Il Castello di Corigliano d’Otranto

Castello di Corigliano d'Otranto

Il Castello di Corigliano d’Otranto è anche chiamato Castello de’ Monti dal nome del proprietario che ne modificò la struttura, rendendola quella che oggi possiamo ammirare. E’ un gioiello storico ed architettonico sconosciuto ai più, pensate che io l’ho scoperto da poco pur avendo vissuto in quella zona per tantissimi anni.

Il castello è oggi diventato un laboratorio per tantissime attività artistiche e culturali, destinate soprattutto alla riscoperta e la tutela dei beni immateriali, e per questo motivo gli è stato dato il nome di Castello Volante.

Dove si trova il Castello de Monti e come arrivare a Corigliano d’Otranto

Ponte sul fossato
Ponte sul fossato

Castello de’ Monti si trova a Corigliano d’Otranto, un piccolo paese nel cuore della Grecia Salentina. Si tratta di un’area contraddistinta da un dialetto particolare, chiamato grico, che discende dal greco. Niente paura, parlano e capiscono benissimo l’italiano, non avrete nessun problema nel comunicare. Ma se fate attenzione, all’inizio del paese troverete un cartello con la scritta “kalimera” (buongiorno in greco).

Per chi non conoscesse la zona, probabilmente è più utile dire che si trova a circa 24 chilometri dal mare, dalla più celebre Otranto. Una volta raggiunta la nota località balneare, dovete percorrere la Strada Statale 16 Adriatica, o la Strada Provinciale 48 (in questo modo allungherete un pò il percorso.

Il castello è molto ben segnalato, in ogni caso l’indirizzo esatto è Piazza Castello 1. Ricordate che non è possibile parcheggiare nella piazza, ma nelle stradine (piuttosto strette) che si trovano alle sue spalle.

Storia del Castello di Corigliano d’Otranto

Castello di Corigliano d'Otranto
Torrione

G. Bacile di Castiglione definisce il Castello di Corigliano d’Otranto come il “più bel monumento di architettura militare e feudale del principio del Cinquecento in Terra d’Otranto”. L’edificio, infatti, nasce come edificio medioevale, ma per poterlo rendere più sicuro dagli attacchi, si resero necessarie alcune modifiche.

Infatti, nel XVI secolo, fu inventata la polvere da sparo, pertanto il castello fu dotato di un ampio fossato e di ulteriori mura di cinta. Furono anche aggiunti quattro possenti torrioni ai quattro angoli. La nostra guida, ha definito l’edificio come un “castello matrioska, un castello dentro l’altro. Fu Giovan Battista de’ Monti a volere questo drastico cambiamento.

Il duca Francesco Trane acquistò il castello nel 1651, e a sua volta decise di effettuare delle modifiche di natura estetica; egli aggiunse delle statue allegoriche e dei busti raffiguranti celebri personaggi del passato.

L’ultima modifica fu effettuata nel 1667; si tratta della facciata, in stile barocco (lo stile predominante in Salento), che potete vedere sull’ingresso principale.

Orari e biglietti d’ingresso

Ingresso al piano nobile
Ingresso al piano nobile

Il Castello di Corigliano d’Otranto è aperto al pubblico tutti i giorni, tranne il lunedì e alcune occasioni particolari, quali 19, 24, 25, 31 dicembre, 1 e 2 gennaio. Potete scegliere tra tre tipi di biglietto: quello normale che vi consentirà di visitare il castello in autonomia, il biglietto con guida e infine il biglietto cumulativo, che comprende la vista del castello e del borgo. Se avete tempo, io vi consiglio questa ultima opzione, visto che il paesino è davvero grazioso.

Per quanto riguarda i prezzi, vi consiglio di consultare il sito ufficiale del Castello De’ Monti. Esistono infatti degli sconti per i residenti e per gli iscritti al FAI, oltre a quelli per i bambini.

Cosa vedere nel Castello de Monti

Castello di Corigliano d'Otranto
Sala delle vasche

La prima cosa che mi ha colpita è l’imponente facciata del castello, ma soprattutto il fossato che lo circonda e che è particolarmente profondo. Dopo aver acquistato il vostro biglietto e ritirata la vostra mappa, potrete accedere alle varie sale.

Tra queste la sala Pseudo-medioevale e la sala Cavallerizza: esse sono completamente vuote, ed è evidente che sono state restaurate, secondo me in modo piuttosto scriteriato, visto che il pavimento è moderno in entrambi i casi.

Poi attraverserete la sala delle Vasche, caratterizzata dalla presenza di grandi vasche che, sembra, venivano in passato utilizzate per la raccolta dell’acqua piovana. Questa sala ospita anche vari reperti archeologici della zona.

Seguendo il percorso, uscirete all’esterno; da qui potete seguire il Percorso del Fossato, oppure salire sui bastioni sul lato sud del castello. In seguito, accederete alla Tabaccaia (una sala che veniva utilizzata per la lavorazione del tabacco), e alla Torre di Sant’Antonio. Infine percorrerete il Camminamento di Ronda Est; qui troverete una scala che da un lato porta ad una terrazza che ospita il ristorante e dall’altro il Piano Nobile. Quest’ultimo è piuttosto spoglio, con infissi e pavimenti moderni, che certo non rendono giustizia alla struttura.

Tutte le sale vengono accuratamente segnalate da cartelli numerati, quindi non rischiate di perdervi niente.

