Cosa vedere a Kairouan

Cosa vedere a Kairouan

Kairouan (in arabo al-Qayrawan) è una città da vedere assolutamente se siete in viaggio in Tunisia. Essa viene soprannominata “città delle trecento moschee“; impossibile contarle e dirvi se il numero è esatto, ma ne abbiamo viste di piccolissime all’interno della Medina.

Sono moltissimi i musulmani che si recano in pellegrinaggio a Kairouan, visto che è la quarta città sacra dell’Islam, dopo la Mecca, la Medina e Gerusalemme. Sono pochi, invece, i turisti stranieri; da un lato questo mi ha fatto piacere perchè abbiamo potuto goderci la città con calma e tranquillità. Ma in effetti è un peccato vedere come questa meraviglia venga sottovalutata.

E’ una città che ti prende da subito, con le mura che la cingono e sembrano proteggerla; poi ti conquista del tutto mentre passeggi per le vie della Medina, con le sue fabbriche artigianali, i portoni decorati e le cupole bianche degli edifici, che vengono chiamate zaouïas.

Cosa vedere a Kairouan
Cimitero musulmano

Come arrivare a Kairouan

Kairouan si trova nel nord della Tunisia, dista circa 120 chilometri dalla capitale Tunisi. Noi l’abbiamo raggiunta da Sousse, dove abbiamo alloggiato, con la nostra macchina a noleggio. Le strade sono in buone condizioni e non abbiamo avuto nessun problema.

Se non avete un vostro mezzo di trasporto, potete aggregarvi a qualche tour organizzato che parte da Tunisi o da Sousse. Potete chiedere informazioni presso il vostro hotel che saprà sicuramente suggerirvi una soluzione.

L’altra alternativa è quella di arrivarci in pullman, la compagnia Sintri garantisce il collegamento con Kairouan da tutte le maggiori città tunisine. Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni relative a orari e prezzi.

Cosa vedere a Kairouan
Le mura di Kairouan

Storia di Kairouan

Kairouan nacque intorno al 671, fondata da una tribù berbera del deserto, il cui capo era Uqba ibn Nafi. In seguito fu conquistata dai musulmani che la ribattezzarono al-Qayrawān. All’epoca era la città più importante della zona, ma soprattutto divenne la capitale culturale e intellettuale della Tunisia dell’epoca; infatti moltissimi studiosi vi si trasferirono fondando scuole ed accademie. Il massimo del suo splendore fu raggiunto con la fondazione della Grande Moschea. Seguì poi un lungo periodo di declino, dal quale non si è mai completamente ripresa.

La Grande Moschea di Kairouan
La Grande Moschea

Vedere Kairouan: consigli per la visita

Innanzitutto, tenete conto che visiterete vari luoghi sacri, di conseguenza il vostro abbigliamento deve essere consono alla situazione. Niente pantaloni corti o magliette smanicate, e soprattutto le donne devono avere il capo e le spalle coperte. Quindi vi consiglio di portarvi dietro un foulard da utilizzare all’interno delle moschee. Nel caso ve lo dimenticaste, vi verrà fornito all’ingresso, ma quelli che ho visto io erano di dubbia pulizia, quindi vi consiglio di attrezzarvi.

La visita dei vari monumenti è a pagamento, non sono cifre enormi, ma per risparmiare (soprattutto tempo) potete acquistare un biglietto cumulativo in una biglietteria che troverete proprio di fronte all’ingresso della Grande Moschea. Pagherete solo 12 dinari e potrete visitare il Mausoleo Sidi Abada, il Museo Rakkada, il Mausoleo Sidi Abid, il Mausoleo Abi Zamaa, i bacini aghlabidi e la Grande Moschea. Tenete conto che il prezzo del biglietto cumulativo equivale al costo del biglietto della Grande Moschea, quindi un risparmio c’è!

Per vedere Kairouan, secondo me, avrete bisogno di una guida; non solo vi spiegherà la storia della città e dei monumenti, ma soprattutto vi guiderà attraverso le strade tortuose della Medina. Noi eravamo sprovvisti di guida, ma appena arrivati siamo stati contattati da un ragazzo che si è offerto di accompagnarci. Considerando che il prezzo era ragionevole (ovviamente abbiamo dovuto contrattare un pò), abbiamo accettato e siamo rimasti davvero soddisfatti!

Interno della Grande moschea
Interno della Grande Moschea

Cosa vedere a Kairouan

Le cose da vedere a Kairouan sono parecchie, la maggior parte riguarda la vita religiosa della città, altre invece sono importanti per capire la vita quotidiana dei suoi abitanti; io ho trovato tutto molto interessante e coinvolgente!

