Cosa vedere a Santiago di Compostela

Cosa vedere a Santiago de Compostela

Vedere Santiago de Compostela significa conoscere una delle destinazioni più famose e visitate di tutta la Spagna del Nord. La capitale della Galizia è, infatti, la tappa finale di uno dei più famosi cammini a piedi del mondo. Ogni anno, migliaia di pellegrini intraprendono il loro pellegrinaggio alla volta di Santiago, per motivi non solo strettamente religiosi, ma anche turistici. Essa è considerata come uno dei più importanti centri della Cristianità, visto che accoglie le spoglie dell’Apostolo San Giacomo Maggiore (in spagnolo Giacomo si traduce con Santiago).

Ma anche se ci arrivate in macchina, come abbiamo fatto noi, il fascino della città resta immutato. Essa infatti è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, a causa della bellezza dei suoi edifici e della fervida attività culturale; per apprezzare a fondo Santiago de Compostela, dovrete infatti vedere anche i suoi tanti musei.

Infine, se il tempo a vostra disposizione ve lo consente, dovreste anche visitare alcune località situate nei suoi paraggi, che offrono dei panorami naturali sensazionali.

Brevi cenni storici: il Cammino di Santiago

Cattedrale di Santiago de Compostela
Cattedrale di Santiago de Compostela

L’importanza di Santiago di Compostela è dovuta alle numerose leggende che la riguardano, fiorite fin dal lontano Medioevo. Tra le tante, quella ufficiale riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, riguarda Payo; era un eremita che notò delle luci a forma di stella nei pressi del monte Libredòn. Il Vescovo di Padròn, un villaggio che dista 20 chilometri da Santiago, si interessò molto alla faccenda e del tutto per caso scoprì una tomba. Al suo interno erano racchiuse tre salme, ed essa recava una scritta:  “Qui giace Jacobus, figlio di Zebedeo e Salomé”. Il Re Alfonso II ordinò la costruzione di una chiesa in quel luogo, che fu gestita dai benedettini e che con il tempo divenne l’attuale cattedrale.

La città subì alterne vicende con il passare dei secoli: nel 997 fu semi distrutta da un esercito musulmano e successivamente ricostruita. Intorno agli anni coincidenti con la scoperta dell’America, Santiago de Compostela affrontò un periodo di decadimento che terminò intorno al XXI secolo, quando fu costruita la sua Università. Questo diede nuovo impulso alla vita culturale della città che, nel giro di pochi anni ritornò al suo splendore che non si è più interrotto.

La tradizione del Cammino di Santiago, comunque, ebbe inizio nel Medioevo e non ha mai subito battute d’arresto, diventando anzi sempre più popolare.

Come arrivare a Santiago di Compostela

Cosa vedere a Santiago de Compostela
Interno della Cattedrale

A parte i pellegrini, che si recano a vedere Santiago de Compostela e le sue bellezze a piedi, la città può essere raggiunta con vari mezzi di trasporto, visto che è molto ben collegata con altre destinazioni in Spagna.

A mio avviso, la soluzione migliore è in auto, che vi consentirà non solo di visitare Santiago de Compostela, ma anche di vedere i suoi dintorni, che al contrario non sono facilmente raggiungibili. In questo caso, dovrete percorrere l’autostrada AP-9, che è a pagamento.

In treno, troverete moltissimi collegamenti tra Santiago e altre città spagnole; sul sito delle ferrovie potrete scegliere l’orario che fa per voi, vedere i prezzi e infine prenotare il vostro biglietto on line.

Infine, potete optare per un tour organizzato; molti partono dalle città più vicine, come Vigo o La Coruña, ma ne troverete anche in partenza da località più distanti.

Dove dormire a Santiago de Compostela

Il Botafumeiro
Il Botafumeiro

Considerato il flusso di turisti che ogni anno raggiunge la capitale della Galizia, non c’è da meravigliarsi che l’offerta degli alloggi sia molto ampia e variegata. Troverete hotel di lusso, così come ostelli più spartani per coloro che viaggiano zaino in spalla e magari non hanno un budget molto elevato. Noi abbiamo optato per una via di mezzo, niente lusso ma almeno i comfort essenziali, come per esempio il bagno in camera e la colazione.

La scelta della zona è collegata al mezzo di trasporto con cui viaggiate; se siete in macchina, è meglio scegliere una zona periferica, per poter trovare un hotel con il parcheggio. Una volta raggiunto il centro, troverete a vostra disposizione delle ampie zone dove lasciare l’auto e poi dovrete camminare. Se invece siete arrivati con un mezzo diverso dall’auto, allora è meglio scegliere un hotel in centro, in modo da poter visitare Santiago e vedere i suoi monumenti in piena libertà.