Eventi presso il Castello di Corigliano d’Otranto

Percorso del Fossato
Percorso del Fossato

Il Castello di Corigliano d’Otranto è una fucina di iniziative e di eventi che si susseguono nel corso dell’anno. Tanto per farvi un esempio, di recente si è tenuta una mostra fotografica dedicata a Pierpaolo Pasolini. Impossibile descriverle tutte, perchè esse cambiano continuamente e non sono sempre le stesse negli anni. Per questo motivo, se volete tenervi aggiornati, vi consiglio di consultare la pagina dedicata del sito ufficiale.

Diverso è il discorso dei festival, che sono appuntamenti fissi ormai da anni. Tra questi, citiamo il SEI Festival, che dal 2006 contribuisce a promuovere la musica pugliese, salentina in particolare, di ogni genere, da folk ai cantautori.

Il bar-ristorante

Interno del Castello
Interno del castello

Le Nuvole è il nome del ristorante situato sulla terrazza a cui vi ho accennato prima. E’ aperto dal martedì alla domenica, dalle 18 all’1 di mattina. Oltre che servire l’ottimo cibo della gastronomia salentina, è anche il luogo dove gustare un drink in una ambientazione molto suggestiva. A volte, il locale ospita anche degli eventi culturali.


34 Commenti A Il Castello di Corigliano d’Otranto

  1. Corigliano d’Otranto sembra un paesino interessante. Il castello sicuramente è una tappa da vedere e il ristorante da provare! Bellissima la fotografia d’apertura, con il contrasto tra il bianco e l’azzurro.

  2. Marina ha detto:

    Ho amato molto Corigliano d’Otranto e il suo castello. Ci sono stata in due occasioni qualche anno fa e sempre mi ha regalato esperienze culturali molto intense. Corigliano è una piccola realtà culturale molto attiva che merita davvero attenzione e promozione.

  3. Tamara ha detto:

    Corigliano d’Otranto è un paesino davvero stupendo, ed io ho avuto la fortuna di vederlo sotto periodo natalizio quando ancora facevano il presepe vivente e ricordo anche quell’aperitivo al Castello, tutto bello addobbato.. pura magia

  4. Angela ha detto:

    Bellissimo castello, io l’ho sempre visto da fuori, purtroppo ancora non l’ho potuto visitare. Spero un giorno di andarci, c’è tanta storia all’interno.

  5. ANTONELLA ha detto:

    Concordo con chi ha detto che è la più bella architettura militare dell’area. Dalle tue belle foto si percepisce tutta la possenza e l’eleganza della costruzione. Purtroppo non sono riuscita ad andarci per mancanza di tempo ma è uno die tanti motivi per cui tornerò senza dubbio in terra di Puglia

  6. Veronica ha detto:

    Conosco poco la zona di Otranto e ancora meno Corigliano e il suo bellissimo Castello. Un vero peccato che durante la ristrutturazione di alcune sale si sia scelto un approccio più moderno alla pavimentazione.

  7. Arianna ha detto:

    Interessante questo spunto, non conoscevo appunto questo Castello ma non sono ancora stata in questa parte di Puglia per cui trarrò spunto per una prossima visita

  8. Mariarita+Marzilli ha detto:

    Adoro i castelli, ma non avevo mai sentito parlare di questo nonostante sia stata molte volte da quelle parti. Sicuramente sarà una tappa nel prossimo viaggio nella Grecia Salentina!

  9. Alessandra ha detto:

    Ma sai che ignoravo l’esistenza della Grecia Salentina? Grazie a questo post ho imparato qualcosa di nuovo. Non so se avrò mai l’occasione di venire in zona, ma questo castello mi sembra molto interessante.

  10. Teresa Scarselli ha detto:

    Peccato non averlo visitato durante il nostro tour di Otranto qualche anno fa. Incredibili le vasche per la raccolta dell’acqua piovana!

  11. Cristina ha detto:

    Questo castello ha una struttura imponente con una storia interessante alle spalle. Mi piace il colore chiaro dell’esterno, bello anche il fossato che lo circonda. Sicuramente un luogo da visitare, grazie

  12. Libera ha detto:

    Ho visitato il castello una decina di anni fa, in compagnia di alcuni amici della zona. È stata una visita davvero piacevole.

  13. Eliana ha detto:

    Amo i castelli, per me sono una dipendenza e quando posso cerco sempre di scoprirne di nuovi. Non avevo mai sentito nominare questo di Corigliano e devo dire che la sua struttura mi intriga parecchio: è imponente, quasi mastodontico e quelle pietre massicce mi danno l’impressione di austerità ma anche di protezione. Da visitare!

  14. Lara ha detto:

    Ma che spettacolo, è incredibilmente tenuto bene nonostante i suoi svariati secoli. E’ meraviglioso che in questi spazi così pieni di storia, si facciano mostre ed iniziative. E’ proprio così che si fa la storia dentro ad altra storia.

    • Teresa ha detto:

      Si, questo piccolo gioiello è molto ben tenuto ed è utilizzato per scopi che non sono solo esclusivamente turistici.

  15. Elena ha detto:

    Stupendo questo castello, dalle vostre foto sembra imponente! Peccato per il pavimento moderno delle due sale.

  16. Bru ha detto:

    Bello, ci sono stata e mi era piaciuto tantissimo, purtroppo ho perso quasi tutte quelle foto nel trasloco internazionale, ho rivisto quei luoghi con tanto piacere nel tuo articolo

  17. Stupendo. Ci siamo stati qualche anno fa quando Giada ancora non camminava e devo dire che non me lo sono goduto come avrei voluto. Torneremo in Puglia per qualche week end e cercherò di rifare la visita al suo interno come Si deve

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