Vedere São Luís, per me, è stata un’esperienza molto suggestiva. La capitale dello stato brasiliano del Maranhão è una città molto speciale, basata su una fondamentale contraddizione. Da un lato è una città vivace, allegra, dinamica, con un’atmosfera esuberante; dall’altro è piuttosto sporca e in alcune zone abbastanza fatiscente. Sembra quasi che essa sia lasciata un pò all’abbandono!

Malgrado questo, il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco; in effetti, il suo centro storico è molto carino, con i suoi edifici in stile coloniale portoghese e molti muri decorati con gli azulejos; si tratta di piastrelline di ceramica decorate con varie sfumature di azzurro.

Dicono che sia una delle città più povere del Brasile; questo forse dipende dalla sua storia. La città fu fondata nel 1612 dai francesi, ma poi fu dominata dagli olandesi e infine dai portoghesi. Una stranezza è che molti degli abitanti parlano il francese, oltre che il portoghese.

L’importanza turistica di São Luís è da attribuire alla sua posizione geografica; dista relativamente poco dal Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses (circa 260 chilometri) ed è sulla Rotta delle Emozioni, una delle zone paesaggisticamente più ricca del Brasile.

Come arrivare a São Luís

Per andare a vedere São Luís, potete utilizzare vari mezzi di trasporto. Il più rapido e comodo, ma sicuramente più oneroso è l’aereo. Potete raggiungere la vostra destinazione partendo da moltissimi aeroporti; noi ci siamo arrivati da Belem, dopo aver visitato l’Amazzonia e l’isola fluviale di Marajò. L’aeroporto, che dista una quindicina di chilometri dalla città, è uno scalo internazionale che può essere raggiunto direttamente da molte città europee, come per esempio Lisbona.

I collegamenti in autobus tra le varie città del Brasile con São Luís sono molto frequenti, e non troppo onerosi; resta solo il problema delle distanze, che possono essere molto lunghe in base alla città da cui partite. Inoltre, le strade non sono sempre in buone condizioni e possono essere anche molto trafficate, e questo può allungare la durata del vostro viaggio anche di parecchie ore.

Infine, São Luís dispone di un porto marittimo molto ben collegato con varie città costiere del Brasile, quindi può essere raggiunta anche in nave.

Quando andare a São Luís

Il periodo migliore per visitare São Luís e vedere i suoi dintorni è sicuramente la nostra estate, che corrisponde all’inverno brasiliano. La città si trova nella fascia equatoriale e quindi le temperature sono sempre molto elevate, ma nei mesi da giugno a settembre sono un pò più miti. Inoltre, essendo la stagione secca, l’umidità è più bassa e quindi si annulla in parte l’afa che in altri mesi può diventare intollerabile.

Se siete invece interessati a partecipare ad un evento locale molto pittoresco dovreste visitare São Luís in ottobre. Questo è il mese in cui viene celebrato il Bumba Meu Boi, una festa molto popolare che ruota intorno alla leggenda sulla morte e la resurrezione di un bue.

Cosa vedere a São Luís: dove dormire

La città si divide in due parti: quella moderna, con maestosi grattacieli, e quella vecchia. Il mio consiglio è quello di soggiornare proprio nella zona più antica, intanto perchè è la più pittoresca, ma anche perchè è la più vicina alla maggior parte delle attrazioni.

Qui troverete molti hotel boutique così come antichi palazzi rimodernati e trasformati in alberghi. La nostra scelta è caduta su Casa São Luís, vicinissima al centro storico, molto comoda e graziosa. L’unica pecca è la mancanza di ascensore che ci ha costretti a percorrere su e giù una scalinata piuttosto ripida e faticosa; e meno male che eravamo solo al primo piano!

Come muoversi a São Luís

Il modo migliore per girare la città è andare a piedi; è il modo migliore per godersi le sue attrazioni e gustare tutte le sorprese che si trovano ad ogni angolo. Del resto, è l’unico modo per vedere il centro storico di São Luís, che è interamente pedonale.

Se però dovete percorrere lunghe distanze, allora vi consiglio di prendere un taxi o di utilizzare Uber. I mezzi pubblici urbani non sono infatti il top: sempre strapieni, spesso in ritardo, non sono neanche molto sicuri. Se fossi in voi, li eviterei!