A titolo di informazione, l’hotel che avevamo scelto è l’Hotel San Lazzaro, che dista circa 20 minuti a piedi dalla Cattedrale. Come dicevo, niente di sfarzoso, ma io ve lo consiglio.

Quanti giorni per visitare Santiago de Compostela

Per esperienza, direi che due giorni pieni sono il minimo indispensabile per vedere tutte le attrazioni di Santiago de Compostela, se sono di più tanto meglio. Se poi avete intenzione di esplorare i suoi dintorni, diciamo che i tempi si allungano e sarà bene considerare almeno un paio di giorni in più.

Se il tempo a vostra disposizione non è molto, poco male; dovrete saltare qualche tappa, ma riuscirete senza dubbio a vedere le cose essenziali.

Cosa mangiare

Cosa vedere a Santiago de Compostela
Praza do Obradoiro

La cucina galiziana è decisamente molto gustosa; posso assicurarvi che abbiamo davvero mangiato molto bene non solo in città, ma anche quando ci siamo spostati sulla costa, dove abbiamo potuto gustare una paella de marisco (paella con i frutti di mare) assolutamente strepitosa.

Il piatto tipico è il pulpo a feira (fuori dalla regione è conosciuto come polpo a la galega); si tratta di polipo cotto al vapore e servito con patate e paprika dolce.

Dovete assolutamente assaggiare la empanada gallega; è una specie di torta salata che può essere farcita in vari modi, dalla carne, al pesce per finire con le verdure!

Infine, un dolce che troverete solo qui: la tarta de Santiago. E’ una torta il cui impasto contiene pasta di mandorle, zucchero e limone. E’ davvero ottima (e fidatevi, sono una vera intenditrice di dolci), ma quello che la rende particolare è che essa viene spolverata con zucchero a velo creando il disegno della Croce di Santiago. Da provare!

Cosa comprare a Santiago de Compostela

A Santiago potrete comprare i soliti souvenir che trovate più o meno in tutta la Spagna, ma ci sono un paio di cose che sono veramente tipiche e che possono essere un ottimo souvenir per voi o per i vostri amici e parenti a casa.

A parte la torta di cui vi ho già parlato (che noi abbiamo comprato in formato mini, ma che non è mai arrivata a casa!), potreste acquistare una felpa. Ce ne sono di molto belle, con delle scritte che fanno riferimento a Santiago de Compostela e al suo cammino. Quella che ho preso io è blu con la scritta bianca che augura a tutti “Buen Camino“.

Vedrete poi la famosa conchiglia che è il simbolo di Santiago de Compostela e del Cammino; si tratta della valva della capasanta (in francese Saint Jacques, cioè San Giacomo), che tutti coloro che percorrono il cammino indossano al collo. Potrete trovarne di semplici o decorate con la croce di San Giacomo in rosso. La conchiglia costa davvero poco, e viene utilizzata per creare tanti gadget, come per esempio i portachiavi.

Infine, ci sono i bastoni da passeggio che i pellegrini utilizzano durante il Cammino, ma che possono costituire un simpatico souvenir.

Poi, naturalmente ci sono le bandane, i braccialetti, le calamite per il frigo, ecc; ma tutto rigorosamente decorato con i simboli della conchiglia, della croce e della freccia che si trova sul Cammino per indicare la strada ai pellegrini.

Cosa vedere a Santiago de Compostela

Museo do Pobo Galego
Museo do Pobo Galego

Vediamo adesso quali sono le cose da vedere a Santiago di Compostela, e naturalmente cominciamo dall’attrazione più famosa.

Cattedrale di Santiago de Compostela

La visita alla Cattedrale è la ragione principale per cui ci si reca a Santiago. Essa costituisce il cuore della città e al suo interno ospita le spoglie mortali dell’Apostolo San Giacomo Maggiore. Che siate credenti o meno, resterete colpiti dalla sua bellezza e dalla sua imponenza.

Le due cose più interessanti sono il Sepolcro di Santiago, che si trova sotto l’altare maggiore, e il Botafumeiro. Si tratta di un enorme incensiere, si dice che sia il più grande del mondo con i suoi 53 chilogrammi, che viene messo in funzione da ben 8 uomini (i tiraboleiros) che lo fanno oscillare. Purtroppo è possibile vederlo in azione solo in occasione di particolari festività.

