Forte Sant’Elmo, la fortezza di Malta

Forte Sant'Elmo

Il Forte Sant’Elmo, a mio avviso, è uno dei punti di forza di un tour della Valletta, insieme alla Concattedrale di San Giovanni. E’ una delle tappe essenziali per conoscere la storia di questo piccolo stato, ma da quello che ho visto non sono molti i turisti che la pensano come me. Mentre la Concattedrale era strapiena di visitatori, le persone che abbiamo contato nel forte si potevano contare sulle dita di una mano. Peggio per chi non lo ha visitato, che ha perso molto, ma meglio per noi che ce lo siamo goduto in tranquillità!

Come arrivare al Forte Sant’Elmo

Fossato di Forte Sant'Elmo
Fossato

Il Forte Sant’Elmo si trova ella parte settentrionale della capitale maltese, su una piccola penisola chiamata Sciberras. Noi l’abbiamo raggiunta a piedi, partendo dall’imbarco del traghetto per Sliema. Il tratto iniziale della strada è piuttosto ripido e faticoso, ma poi diventa una bella passeggiata, costeggiando il mare e godendo uno splendido panorama. In questa maniera, abbiamo avuto modo di apprezzare la bellezza del forte dall’esterno e soprattutto vedere i bastioni e il fossato in tutta la loro imponenza.

E’ possibile arrivarci anche dalla parte opposta, cioè partendo dal traghetto che porta alle Tre Città, la passeggiata e altrettanto godibile e piacevole.

Se poi vi sentite troppo pigri e non avete voglia di camminare, potreste prendere un taxi o una carrozzella tirata da cavalli, visto che se ne vedono tante in giro! Se decidete di arrivarci in autobus, dovete prendere il numero 133 e scendere alla fermata Lemu.

Informazioni utili

Piazzale
Piazzale

Orari di apertura

Il forte è aperto tutti i giorni, tranne che in alcuni giorni in cui si celebrano delle festività particolari. Tra questi il giorno di Natale e la vigilia, il 31 dicembre e il venerdì santo.

L’apertura è alle 9 del mattino in tutti i periodi dell’anno, mentre la chiusura varia a seconda della stagione. Nei mesi che vanno da novembre a maggio, il forte chiude i battenti alle 5 del pomeriggio; nei restanti mesi, invece, potete visitare il monumento fino alle 18. In ogni caso, la vendita dei biglietti e la possibilità di accedere alla struttura terminano mezz’ora prima della chiusura.

Il mio consiglio è di visitare il Forte di Sant’Elmo al mattino, per poter godere meglio del panorama della Valletta dall’alto.

Prezzo dei biglietti e visita

I biglietti possono essere acquistati direttamente alla biglietteria, oppure on line sul sito ufficiale del Forte. Il prezzo per gli adulti è di 10 euro, ma scende a 7,50 euro per alcune categorie, come i senior (oltre 60 anni) o gli studenti. Ovviamente per usufruire dello sconto è necessario esibire un documento, la carta di identità nel primo caso o la tessera studente nel secondo.

Se avete acquistato la Malta Discount Card, usufruirete di uno sconto del 50 per cento e, dal momento che la carta costa 25 euro, tutto sommato è un ottimo risparmio. Su questo sito, trovate altre informazioni sulla carta e potete acquistarla on line, prima della vostra partenza.

La visita si effettua in autonomia, ma non è un problema perchè il percorso è segnalato da vari cartelli in modo chiaro e, soprattutto nelle sale del museo, troverete delle esaustive note esplicative.

La storia di Forte Sant’Elmo

Forte Sant'Elmo
Cappella

Il Forte di Sant’Elmo è la principale tra le tante fortificazioni presenti a Malta, tra le altre dobbiamo menzionare il Fort Tignè, il Fort Ricasoli, il Forte Sant’Angelo e il Fort Manoel. Esso è il simbolo della travagliata storia di Malta e soprattutto del Grande Assedio che essa dovette subire.

Le prime tracce della struttura risalgono al medioevo, quando in questo sito venne eretta una semplice torre di avvistamento aragonese ad opera di Erasmo da Formia, il cui nome venne inizialmente storpiato in Ermo e poi in Elmo, da cui il nome della fortezza.

Successivamente furono i Cavalieri di Malta che, al loro arrivo sull’isola, compresero l’importanza strategica del sito e decisero di potenziare la torre rendendola una vera e propria fortezza che proteggesse la baia da qualunque attacco.

La loro scelta fu provvidenziale, visto che la costruzione del Forte Sant’Elmo fu completata poco tempo prima che gli ottomani scatenassero un potentissimo attacco che tenne Malta sotto assedio per un lungo periodo nel 1565. La vittoria dei Cavalieri fu determinata proprio dall’efficacia dei cannoni e delle armi del forte. Subito dopo la fine dell’assedio, il forte venne potenziato anche grazie ai contributi di vari sovrani europei.