Cosa vedere a São Luís

Per quanto carina, la capitale del Maranhão non merita più di un giorno, o al massimo un giorno e mezzo di visita. Le sue attrazioni sono molte, ma nessuna di esse è veramente imperdibile; la maggior parte meritano di essere viste solo dall’esterno. Vediamo adesso quali sono le cose che dovreste vedere a São Luís.

Vedere il centro storico di São Luís

Il centro storico è una piccola chicca nella parte vecchia della città. E’ costituita da strade e vicoli la cui pavimentazione è formata da acciotolato antico e levigato; alcune delle vie sono veramente strette, racchiuse da meravigliosi palazzi in stile coloniale portoghese e decorate con azulejos.

Delimitata da due fiumi, cioè il Rio Anil e il Rio Bacanga, è la parte più autentica della metropoli, quella dove principalmente potrete respirare la sua atmosfera particolare. A noi è piaciuto molto sederci in un caffè all’aperto e ammirare il continuo viavai della gente, cosa che da sola costituisce una’attrazione.

Piazza Dom Pedro II

Un’altra zona dove potrete ammirare la meravigliosa architettura coloniale inglese è sicuramente questa piazza. E’ tra le principali della città, vasta e ariosa. E’ su di essa che si affacciano alcuni palazzi storici di grande importanza, tra cui Palácio de La Lavardière, che è la sede del comune.

La piazza è situata proprio nei pressi della foce del fiume Anil; da cui potrete ammirare in lontananza lo skyline della città nuova, con i suoi grattacieli. Se siete nella zona all’orario giusto, potrete gustare uno dei meravigliosi tramonti brasiliani.

Cosa vedere a São Luís: Palácio dos Leões

Un altro palazzo che delimita Piazza Dom Pedro II è il Palazzo dos Leões. La sua costruzione risale al XVII secolo, ad opera dei francesi. Ma poco rimane della struttura originale, visto che è stato restaurato innumerevoli volte, la più recente delle quali nel 2003. Oggi è la sede del Governo.

Oltre alle due aree che ospitano gli uffici governativi, esiste anche una zona aperta al pubblico per le visite. Qui si possono ammirare 1.300 oggetti d’arte esposti in cinque sale nobili; tra gli oggetti più preziosi ci sono tappeti, oggetti di cristallo e tantissimi quadri dipinti da famosi artisti.

Per quello che ne so, non esiste un sito ufficiale dove prenotare la visita, ma chiedendo al vostro albergo potete facilmente procurarvi i biglietti d’ingresso.

Matriz da Sé

Mentre vi dirigete verso la Piazza Dom Pedro II, vedrete una imponente chiesa cattolica. Si tratta della Matriz da Sé, chiamata anche Igreja da Sé, il più importante edificio religioso nel centro storico di São Luís.

Fu costruito nel 1629 dai Gesuiti; pur essendo molto bella, dall’esterno non lascia indovinare la sua caratteristica principale. Infatti, la parte interna racchiude qualcosa di molto prezioso: l’altare principale è completamente decorato con foglie di oro. Fateci un salto e sono certa che ne resterete impressionati!

Teatro Arthur Azevedo

Si tratta del secondo teatro più antico di tutto il Brasile e merita sicuramente una visita. Dedicato ad uno dei più famosi commediografi della zona, fu costruito nel 1817. Lo stile dell’edificio è il neogotico, non è enorme, visto che può ospitare circa 700 persone, ma esso vanta una acustica eccellente.

La caratteristica che rende speciale il Teatro Arthur Azevedo è che, al suo interno, si tengono regolarmente spettacoli di Bumba Meu Boi, festival di cui vi ho accennato prima e che è tipico della zona di São Luís.

Vedere le spiagge di São Luís

Se, come noi, vi fermate per poco tempo in città, non avrete certo il tempo di godervi le spiagge di São Luís. Il che è veramente un peccato (è uno dei miei rimpianti!), perchè sono davvero molto belle. L’acqua è limpida e tiepida e ci sono molti localini carini dove fermarsi a bere o mangiare qualcosa dopo una bella passeggiata.