La costruzione della Cattedrale ebbe inizio intorno al 1075, ma ha subito vari restauri e ampliamenti, per cui oggi è un miscuglio di stili, che vanno dal gotico al romanico e al barocco. L’ingresso principale è da Puerta de Praterias ed è gratuito. E’ proprio da qui che potrete ammirare il Portico della Gloria, con le sue splendide sculture, ce ne sono ben 200 che raffigurano profeti, apostoli e altre figure religiose.

Dalla parte di Praza di Obradoiro si accede, invece, al Museo della Cattedrale che è a pagamento. Esso ospita una collezione di oggetti sacri, alcuni molto preziosi; potrete inoltre visitare il Panteon dei Re, dove si trovano le tombe di alcuni re del Medioevo.

Il mio consiglio è di visitare la Cattedrale con una guida, perchè sono molti i dettagli che vi potrebbero sfuggire se foste da soli.

Praza do Obradoiro

Cosa vedere a Santiago de Compostela
Parque de la Alameda

Questa piazza mi ha un un pò scioccata e un pò sorpresa. E’ il punto da cui si possono scattare le foto migliori della facciata della Cattedrale; ma, essendo un luogo così solenne, mi aspettavo qualcosa di diverso.

Invece, era piena di gente di tutte le età, prevalentemente seduta o sdraiata a terra; qualcuno aveva la propria bici accanto a se, molti fumavano o bevevano birra. Insomma, più che nella piazza antistante un luogo sacro, sembrava di essere a Woodstock! Ma poi ho notato che tutti erano in contemplazione della chiesa e ho capito che erano pellegrini giunti da chissà dove con vari mezzi e che si godevano un meritato riposo, finalmente giunti alla meta.

Il nome della piazza fa riferimento agli obradoiros, cioè gli operai che lavoravano alla costruzione della Cattedrale. E’ considerata come una delle piazze più belle di Spagna, visto che su di essa si affacciano moltissimi splendidi edifici.

Museo do Pobo Galego

La bellezza di questo museo è doppia! Intanto vale la pena di visitarlo per ammirare lo splendido palazzo in cui è ospitato. Si tratta di un antico convento risalente al XVII secolo con tre piani collegati da una scala di granito a spirale costruita dall’architetto Domingo de Andrade.

Al suo interno vedrete ben 11 mostre permanenti che illustrano la storia e le tradizioni galiziane. I reperti sono organizzati per categorie, per esempio quelli che si riferiscono all’agricoltura o all’artigianato. In certi periodi vengono organizzate anche delle mostre temporanee.

Sul sito ufficiale del museo troverete tutte le informazioni relative agli orari di apertura, il costo dei biglietti e le novità sulle mostre temporanee.

Parque de la Alameda

Mercado de Abastos
Mercato de Abastos

Si tratta di un parco enorme, pensate che si estende su ben 55.000 metri quadrati. Per questa ragione, viene considerato come il polmone verde di Santiago de Compostela e, visto che la sua posizione è a pochi minuti di strada dalla Cattedrale, è visto come il centro della città.

Al suo interno potrete rilassarvi facendo una passeggiata e ammirando le tantissime strade che sono disseminate al suo interno. E’ diviso in varie sezioni, e cioè il Paseo dell’Alameda, il Paseo de la Ferradura e la Caballeira de Santa Susana.

Si accede al parco tramite porta Faxeira, ai cui lati si trovano le statue di due leoni, aggiunte nel 1885. Nella zona chiamata Bosco delle Querce troverete una piccola cappella dedicata a Santa Susanna e un belvedere, da cui potete vedere Santiago di Compostela in tutto il suo fascino.

Mercado de Abastos

Cosa vedere a Santiago de Compostela
Monastero di San Martin Pinairo

E arriviamo al mercato, una delle cose che a me e a Gianni piacciono di più! Questo in particolare è molto antico, visto che è in attività da ben tre secoli, anche se la struttura che si può vedere oggi è molto più recente, fu restaurata nel 1941.

Oltre alle bancarelle che vendono i loro prodotti alimentari (si dice che qui si venda il formaggio più buono di tutta la Galizia), troverete alcuni localini dove potete gustare specialità locali e soprattutto delle ottime ostriche!

Il mercato è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì; vi consiglio di visitarlo al mattino, perchè nel pomeriggio molti dei negozi sono chiusi.

