati con qualcosa di veloce.

Due sono i ristoranti che mi sento di suggerirvi in particolare: il primo serve sia carne che pesce e si chiama Moustacchio; mentre il secondo offre prevalentemente pietanze a base di pesce, come il nome stesso suggerisce, visto che si chiama Casa de Los Mariscos. Rispetto ad altri posti dove abbiamo mangiato durante il nostro viaggio in Argentina sono un pò più cari, ma vi garantisco che ne vale la pena!

Cosa vedere a Ushuaia

E dopo avervi dato un pò di dritte di natura pratica, vediamo quali sono le cose da fare e vedere a Ushuaia.

Calle San Martin

Una passeggiata è praticamente obbligatoria. Si tratta della strada principale, fiancheggiata su entrambi i lati da ristoranti e negozi. Se volete portarvi a casa un souvenir del vostro soggiorno a Ushuaia troverete un sacco di occasioni simpatiche e convenienti. Oltre alle solite magliette e ai magnetini per il frigo, ci sono anche molti prodotti tipici da acquistare.

Ci sono anche dei locali dove potete fare una pausa per gustare dell’ottima cioccolata calda o, se avete abbastanza coraggio per farlo malgrado il clima inclemente, potete mangiare un ottimo gelato.

In alcuni tratti di strada potrete anche ammirare degli stupendi esempi di street art; niente a che vedere con quello che abbiamo visto a Buenos Aires, ma vale la pena di vederli.

Cosa vedere a Ushuaia: Oficina de Información Turística

Per quanto riguarda la nostra esperienza, l’Argentina è l’unico paese dove il passaporto non viene timbrato. A me la cosa è scocciata un pò, visto che mi piace avere la testimonianza “ufficiale” dei miei viaggi, ma a Ushuaia siamo riusciti a rimediare.

Presso la Oficina de Información Turística avrete la possibilità di fare apporre un timbro sul passaporto. Ovviamente non ha nessun valore legale, ma io trovo che sia un bel ricordo. (Per inciso, abbiamo ottenuto un timbro dello stesso genere nella Penisola Valdes).

Questo ufficio si trova proprio sul lungomare, a pochissima distanza dal celebre cartello che da il benvenuto ad Ushuaia ed è circondato da tantissimi botteghini dove potete prenotare le vostre escursioni, nel caso non lo abbiate già fatto prima di partire dall’Italia. Oltre al timbro, troverete brochure e depliant informativi sulle cose da vedere ad Ushuaia e dintorni.

Reserva Natural Urbana Bahía Encerrada

Questa riserva naturale si trova nel cuore di Ushuaia ed è raggiungibile a piedi, camminando per circa 7 minuti lungo la Avenida Prefectura Naval Argentina in direzione ovest. Ha una enorme importanza dal punto di vista paesaggistico, ma la sua caratteristica principale è la presenza di ben 49 specie diverse di uccelli. Per chi ama il bird watching è un vero paradiso; per questo motivo è importante munirsi di binocoli per affrontare la visita!

Da qui, potrete godere di una splendida vista sul Canale di Beagle e delle montagne che circondano la città, in particolare del Monte Olivia.

Vedere le chiese di Ushuaia

I due maggiori edifici religiosi sono entrambi cattolici e sono la Iglesia Parroquial de Ushuaia e la Iglesia Nuestra Señora de la Merced. La prima è sicuramente quella più importante, dal momento che fu la prima ad essere costruita e la prima ad ospitare un sacerdote residente. Pensate che risale addirittura al 1898 e dal 1999 è Monumento Storico Nazionale.

La seconda è quella che a noi è piaciuta di più, soprattutto perchè è molto colorata; il suo campanile si può vedere quasi dappertutto in città.

Vedere i musei di Ushuaia

Sono tantissimi i musei da visitare a Ushuaia; per vederli tutti ci vorrebbe davvero un sacco di tempo; tempo che noi abbiamo preferito dedicare ad altre attività all’aria aperta (malgrado il freddo). Tra questi devono essere menzionati il Museo del Fin del Mundo, il Museo Marítimo, il Museo del Presidio, il Museo Antártico Ushuaia, il Museo de Maquetas Mundo Yámana.

Tra quelli che vengono consigliati dalle guide turistiche c’è sicuramente il Museo del  Fin del Mundo; racconta la storia della città attraverso reperti relativi ai suoi primi abitanti, i missionari e i naufragi.

Anche il Museo Marítimo è molto interessante, che racconta il rapporto della città con il mare. Molto interessante la sua location; le sale espositive, infatti, si trovano all’interno della vecchia prigione (Ushuaia un tempo era una colona penale).

Plaza Islas Malvinas

Una piazza caratteristica da visitare è quella dedicata ai caduti nella guerra delle isole Malvinas, chiamata appunto Plaza Islas Malvinas. E’ molto ampia, dotata di comode panchine e dominata dal monumento posto al centro, chiamato Héroes de Malvinas. E’ una scultura di forma quadrata con delle figure umane incise sui lati e degli spazi vuoti che richiamano la forma delle isole Malvinas.