Le più attraenti e famose sono Praia da Ponta de Areia e Praia do Calhau. La prima in particolare vi colpirà perchè è nel cuore della città nuova ed è circondata da grattacieli.

Mercado das Tulhas

E arriviamo alla cosa che ci è piaciuta di più della città: il mercato. Del resto c’era da aspettarselo, visto che io e Gianni adoriamo i mercati e non ce ne perdiamo uno. E’ il mercato storico della città (ce ne sono altri, per esempio il Centro de Produção de Artesanato do Maranhão, ma non li abbiamo visitati).

La cosa che attira di più i turisti non sono tanto le bancarelle che vendono prodotti locali, come anacardi o amache; quello che è bello è la possibilità di sedersi in un locale e bere una birra fredda mentre si osserva la gente che fa acquisti e passeggia nel mercato. Io l’ho trovata una esperienza molto gradevole!

Trovate il mercato in pieno centro storico, tra Rua da Estrela e la Rua Beco Catarina.

Centro di Cultura Popolare Domingos Vieira Filho

Si tratta di un palazzo del XIX secolo che ospita delle mostre permanenti sulla feste tradizionali della zona del Maranhão; l’esposizione si snoda su tre piani e descrive il Carnevale, il Festival del Divino Espírito Santo e infine la festa di Bumba Meu Boi, di cui vi ho già parlato. E’ chiamato anche Casa da Festa.

Noi saremmo stati molto interessati a visitare questo museo, ma purtroppo il tempo a disposizione non era molto e ci abbiamo rinunciato.

Museo storico e artistico di Maranhão

E’ un altro museo che vi consigliamo; anche in questo caso entrerete in un palazzo molto ben conservato e sempre dello stesso periodo (il XIX secolo). Ma gli oggetti esposti vi porteranno indietro nel tempo; si tratta di mobili, porcellane e tappeti provenienti dall’Europa.

La loro bellezza vi farà comprendere quanto raffinata fosse l’aristocrazia di São Luís, e quanto ricca essa fosse, visto che poteva permettersi di importare oggetti così preziosi dal Vecchio Continente.

E’ possibile effettuare la visita guidata sia in portoghese che in inglese.

Cosa vedere a São Luís: Museo del Reggae

Questo museo è quello che mi ha stupita di più, dal momento che non immaginavo che la città fosse la capitale brasiliana del reggae. In realtà, avrei dovuto sospettare qualcosa, visto il modo di vestire di alcuni personaggi visti in giro per la città.

Ma veniamo al museo: è il più importante nel suo genere al di fuori della Giamaica. Si tratta di una esposizione permanente che mira a spiegare come questo stile musicale sia arrivato in Brasile e la sua importanza nella cultura locale. Inoltre troverete reperti vari appartenenti alle più famose band del paese che suonano reggae.

Il Museo del Reggae del Maranhão è suddiviso in 5 sezioni; la più importante è la “Sala degli Immortali”, dedicata ai cantanti che sono ormai passati a miglior vita, mentre le altre sono dedicate ai maggiori clubs della città. Lo trovate nella parte vecchia della città, in Rua da Estrela, 124.

Cosa vedere nei dintorni di São Luís

Sono molte le cose da vedere nei dintorni della città, tra queste Alcântara, cittadina fondata dai portoghesi e ora famosa per le sue chiese barocche; Tutóia, nota per le sue spiagge e per la bellezza del mare; Parnaíba e il Parco Nazionale della Delta del Fiume Parnaíba. Ma la regina delle escursioni, in molti casi la ragione per cui i visitatori si fermano a São Luís, è la visita al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses.

I Lençóis Maranhenses

Si tratta di un deserto la cui sabbia bianca e finissima forma delle dune bellissime che si alternano a delle pozze d’acqua. Il suo nome, in italiano, significa lenzuola; si tratta di uno degli spettacoli naturali più belli che io e Gianni abbiamo mai visto.

La particolarità consiste nel fatto che le dune si alternano a pozze d’acqua dolce, che rispecchiano l’azzurro intenso del cielo e che sono balneabili. Ma l’importanza e la bellezza del luogo meritano senza dubbio un articolo a parte!