Monastero di San Martín Pinario

Si tratta di un monastero molto antico, ma è anche uno dei più importanti di Santiago de Compostela. L’edificio è spettacolare, costruito nel XVII secolo, è uno splendido esempio di arte barocca. Si estende in ampiezza, copre una superficie che si aggira sui 20.000 metri quadri, visto che fu progettato seguendo la regola che proibisce di costruire edifici più alti della cattedrale.

Non è soltanto un monastero, l’edificio ospita anche un museo, un seminario, una chiesa e addirittura un hotel di lusso. Si trova in Praza da Inmaculada e l’ingresso è a pagamento; potete acquistare il vostro biglietto presso la biglietteria che trovate all’ingresso.

Fundación Eugenio Granell

Fundacion Eugenio Granell
Fundacion Eugenio Granell

Si trova in Plaza del Toural ed è uno degli edifici più belli che possiate vedere a Santiago di Compostela. La sua facciata esterna è immediatamente riconoscibile perchè è caratterizzata dalla figura di Atlante che sorregge il cielo, insieme allo stemma di Marchesado de Bendaña.

All’interno è ospitata una vasta collezione delle opere del pittore surrealista Eugenio Fernández Granell, che trascorse buona parte della sua vita proprio a Santiago. Se siete appassionati di pittura, questo museo vi piacerà moltissimo. Potete trovare tutte le informazioni utili per organizzare la visita sul sito ufficiale.

Parador de Santiago de Compostela

Parador de Santiago de Compostela
Parador de Santiago de Compostela

In Plaza del Obradoiro, proprio nei pressi della Cattedrale, vedrete un altro imponente e suggestivo edificio. Si tratta del Parador de Santiago de Compostela; un tempo, l’edificio ospitava l’Ospedale Reale dei Re Cattolici. Oltre alla sua funzione primaria, esso offriva anche un ricovero ai pellegrini giunti in città dopo il lungo cammino. Oggi è diventato un hotel di lusso, con delle camere e dei saloni veramente molto gradevoli. Al suo interno, trovate anche un museo che ospita le opere di vari artisti, tra i quali Álvaro Delgado e Menchu ​​Gal.

Museo del Pellegrinaggio

Il Museo de las Peregrinaciones y de Santiago è probabilmente il museo più interessante per chiunque voglia capire bene cos’è il Cammino e come esso abbia influenzato la storia della città.  Situato in Praza das Praterías, racconta la storia del più famoso pellegrinaggio del mondo e la sua evoluzione nei secoli.

La mostra è suddivisa su tre piani, ognuno dei quali sviluppa un aspetto differente; l’ingresso è a pagamento e non è necessario prenotare la visita. Sul sito ufficiale troverete molte utili informazioni, ma avrete anche la possibilità di effettuare una visita virtuale.

Palazzo de Raxoi

Palazzo de Raxoi
Palazzo de Raxoi

Torniamo ancora in Plaza del Obradoiro per parlare di un altro magnifico palazzo. Non potete non notarlo, visto che si trova proprio sul lato opposto della piazza rispetto alla Cattedrale. Purtroppo non è possibile visitarlo all’interno, visto che è la sede della presidenza del governo e del comune.

La sua facciata mostra un porticato e un frontone triangolare; proprio in cima al frontone spicca una scultura che rappresenta San Giacomo a cavallo.

Cosa vedere nei dintorni di Santiago de Compostela

Finisterre
Finisterre

Dopo questo bagno di cultura e di santità, potrebbe farvi piacere visitare i dintorni di Santiago de Compostela, dove potrete vedere degli incredibili spettacoli naturali. Questo tratto di costa, infatti, è tra i più belli della regione galiziana.

Finisterre

Cosa vedere a Santiago de Compostela
Finisterre

Cominciamo con Finisterre. L’attrazione principale del luogo sono delle ripide e scoscese scogliere su cui si infrangono le onde dell’Oceano Atlantico; per chi ci è stato, sarà impossibile non fare un paragone con la Cornovaglia. E’ da qui che parte la cosiddetta Costa della Morte. Questo nome così inquietante deriva dai numerosi naufragi che si sono verificati nel tratto di mare antistante.

Vedrete poi un alto, candido faro che si staglia contro il blu del mare. Inoltre, vedrete un cippo che viene considerato come il “chilometro zero” del Cammino di Santiago; molti pellegrini considerano questa zona come una tappa del Cammino e aggiungono 5 o 6 chilometri al loro itinerario per rendere omaggio al sole che cala.