Le mura e il cimitero

Cosa vedere a Kairouan
In giro per la Medina

La visita inizia dalle mura, che sono imponenti e racchiudono la città in un abbraccio protettivo. La principale porta di accesso si chiama Lalla Rihana Gate, che vi porterà in un grande parcheggio dove potrete lasciare la macchina gratuitamente. La città va girata a piedi, dal momento che le strade sono talmente strette che è impossibile girare in auto; ma del resto è l’unico modo per apprezzare davvero la bellezza di Kairouan.

Prima di cominciare la visita vera e propria, uscite un attimo dalle mura per dare un’occhiata al cimitero islamico, con le sue tombe imbiancate.

La Grande Moschea di Sidi Oqba

Portone nella Medina
Portone azzurro nella Medina

Il top della giornata è sicuramente la visita alla Grande Moschea, l’edificio religioso principale della città, che di solito si visita per primo. Prende il suo nome dal generale arabo Oqba Ibn Nafi, il fondatore della città, e da sempre è considerata come la più antica e più importante moschea di tutto il Magreb.

La moschea si estende su una superficie notevole, pensate che essa è lunga 135 metri e larga 80 metri; si affaccia su un cortile molto vasto, dominato dall’alto minareto che è visibile da tutta la città. Secondo me, però, la parte più affascinante è la musalla, cioè la sala di preghiera all’interno, che non è accessibile ai non musulmani. Fortunatamente, però, le porte vengono spesso lasciate aperte, quindi potete sicuramente dare una sbirciata e fare delle foto carine.

Vi colpiranno sicuramente le massicce colonne in marmo, i lampadari in ferro battuto e l’enorme quantità di tappeti che ricoprono i pavimenti. Del resto, una delle cose per cui Kairouan è famosa sono i meravigliosi tappeti che qui vengono fabbricati!

La Medina

Panificio artigianale
Panificio artigianale

Vedere la Medina di Kairouan è stato molto affascinante, ma anche diverso dalle altre che abbiamo visto durante il nostro viaggio. Le strette strade non erano affollate come nella Medina di Tunisi o in quella di Sousse. Quindi abbiamo potuto gustarcela in tranquillità. E’ Patrimonio dell’Unesco dal 1988.

Abbiamo apprezzato molto i tanti portoni decorati che si affacciano sui vicoli, così come alcune moschee, talmente piccole che, se la guida non ce le avesse segnalate, non avremmo mai notato da soli.

Poi, naturalmente, ci sono tantissimi negozi che vendono di tutto, dall’artigianato locale alla frutta e verdura; ci sono tanti banchetti di street food che, malgrado stessimo viaggiando durante il Ramadan, erano in funzione.

La cosa che ho apprezzato maggiormente sono state le botteghe artigianali dove abbiamo potuto entrare e curiosare (forse perchè eravamo con la guida che conosceva i proprietari): un forno dove stavano producendo del pane e una tessitura dove un signore parecchio anziano stava lavorando ad un telaio.

Cosa vedere a Kairouan: il Pozzo Bir Barouta

Pozzo Bir Barouta
Pozzo Bir Barouta

Si tratta dell’attrazione più pittoresca che abbiamo potuto vedere a Kairouan. Si tratta di un pozzo molto antico, dicono che sia nato insieme alla città stessa. L’acqua viene tirata su tramite una carrucola azionata da un dromedario che gira in cerchio. La leggenda dice che l’acqua sarebbe sacra, visto che proviene da un canale collegato alla Mecca.

Ovviamente si tratta di una attrazione puramente turistica; la città ha la sua rete di acquedotti, quindi il pozzo potrebbe tranquillamente essere dismesso, ma sembra che i fedeli vengano ancora a bere l’acqua. A me ha fatto pena il povero dromedario che trascorre tutte le sue giornate imbrigliato alla carrucola.

Zaouia di Sidi Abid el-Ghariani

Cosa vedere a Kairouan
Dar Hassine Allani

Si tratta di una tomba dove vengono conservate le spoglie di un sant’uomo vissuto a Kairouan nel XIV secolo. A parte il valore religioso che il monumento può avere per gli islamici, questa attrazione è notevole per le decorazioni che la caratterizzano. Infatti, tutte le pareti del cortile interno sono ricoperte da piccole piastrelle di ceramica di vari colori; sebbene esse non siano di fattura recente, sono estremamente ben conservate. Nello stesso edificio è anche ospitato il Mausoleo del sultano Moulay Hassan.