Parque Nacional Lapataia

E’ un’altra riserva naturale molto interessante, soprattutto per il suo aspetto faunistico. Il significato del suo nome, in lingua locale, è “bel bosco”. E’ attraversata da un fiume il cui corso è stato modificato dall’instancabile lavoro dei castori, che in questa zona sono comunissimi.

Partendo da qui, si può anche effettuare una escursione al Faro di San Juan de Salvamento, considerato come il più antico dell’Argentina e chiamato anche Faro della Fine del Mondo.

Cosa vedere a Ushuaia: navigazione sul Canale di Beagle

L’escursione principale da fare a Ushuaia è senza dubbio la navigazione sul Canale di Beagle (di cui vi parlo in dettaglio in questo articolo). E’ organizzata da varie agenzie; a bordo di grosse e comode motonavi attraverserete il braccio di mare di fronte a Ushuaia effettuando alcune soste.

Tra queste, l’isola dei cormorani imperiali, l’isola dei leoni di mare, il Faro Les Eclaireurs. Alcune crociere fermano anche all’Isla Martillo, dove potrete vedere la colonia dei pinguini.

La durata dell’escursione può durare dalle tre alle cinque ore. Come dicevo, le navi offrono sedili comodi al coperto, toilette e bar. Potete anche salire sul ponte superiore che è all’aperto; in questo modo potrete scattare delle foto migliori, ma tutto dipende dal meteo. Infatti, se si alza il vento è impossibile fermarsi per molto, rischiate di prendervi un malanno.

Cosa vedere nei dintorni di Ushuaia

Anche i dintorni di Ushuaia offrono delle attrazioni interessanti da vedere. Vediamo quali.

Parque Nacional Tierra del Fuego

Il parco si trova a breve distanza dalla città, circa 12 chilometri. E’ stato creato nel 1960 con l’obiettivo di proteggere e salvaguardare la fauna e la flora della zona. L’escursione al parco dura varie ore, quindi sappiate che dovrete dedicarci un’intera giornata.

Esistono due opzioni: la prima prevede solo la visita del parco, la seconda include anche una corsa sul Treno Austral Fueguino, anche chiamato Tren del Fin del Mundo. In origine era utilizzato per trasportare i detenuti da Ushuaia fino al Monte Susana, dove essi dovevano raccogliere pietre e legna. E’ una bella esperienza e vale la pena di farla, anche perchè la gita vi consentirà di godere di panorami selvaggi stupendi. Sul sito ufficiale troverete tutte le informazioni sui biglietti e gli orari.

Visitare Punta Arenas

Se vi avanza ancora tempo, potreste pensare di spostarvi in Cile per visitare Punta Arenas. La maggiore attrattiva di questo luogo è, ancora una volta, la bellezza naturale. Avrete modo di vedere la colonia dei pinguini all’isola Magdalena, la navigazione a Fuerte Bulnes vi darà la possibilità di avvistare le balene, oppure potete fare trekking alla Reserva Nacional de Magallanes.

Ma anche la cittadina merita una visita: è molto graziosa e caratteristica, con il suo lungomare chiamato Costanera e la sua piazza principale, Plaza de Armas. Se poi volete ammirare un panorama fantastico di Punta Arenas dall’alto, potete raggiungere il Mirador Cerro de la Cruz con un facile trekking.

Infine, è possibile effettuare una crociera; durante la navigazione potrete ammirare i ghiacciai dell’area.

Escursione al Lago Fagnano

Un’altra escursione memorabile è quella che abbiamo fatto spingendoci nell’entroterra alle spalle di Ushuaia. La prima tappa è stata a Paso Garibaldi, dove però ci siamo fermati davvero poco, visto il forte vento che tirava. Abbiamo avuto solo il tempo di ammirare il Lago Escondido prima di proseguire.

Con una jeep 4×4 abbiamo attraversato foreste e boschi molto antichi, dove gli alacri castori hanno trovato il loro habitat ideale e costruito le loro dighe. Una volta raggiunto il Lago Fagnano abbiamo passeggiato sulla riva fino a raggiungere una radura; al centro c’è una specie di yurta dove ci hanno preparato un lauto pranzo.

L’escursione dura tutta la giornata ed è adatta a tutti; per chi ama la natura è veramente il top. Vi racconterò tutti i particolari in un articolo dettagliato.

Fare trekking a Ushuaia

Io e Gianni non amiamo il trekking e le nostre condizioni fisiche non ci consentono di praticarlo. Ma per gli appassionati di questo sport Ushuaia e i suoi dintorni sono davvero un paradiso. Ci sono vari sentieri con diversi livelli di difficoltà. I più famosi sono il Sentiero Cerro Guanaco, il Sentiero Hito XXIV, Sentiero Pampa Alta, il Sentiero Costiero.

Oltre che fare trekking, a Ushuaia avete anche la possibilità di praticare sci. Quella del Cerro Castor è la pista da sci più meridionale del mondo e, nei mesi di luglio e agosto (l’inverno australe) molte delle squadre nazionali di sci si spostano a Ushuaia per praticare i loro allenamenti.