Nei dintorni troverete anche delle bellissime spiagge, tra queste Langosteira, Playa Ribeira e Talón.

Isole Cies

Isole Cies
Isole Cies

Le isole sono raggiungibili con il traghetto in Partenza da Vigo. Il motivo principale, ma non l’unico, per visitare le Cies è la bellezza delle loro spiagge. Le più belle sono la Playa de Rodas, la Playa de Nuestra Señora, Playa de Figueiras.

Per chi è amante del trekking, c’è la possibilità di effettuare alcuni percorsi di diversa difficoltà. Il più impegnativo è sicuramente quello che porta al Monte Faro. Dicono che lo spettacolo dall’alto valga tutta la fatica fatta, ma sinceramente io non mi esprimo, perchè (come è ormai noto) noi non siamo tipi da trekking!


26 Comments to Cosa vedere a Santiago di Compostela

  1. Turismo Celeste ha detto:

    Veramente una guida completa per visitare Santiago de Compostela. Ci avete fatto capire che non è solo una tappa di arrivo per le tante persone che decidono di intraprendere un pellegrinaggio, ma una vera e proprio meta turistica da visitare in tutta la sua bellezza. Grazie mille!!

  2. La Kry ha detto:

    L’idea di affrontare il cammino di Santiago credo sia balenata a tutti almeno una volta nella vita, noi compresi. Anzi a mio marito direi più di una volta, visto che ha studiato le tappe, variato il punto di partenza in base ai giorni a disposizione e valutato cosa ci mancava e dovevamo acquistare. Tuttavia è rimasto ancora tutto solo sulla carta per mille ragioni. Ma a piedi o in auto, siamo convinti come Teresa che Santiago e la Galizia siano da visitare e la ringraziamo per la sue esaustiva guida.

  3. Paola ha detto:

    A volte fantastico su che bella esperienza deve essere arrivare a Santiago de Compostela camminando!
    Sicuramente merita una visita, non solo per la sacralità ma anche per la bellissima architettura!

  4. Sara Slovely.eu ha detto:

    La Galizia e Santiago erano nei miei programmi di viaggio per questo luglio, ma purtroppo per problemi di salute in famiglia è saltato tutto. Spero di cuore di avere la possibilità di fare questo viaggio in futuro, ci tenevo molto. Mi salvo il tuo articolo utilissimo e super esaustivo!

  5. Veronica ha detto:

    Ho sempre sentito parlare tantissimo del “Camino de Santiago” ma mai della città stessa, quindi non sapevo cosa ci fosse da vedere o cosa fare. Mi piacerebbe arrivarci proprio attraverso il cammino un giorno.

  6. Erika VitaminTrip ha detto:

    Santiago è una di quelle mete “da visitare almeno una volta nella vita”, ma che inspiegabilmente si rimanda e si rimanda…forse perchè legata indissolubilmente al turismo religioso, ma in effetti è davvero bella e interessante anche a prescindere dal credo!

  7. Eliana ha detto:

    A parte la sacralità del luogo e il Cammino penso che Santiago de Compostela sia davvero una cittadina ricca di architetture molto peculiari! Mi piacerebbe visitarla anche se non credo di riuscire a fare il cammino, almeno non tutto in una volta.

  8. Libera ha detto:

    Il viaggio alla volta di Santiago è un’esperienza che non ho ancora intrapreso ma non vi nego che mi piacerebbe provare. Secondo me è una di quelle località da vedere almeno una volta.

  9. Ho sempre sentito parlare di questa meta religiosa, ma non mi sono mai informata sulla sua storia. davvero interessante. Anche per i non credenti è una meta appetibile, poichè carica di mistero e folklore.

  10. Sara Bontempi ha detto:

    Cercavo proprio una guida per visitare al meglio Santiago di Compostela in Spagna, dovrei riuscire ad andarci entro la fine dell’anno, dalle tue foto è davvero molto bella.

  11. A me capita spesso di vedere film o serie tv ambientate in una città o in una regione, e decidere di vedere prima o poi quel posto. Con Santiago de Compostela e la Galicia è successo questo: sono in lista da un po’ di tempo. Ora ho un validissimo motivo in più: la tarta de Santiago!

  12. ANTONELLA ha detto:

    C’è stato un periodo della mia vita in cui avevo valutato l’idea di fare una parte del famoso “Camino”. Passata questa fantasia, mi è rimasta la voglia di visitare la città e soprattutto la sua Cattedrale e il tuo articolo mi ha confermato che è davvero molto interessante

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