Marocco del Sud fra Kasbah e deserti: 5 luoghi imperdibili!
Un viaggio in Marocco dà sempre l’occasione per scoprire luoghi di grande fascino, sia per gli aspetti culturali sia naturali e paesaggistici! Oltre alle città imperiali, itinerario fra i più classici in questo paese, vale la pena lasciarsi ispirare e visitare il Marocco del Sud, che con lo sconfinato deserto del Sahara e la via delle mille kasbah, racchiude in se la quint’essenza di un fascino esotico senza tempo!
Senza dimenticare che è proprio il Marocco del Sud la patria dei Tamazight, i berberi o come spesso si fanno chiamare, “gli uomini liberi”!
Il Marocco del Sud fra Kasbah e deserto:
Un motivo in più per tornare in questo Paese!
Ringrazio anzitutto Teresa e i miei cari “Nonni Avventura” per l’opportunità di potervi descrivere anche dal loro Blog, la grande bellezza di questa zona del Marocco, spesso lasciata da molti viaggiatori come possibilità per un secondo Viaggio!
Per farvi meglio comprendere tutto questo e molto altro ancora, cercherò di sintetizzare attraverso 5 luoghi iconici del Marocco del Sud, il perché vi consiglio di fare questa esperienza di Viaggio alla scoperta della cultura berbera, delle sue architetture e dei suoi favolosi paesaggi fra deserti, Ksar, Kasbah e villaggi rurali!
I 5 luoghi imperdibili nel Marocco del Sud
1. La via delle mille Kasbah e la Valle delle Rose
Lungo il percorso che da Marrakech porta verso le aspre regioni desertiche del Sud del Marocco, seguendo le rotte che gli antichi carovanieri percorrevano nei loro itinerari verso il Sudan e il Mali, s’incontrano dei luoghi che personalmente ritengo essere i più spettacolari di tutto il Marocco.
Siamo sulla celebre Strada delle mille Kasbah, una via contornata da paesaggi mozzafiato, quasi lunari, fra oasi, palmeti, ampie vallate, zone desertiche e villaggi!
Una strada che si snoda nel cuore dell’Alto Atlante da Tineghir e le gole del Todra sino a Ouarzazate, fra passi montani, centinaia di fiabesche Kasbah e Ksar grandi e piccoli, attraversando la valle del Dades, lambendo burroni vertiginosi che permettono di ammirare i rigogliosi palmeti delle oasi o i roseti della Valley of the Roses, la Valle delle Rose e il suo centro principale, Kelaat M’Gouna, posto sui contrafforti dell’Alto Atlante, dove le popolazioni berbere locali coltivano ancora la profumatissima Rosa Damascena, producendo acqua di rose, oli essenziale e cosmetici.
Un percorso che è un’esperienza tutta da vivere e di cui a lungo ho scritto nell’articolo dedicato a Ouarzazate ed ai suoi dintorni nel mio Blog Spunti di Viaggio!
E’ sicuramente un itinerario favoloso, emozionante, che vi consiglio di fare almeno una volta nella vita, con lentezza, per poterne assaporare con la vista e con tutti gli altri sensi, i colori, profumi e le emozioni!
Istruzioni per l’uso: I contro di un Viaggio nel Marocco del Sud
E’ un piccolo capitolo che voglio aggiungere per evitare che le vostre attese vadano deluse! Chi decide di percorrere le strade Marocco del Sud, deve essere consapevole che questo non è il Marocco turistico delle grandi città capitali imperiali o delle comodità occidentali.
Chi decide di fare un Viaggio nel Marocco del Sud deve basare le proprie scelte sulla base di un minimo di conoscenza dei luoghi che andrà a visitare, consapevole ad esempio, che le strutture alberghiere qui presenti, non rispondono alle classificazioni europee (eccezion fatta per gli alberghi super lusso a 5 stelle o le catene internazionali) e che, come in tutto il Marocco, la lentezza è sinonimo di una vita basata su valori tradizionali e ritmi locali.
Questo è il Regno dei Berberi e delle loro etnie, dove la Natura ha costruito monumenti di una bellezza che gli uomini non potranno mai eguagliare!
Ed è sempre lei, Madre Natura, che qui ammirerete e vi stupirà come in pochi altri luoghi nel resto del mondo!
Un itinerario da percorrere in auto, in moto, con un pullman, con un viaggio fai da te o con un tour organizzato, poco importa: ne varrà la pena solo se partirete con la mente sgombra da pregiudizi e pronti ad accogliere l’unicità di questi luoghi!
2. Ouarzazate ed i suoi dintorni
A Ourzazate siete già alle porte del grande Deserto del Sahara e questo lo potrete percepire già dai colori ocra e sabbia, che predominano!