Moschea del Barbiere Sidi Sahab

Tessitrice di tappeti
Tessitrice di tappeti

Per vedere la Moschea del Barbiere dovrete lasciare la città vecchia, uscire dalle mura di Kairouan e quindi raggiungerla in macchina. Il nome della moschea deriva dal fatto che al suo interno è sepolto Sidi Sahab, un amico del Profeta Maometto, il quale portava sempre con se alcuni peli della barba di questi. La guida ci ha fornito anche un’altra versione; il riferimento al barbiere è dovuto al fatto che in questo edificio si svolge il rito della circoncisione.

L’edificio è al tempo stesso mausoleo, moschea e madrasa (scuola dove si insegna il Corano). Ancora una volta, la parte più affascinante è la sala di preghiera; è divisa in due parti, quella riservata agli uomini e quella per le donne. In entrambi i casi, il pavimento è ricoperto da tappeti di un rosso sfavillante e, diversamente dalle altre moschee, è possibile accedervi anche se solo in orari diversi da quelli della preghiera.

Moschea delle Tre Porte

Moschea delle Tre Porte
Moschea delle Tre Porte

Se guardate la foto qui sopra, capirete da soli da dove deriva il nome di questa moschea, che in arabo si chiama Djemaa Tleta Bibane. Anche se è più piccola e molto meno appariscente delle altre di cui vi ho già parlato, ha una sua importanza perchè è probabilmente tra gli edifici più antichi di tutta la città. Pensate che risale addirittura al 866 d.C. Il minareto invece è più recente, dal momento che la data della sua costruzione è il 1440.

Costruita in stile andaluso, non è visitabile all’interno, ma questo non è un problema, dal momento che la sua bellezza sta tutta nelle incisioni che decorano la sua facciata.

Vedere Kairouan dall’alto: Dar Hassine Allani

Terrazza

Si tratta di un negozio di tappeti, uno dei tanti che troverete a Kairouan, famosa appunto per la tessitura di tappeti artigianali. Ma diversamente dagli altri, questo negozio è ospitato in uno splendido palazzo nobiliare. L’ingresso è gratuito, vi faranno ammirare le sale al piano terra che, vi garantisco, sono da favola. Successivamente vi mostreranno un paio di signore all’opera sui loro telai e vi spiegheranno le diverse tecniche della tessitura.

Poi preparatevi perchè tenteranno in tutti i modi di vendervi i loro prodotti; devo ammettere che i tappeti erano molto belli e tutto sommato il prezzo non era poi così costoso, ma onestamente non ci serviva un tappeto. Alla fine ci hanno presi per sfinimento e abbiamo acquistato un quadrato piuttosto piccolo che si può appendere al muro come un arazzo. Come “premio” ci hanno fatto visitare il piano superiore, altrettanto meraviglioso, e ci hanno consentito di salire sulla terrazza, da cui si gode una splendida vista della città con i suoi minareti e le cupole bianche.

Se state visitando Kairouan da soli, questo è l’indirizzo per trovare il palazzo: 37 Rue El Kadraoui.

Bacini aghlabidi

Cosa vedere a Kairouan
Moschea del Barbiere

Ancora una volta, dovrete raggiungere questa destinazione in auto. Infatti, queste cisterne si trovano a pochi chilometri a nord di Kairouan. Si tratta di un sistema di serbatoi costruiti intorno all’800; il loro scopo era di raccogliere l’acqua piovana in bacini dalla forma perfettamente circolari. Tramite un sistema di canali, l’acqua veniva poi convogliata in città.

L’importanza di questa opera è comprensibile solo se si pensa a quelli che erano gli strumenti e le tecniche di costruzione dell’epoca.


35 Comments to Cosa vedere a Kairouan

  1. Mimì ha detto:

    Confermo tutto ciò che hai scritto sulla città di Kairoun in Tunisia! La sua bellezza risiede nell’autenticità e, con tutta probabilità nel non essere ancora stata scoperta dal turismo di massa! A me è piaciuta tantissimo e sono felice che anche a te ha fatto la medesima impressione!

  2. Lara ha detto:

    Sono stata in Tunisia tantissimi anni fa e in verità, non ci tornerei più. Sicuramente adesso saranno “più moderni”, di come li ho conosciuti io, chiusi allo straniero e soprattutto verso le donne. Un popolo che non mi è piaciuto, spero che le cose siano cambiate da allora.