Altre modifiche furono apportate nel tempo, soprattutto durante il periodo della dominazione britannica. La struttura tornò in possesso dei Maltesi nel 1975. E fu proprio in questa data che venne istituito il Museo della Guerra che venne aperto al pubblico.

Visitare il Forte Sant’Elmo

Panorama
Panorama

Una volta oltrepassata la biglietteria, percorrerete una strada fiancheggiata da un alto muro. Sul lato destro, proprio dalla parte del muraglione, vedrete tantissime ancore enormi che, malgrado una patina di ruggine che le rende ancora più accattivanti, sono in discreto stato di conservazione. Proseguite ancora lungo il Bastione San Lazarus e vi troverete su un piccolo slargo.

Alla vostra sinistra vedrete un arco, chiamato Porta del Soccorso, che vi porterà nel cuore della fortezza. Sul lato della porta, noterete una scultura formata da quattro imponenti armature piuttosto stilizzate. Varcata la porta, proprio alla vostra sinistra, troverete la Cappella di Sant’Anna. E’ piuttosto piccola e tutt’altro che appariscente, anzi, la definirei spoglia, ma vale la pena di entrare per vederla.

Subito dopo, vi troverete in una grande piazza, la Piazza d’Armi. Qui troverete un minuscolo punto di ristoro, che funge anche da negozio di souvenir, le toilette e un’altra chiesa. Si tratta evidentemente di un edificio sconsacrato, visto che è stato adibito a sala del museo.

E’ proprio da Piazza d’Armi che potete iniziare il giro del Museo Nazionale della Guerra, del quale parleremo tra un attimo. Concludete la vostra visita uscendo dalla porta dalla quale siete entrati e camminando ancora lungo i bastioni. Oltre ad affacciarvi per vedere Malta e il suo splendido mare ai vostri piedi, incontrerete anche delle batterie di cannoni appartenenti a varie epoche, che vi daranno la reale sensazione dell’importanza del Forte Sant’Elmo nella storia di Malta.

Il Museo Nazionale della Guerra

Forte Sant'Elmo
Cannoni

Il Museo della Guerra è, secondo me, la parte più avvincente della visita al Forte. E’ suddiviso in varie sale sparse all’interno del forte; per apprezzare meglio i reperti storici vi consiglio di seguire i cartelli che indicano l’ordine delle sale.

Si parte dall’epoca preistorica, attraverso il Medioevo, il Grande Assedio da parte degli Ottomani, fino ad arrivare a periodi più recenti, come i due conflitti mondiali. E’ proprio questa parte che io ho trovato particolarmente stimolante, e soprattutto è piaciuta a Gianni, che per i reperti militari diventa matto!

Gli elementi più prestigiosi sono sicuramente l’aereo Faith, la Jeep Husky, la medaglia George Cross e il MAS 451.

Il Faith è un biplano che, con i suoi gemelli chiamati Hope and Charity (una scelta lessicale che mi ha fatto sorridere!) difese Malta dagli avversari italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.

La Jeep Husky fu utilizzata da due importanti presidenti americani. Il primo fu Eisenhower, che la usò mentre era di stanza a Malta per pianificare l’attacco della Sicilia con l’operazione chiamata, appunto, Husky. Il secondo presidente fu Roosevelt, il quale soggiornò solo qualche giorno sull’isola prima di partecipare alla Conferenza di Yalta.

La George Cross Medal fu attribuita da re Giorgio VI (il padre della regina Elisabetta) alla popolazione di Malta per il coraggio e l’eroismo con cui combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di una onorificenza molto importante che i maltesi serbano con orgoglio.

Infine, il MAS 451 è uno dei due motoscafi italiani che tentarono di entrare nella Baia Grande malgrado le sue difese. L’operazione fallì e il motoscafo venne catturato e oggi lo si può ammirare all’interno di una delle sale del museo.

Forte Sant’Elmo: il set di molti film

Armature
Armature

A Malta sono stati girati moltissimi film, dal momento che essa offre dei panorami splendidi. Tra i più famosi possiamo citare Il Trono di Spade, Popeye, Assassinio sull’Orient Express.

Anche il Forte Sant’Elmo è stato adibito a set cinematografico dal regista Oliver Stone nel 1977. Fu in questa data che egli girò Fuga di Mezzanotte (Midnight Express, in inglese), sul suolo maltese. Una parte del forte, ormai in disuso e non accessibile al pubblico, è stata utilizzata per girare le scene del carcere turco in cui un cittadino americano viene detenuto a causa della droga trovata in suo possesso.