Ouarzazate è una città relativamente moderna, sorta alla periferia della splendida kasbah di Taourirt, meta ambita da turisti e cineasti provenienti da tutto il mondo che qui hanno fondato nel 1983 gli Atlas Studios, creando così l’Hollywood d’Africa.
Dettagli sulla Kasbah di Taourirt – Si tratta di una splendida e ben conservata kasbah, un palazzo signorile fortificato ubicato nella prima periferia di Ouarzazate. Fu edificata intorno al 1700 ed è stata restaurata più volte. Al suo interno sono state girate scene del film “Té nel deserto” e “Prince of Persia”
Per entrare al suo interno senza guida locale, basta pagare il biglietto d’ingresso dall’esiguo costo di dieci Dirham (i prezzi però variano abbastanza spesso, quindi prendete questa cifra come indicativa), se volete invece visitarla con una guida, potete “ingaggiarla” all’entrata, contrattando.
La sua struttura è quella tipica delle Kasbah del Marocco del Sud: paglia e fango plasmate dalle abili mani della gente del posto, che al sole riverberano tutti i colori dell’ocra! Quasi un miraggio …
Gli Studi cinematografici Atlas di Ouarzazate – Gli Atlas Studios Film si trovano a circa cinque chilometri da Ouarzazate, su di un’area semi – desertica.
L’area degli odierni Studios vennero utilizzati per la prima volta come set cinematografico per il film “Lawrence d’Arabia” nel 1962, ma si dovette attendere il 1983 per la loro creazione.
Negli Atalas Studios sono stati girati film del calibro di La Mummia, Star Wars, Kundun e il Gladiatore.
Il costo base (ad ora) per la visita delle strutture, è di ottanta Dirham, ma voi controllate sempre gli aggiornamenti dei prezzi!
3. Lo Ksar di Ait Ben Haddou: l’icona del Marocco del Sud
Lo Ksar di Ait-Ben-Haddou rappresenta l’icona più bella del Marocco del Sud e una delle località da non perdere assolutamente in ogni Viaggio in questo Paese!
Se per Taourirt ho utilizzato il termine di Kasbah, per Ait-Ben-Haddou la terminologia più giusta per definire l’intera struttura è quella di Ksar e cioè, “città fortezza” abitata un tempo da contadini, ricca di granai.
L’Unesco ha dichiarato nel 1987 questo splendido Ksar, Patrimonio dell’Umanità, perchè rappresenta un esempio evidente dell’architettura del sud del Marocco, un insieme straordinario di edifici che offre un panorama completo delle tecniche di costruzione in terra pre-sahariane e le costruzioni più antiche non sembrano essere precedenti al 17 ° secolo.
Il moderno paese si è sviluppato al di fuori dell’antico abitato letteralmente abbarbicato su un costone di roccia color ocra, lambito dal fiume Ounila. Al suo interno vi abitano ancora alcune famiglie che hanno anche aperto dei piccoli negozietti, croce e delizia di numerosi turisti.
La sua è una bellezza quasi mistica, tanto da essere stato utilizzato come set cinematografico di alcuni film come L’uomo che volle farsi Re, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo e molti altri ancora.
Vale la pena soffermarsi all’interno dell’agglomerato di Ait-Ben-Haddou, magari a sorseggiare del Tea sulla terrazza di una delle casette che si aprono ai turisti in cambio di pochi Dirham! Io l’ho fatto e voi?
4. Le mura e la Medina di Taroudant
Taroudant è stata una vera scoperta e a mio parere, è la città più affascinante del Marocco del Sud! Geograficamente poi, è situata nella valle del Sous, bordata dalle magnifiche montagne dell’Alto Atlante.
Da molti definita come la piccola Marrakech, questa città racchiude all’interno dei sette chilometri di bastioni che la delimitano, un souk berbero fra i più autentici di questo paese, oltre a testimonianze artistiche e storiche del suo passato di antica capitale della dinastia saadiana.
Nella sua Medina fra strade, vicoli, piccole e grandi moschee, antiche facciate e minareti, potrete trovare l’essenza delle vere tradizioni del Sud del Marocco.
I miei consigli su cosa fare Taroudant:
– Ingaggiate una guida locale per girare nei vicoli e nel suk scoprendo “la piccola Marrakech”, con gli occhi della gente del posto;
– Fatevi un giro a piedi o in calesse intorno alle sue mura per ammirare i bastioni e le porte di accesso;
– Fate shopping nel souk contrattando ma soprattutto, chiacchierate con la gente del posto;
– Acquistate i buonissimi datteri di Taroudant: non ve ne pentirete!