    • Teresa ha detto:

      Se posso essere onesta, ho adorato la Tunisia, ma la gente non mi è piaciuta molto, sono troppo invadenti e pressanti!

  3. Marina Fiorenti ha detto:

    Che posto stupendo mi avete fatto scoprire, soprattutto poco turistico! Spero di visitarlo presto

  4. Bru ha detto:

    Questa Kairouan non l’ho vista nemmeno io, non l’avevo nemmeno mai sentita nominare da nessuno, ci avete regalato una chicca tunisina quasi sconosciuta.

  5. Alessandra ha detto:

    Certo che avete visto proprio dei posti incredibili in Tunisia. Mi attira molto anche l’artigianato di quei Paesi. Ma… povero dromedario!!!! Mi fa pena

  6. Eliana ha detto:

    Non conoscevo affatto Kairouan e devo dire che sono sorpresa che abbia ancora il fascino delle città arabe antiche e poco turistiche: mi sembra che l’atmosfera che si respiri sia autentica e le botteghe che hai visitato sono davvero stupende!

  7. Erika Vitamintrip ha detto:

    La Tunisia è uno di quei posti che sogno di visitare da sempre, ma che non ho ancora visto! Con i vostri articoli riuscite a portarmi in paesi lontani senza muovermi dalla mia scrivania, e mi fate scoprire mete sconosciute che poi improvvisamente voglio vedere dal vivo!

  8. Arianna ha detto:

    Questa città non l’ho visitata e come dici tu non è molto conosciuta, questo penso sia uno degli aspetti belli di questa scoperta, la terrò conto sembra davvero interessante

  9. La Zia Ro ha detto:

    Avete fatto un bel giro in Tunisia, e fare tappe poco turistiche secondo me è un enorme plus da mettere in ogni tour! E’ vero che ti danno l’idea che siano sottovalutati, però hai il vantaggio di goderteli molto di più, senza code, folle o comunque senza la cianfrusaglia che gira attorno ai posti molto turistici!

    • Teresa ha detto:

      Guarda, c’erano davvero pochissimi turisti, e questo ci ha permesso di goderci la città con calma e senza stress!

  10. Sara Bontempi ha detto:

    Avete esplorato bene la Tunisia, io non sapevo bene che città includere in una visita, ma vi sto seguendo e mi sto incuriosendo.
    Voi avete girato con una guida oppure in autonomia?

  11. Non ci credo che nel 2023 ci sia ancora un dromedario sfruttato per tirare su acqua dal pozzo, solo per far contenti i turisti! Capisco che da quelle parti non ci siano associazioni animaliste ma nessuno dei viaggiatori cerca di fare qualcosa per portare la questione a livello mondiale?? Sono basita!

    • Teresa ha detto:

      Anche io sono rimasta meravigliata e l’ho fatto presente alla nostra guida, ma per lui sembrava una cosa assolutamente normale!

      • Si perchè da millenni trattano gli animali come se fossero cose, usandoli fino allo sfinimento. E’ uno dei motivi per cui evito i paesi orientali, che sono quelli che hanno davvero una bassissima considerazione di queste povere creature.

  12. Daniela ha detto:

    Ho visitato la Tunisia tantissimi anni fa, e rileggere questo interessante articolo ha riportato alla mia memoria tutta la bellezza ed il fascino di questa terra, in special modo la città di Kairouan di cui ho uno splendido ricordo!

  13. Claudia ha detto:

    Nonostante i miei diversi soggiorni in Tunisia non ho visitato questa città, molto bella sicuramente dalle foto. Forse si è mantenuta così anche perché non ha ancora raggiunto il turismo di massa!

  14. Ogni volta, con ogni articolo, mi porti a passeggio virtualmente in un posto che non conoscevo! Kairouan poi non l’avevo mai nemmeno sentita nominare. Ottima l’idea di affidarsi a una guida del posto per scoprire anche le botteghe degli artigiani: noi avevamo fatto lo stesso a Betlemme.

  15. Veronica ha detto:

    Avete fatto un viaggio incredibile in Tunisia con tappe davvero interessanti come questa di Kairouan. Mi state aprendo gli occhi a nuovi orizzonti e sto scoprendo città che meritano tantissimo.

  16. Libera ha detto:

    Questa località è davvero ricca di cose interessanti da vedere e mi sembra anche decisamente autentica. ottimi consigli i vostri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gianni e Teresa - I Nonni Avventura *** | Travel Theme by: D5 Creation | Powered by: WordPress