26 Comments to Forte Sant’Elmo, la fortezza di Malta

  1. Claudia ha detto:

    Malta è stata la mia prima vacanza studio, ovvero il mio primo viaggio senza genitori ormai oltre 15anni fa. Devo assolutamente tornarci per visitarla con altri occhi

  2. Elisa ha detto:

    Malta mi ispira moltissimo non tanto per il mare quanto proprio per la sua storia! Me lo segno per un viaggetto la prossima primavera 🙂

    • Teresa ha detto:

      Se vai in estate, un saltino al mare ci può stare, ma Malta va visitata soprattutto per la sua storia e la sua cultura!

  3. Eliana ha detto:

    Credo che questo sia uno dei simboli più conosciuti di Malta! Adoro visitare i forti e le strutture militari quindi quando andrò a Malta sicuramente non mi farò sfuggire una bella visita proprio qui!

  4. Bru ha detto:

    Sono una di quelle che non ha visitato il forte( anche per mancanza di tempo) leggendo il tuo articolo ho capito di aver fatto male, che peccato averlo perso

  5. Mimì ha detto:

    Forti e fortezze hanno l’indubbio pregio di mostrare dall’alto panorami di grande splendore, oltre a spaccati storici di grande interesse culturale! Forte Sant’Elmo ne è una dimostrazione chiara e lampante.

    A Malta, molti ci vanno per il mare e per il divertiminteficio di alcune località alla moda, tralasciando di visitare, a torto, luoghi meravigliosi come questo! Un’isola che reca le tracce dei Cavalieri di Malta e tanta storia … E’ la differenza fra un turista e un viaggiatore. Non credi Teresa?

    • Teresa ha detto:

      Sono assolutamente d’accordo con te, noi ci siamo stati in dicembre, quindi abbiamo già in partenza escluso spiagge e divertimento. Ma siamo contenti così!

  6. Veronica ha detto:

    Hai ragione a dire che non molti turisti ci vanno, anche n eravamo più interessati alla Concattedrale che al Forte. Abbiamo fatto male, dev’essere stata una visita molto interessante.

  7. Paola ha detto:

    Ho visitato questo Forte alcuni anni fa e mi è piaciuto moltissimo. La sua lunga storia e la sua grandezza trasmettono un grande senso di potenza. Da grande appassionata del Trono di Spade, voglio tornarci per ritrovare gli scorci persi. Malta è bellissima.

    • Teresa ha detto:

      E’ proprio la sua imponenza e la sua importanza nella storia di malta che mi hanno impressionata, ne consiglio vivamente la visita!

  8. Elena ha detto:

    Mi piacciono molto le fortezze e le vedrei tutte, ma mi incuriosisce in modo particolare anche il Museo della Guerra. Deve essere davvero affascinante attraversare le diverse epoche, dalla preistoria ai giorni nostri.

  9. Cristina ha detto:

    Noi siamo stati a Malta ormai secoli fa, non ricordavo questo forte, comunque sembra molto interessante. la cappella è carinissima e la vista sul mare è molto bella. Mi sa che è ora di tornare a Malta!

  10. sara bontempi ha detto:

    Anch’io come te avrei visitato subito il Forte, non capisco perchè a moltissimi turisti questo tipo di attrazione non attira.

  11. Marina ha detto:

    Ho soggiornato a Malta per un mese per seguire un corso d’inglese, e pensavo di averla visitata a sufficenza, invece non conoscevo affatto questo forte.. Che peccato! La prossima volta dovrò vederlo assolutamente.

  12. Avevo letto la prima volta di Forte Sant’Elmo grazie a un articolo di un’amica blogger che è stata a Malta, e davvero non riesco a capire perché tanti turisti non lo prendano in considerazione. La fortificazione con la vista sul mare è uno spettacolo. Sapevo che era stato il set di alcune scene del Trono di Spade, ma non lo avevo collegato con Fuga di Mezzanotte che a distanza di anni rimane uno dei film più belli (e più angoscianti).

    • Teresa ha detto:

      Neanche io capisco la scelta di molti visitatori, ma per me il forte è stata una delle cose più belle che ho visto a Malta!

  13. Che strano io, come te, mi sarei fiondata prima in questa fortezza. Dalle foto e dalle tue descrizioni sembra essere un .luogo imperdibile. Ma direi che per fortuna ci sono turisti e viaggiatori, e anche in questo Si vede la differenza…

    • Teresa ha detto:

      La fortuna è che, essendo un luogo poco visitato, abbiamo potuto goderci la visita in santa pace e senza folle di turisti schiamazzanti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gianni e Teresa - I Nonni Avventura *** | Travel Theme by: D5 Creation | Powered by: WordPress