E poi, c’è lui …
5. Il Deserto del Sahara a Merzouga!
A dir la verità, il Deserto di Merzouga oggi come oggi è un pò meno deserto visto il grande afflusso di turisti che qui c’è, ma basta allontanarsi un attimo dai soliti sentieri battuti o dai campi tendati iper-tecnologici, per ritrovare l’essenza di quel deserto che “sa parlare alle menti e all’anima”.
Anche se il fascino che il grande Sahara marocchino esercita su ciascuno di noi è anche un pò merito dei film che qui sono stati girati, vi consiglio di non perdere assolutamente l’emozione di questa esperienza sempre unica, scegliendo di trascorrere qui, almeno una notte sotto le stelle!
L’unica accortezza è di scegliere il campo tendato non lasciandovi trascinare dai soliti post glamour che vedete su Instagram, ma ispirandovi invece all’autenticità dei luoghi e delle genti!
Imperdibile in ogni caso fare un salto per ammirare le immense dune di Erg Chebbi, al sud di Merzouga, che dall’alto dei loro 150 metri d’altezza vi faranno ammirare il deserto del Marocco del Sud da una prospettiva unica!
Quel che vi consiglio alla luce della mia esperienza, è di scegliere di rimanere due notti in questo magico deserto, perché può capitare (facendo i debiti scongiuri perchè ciò non accada!) di trovarsi nel bel mezzo di tempesta di sabbia nel deserto e quindi, vanificare la possibilità di ammirare le stelle in notturna.
A me è accaduto proprio questo, ma anche la tempesta di sabbia nel deserto si è trasformato in un’emozione positiva e sicuramente “emozionante”!
Esperienze imperdibili da fare nel Deserto di Merzouga:
– Andare a spasso tra le dune con una jeep 4×4;
– Effettuare una cammellata nel deserto e fra le dune al tramonto e/o all’alba (non lo fate durante la tempesta di sabbia però!;
– Cenare e dormire sotto le stelle sotto le stelle in un campo tendato ( anche con la tempesta di sabbia va benissimo, vi assicuro!);
– Arrivare a piedi sulla cresta della duna di sabbia più alta e scattare un mare di fotografie!
Detto questo, spero di avervi davvero messo addosso una gran voglia di fare un Viaggio in Marocco e di visitare il suo Sud!
Personalmente spero di tornarci ancora, perché c’è sempre un valido motivo per tornare in Marocco, non credete anche voi?
Se volete scoprire qualcosa di più su di me e i viaggi che ho fatto, potete venire a trovarmi anche sul mio Blog, ma anche sulla pagina FB dedicata, sul profilo Instagram, su quello di Pinterest su quello di Linkedin o sul canale Youtube!
Al prossimo #spuntodiviaggio allora, e ancora grazie a Teresa e a Nonni Avventura per avermi ospitata per parlarvi dei 5 luoghi imperdibili nel Marocco del Sud fra Kasbah e deserti!
Questa estate sono state davvero tantissime le persone che conosco ad essere andate in Marocco. Ci sto facendo seriamente un pensierino, magari per l’anno prossimo.
Il Marocco è davvero bellissimo, a me piacerebbe tornarci per vedere alcune cose che ancora non sono riuscita a vedere, per esempio Essaouira!
Noi il Marocco lo conosciamo abbastanza bene, alcuni anni fa abbiamo fatto esattamente lo stesso viaggio organizzato da noi, utilizzando i mezzi pubblici e per raggiungere alcuni posti abbiamo contattato dei driver locali. Posti stupendi e momenti indimenticabili specialmente le notti in deserto sotto un cielo stellato incredibile.
Le notti africane sono incredibili, chi non le ha mai viste non può capire; se poi le vivi stando nel deserto sono ancora più belle!
Il Marocco è ai primissimi posti della mia personale lista dei desideri e devo dire che questo itinerario al sud mi ha affascinato tantissimo! Non so perché non c’è ancora stata l’occasione di andarci, devo impegnarmi di più!
Il Marocco è una terra fantastica, con un sacco di cose da fare e vedere; ma anche noi ci abbiamo messo un pò a deciderci e andare a visitarlo. Adesso ce ne siamo innamorati e non vediamo l’ora di ritornarci!
Ciao Teresa! Anche da qui grazie mille di avermi ospitata per scrivere dello splendido Marocco del Sud!
Spero davvero di averti messo addosso la voglia di visitarlo! Che ne dici?
Un caro abbraccio e a presto!
Mimì
La voglia di tornare in Marocco e vedere cose nuove ce l’ho già da tempo, ma il tuo articolo è davvero molto stimolante!
Dai Teresa!
Spero tanto che questo sia lo spunto giusto!
Un abbraccio!
A presto!
Mimì
Quando si tratta di viaggiare, ogni spunto è quello giusto!