Week end nelle Langhe: cosa vedere

Week end nelle Langhe

Trascorrere un week end nelle Langhe può essere un’esperienza magnifica; si tratta di un luogo romantico, tranquillo, caratteristico, il classico stacco che noi Nonni Avventura amiamo molto. Trascorrerete due giorni meravigliosi tra dolci colline coperte da vigneti; sulla cima delle alture potrete vedere dei piccoli e affascinanti borghi, quasi tutti abbelliti da torri o piccoli manieri. E un pò dappertutto ci sono gli alberi che producono le famose nocciole piemontesi.

Come dicevo, si tratta di un viaggio molto lento. Al mattino non c’era nessuna fretta nell’alzarsi, perchè le attrazioni da visitare sono molto vicine tra loro. Durante la giornata, non è mai mancata una comoda pausa per il pranzo, perchè un week end nelle Langhe è anche un’esperienza enogastronomica, e non solo culturale.

Per la loro bellezza e per il loro interesse turistico, le Langhe sono state nominate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco dal 2014.

Week end nelle Langhe
Vigneti

Dove sono le Langhe

Le Langhe si trovano nel Basso Piemonte, nelle province di Cuneo e Asti; la zona comprende un sistema collinare che si estende fino alla Liguria. Sono divise in due parti: la Langa bassa e quella alta. La parte più famosa e rinomata, dove peraltro si producono i vini più pregiati quale il Nebbiolo, è senza dubbio quella bassa.

Esse sono delimitate dal corso di alcuni fiumi, in particolare dal Tanaro (che attraverserete varie volte durante il vostro giro) e confinano con il Monferrato e il Roero.

Panchina Gigante di Dogliani
Panchina Gigante di Dogliani

Quando trascorrere un week end nelle Langhe

Potete trascorrere un week end nelle Langhe in qualunque periodo dell’anno, perchè troverete sempre una buona ragione per visitare la zona. Ma secondo me, il periodo ideale sono sicuramente le mezze stagioni. In primavera e in autunno le temperature non sono particolarmente estreme, contrariamente all’estate che può essere afosa e l’inverno che potrebbe essere rigido.

In particolare, il fascino della zona aumenta nei mesi di settembre, ottobre e novembre. In questo periodo potreste avere la fortuna di vedere il lavoro della vendemmia, che è molto suggestivo. Inoltre, con l’arrivo dell’autunno potreste anche godere del fenomeno del foliage, quando le foglie diventano gialle o rosso fuoco prima di cadere.

Azienda Agricola a Barbaresco
Azienda Agricola a Barbaresco

Quali esperienze fare nelle Langhe in un week end

Come trascorrere un week end nelle langhe? Cosa fare? Quali sono le esperienze da non perdere? Ecco la risposta alle vostre domande: e state pur certi che non vi annoierete!

Degustazione dei vini tipici

Come vi ho già detto, le Langhe sono una terra dove vengono prodotti vini pregiati e famosi in tutto il mondo. Incontrerete molte cantine dove le uve vengono raccolte a mano e lavorate con antichi metodi tradizionali. Ognuna di esse offre l’opportunità di degustare il loro prodotto e, eventualmente, di acquistare qualche bottiglia da portarvi a casa.

Ovviamente, il vino può essere degustato anche nei tantissimi wine bar che incontrerete nei borghi; è un’esperienza piacevoli sedersi ad un tavolino all’aperto (se il tempo lo consente) a bere un calice di vino, magari sgranocchiando qualcosa in attesa del pranzo o della cena!

Week end nelle Langhe
Borgo di Dogliani

Week end nelle Langhe: visitare i borghi

A mio avviso, la visita dei borghi è uno degli aspetti più interessanti di un week end nelle Langhe. Sono tutti molto caratteristici, quasi tutti piccoli e appollaiati sul cocuzzolo di una delle tante colline. L’atmosfera è molto piacevole, sembra di essere tornati indietro nel tempo.

Quasi tutti i borghi delle Langhe vantano una chiesa, una torre o addirittura un castello. Spesso troverete dei piccoli musei, sempre legati alla tradizione vinicola della zona.

Più avanti, vi darò informazioni più precise sui paesini che abbiamo visitato.

La Morra
La Morra

Cercare le panchine giganti

Negli ultimi anni, è nato il fenomeno delle Big Benches, cioè le panchine giganti. Io avevo visto molte foto, ma non ne avevo mai vista una dal vero. E’ stato emozionante scoprire che, nella zona delle Langhe, c’è un’alta concentrazione di queste panchine, ce ne sono ben quattro.

Se siete interessati al fenomeno, avrete di che divertirvi!

Cicloturismo

Se siete in buona forma fisica e vi piace pedalare, allora potreste anche essere interessati al cicloturismo. A bordo del vostro mezzo a due ruote, potete esplorare una parte delle Langhe e dei suoi paesini divertendovi e smaltendo un pò di calorie.

Mi riferisco in particolare al giro ad anello che parte da Barolo e fa ritorno nello stesso luogo. Sicuramente è una bella esperienza, ma tenete conto che spesso le salite sono ripide e faticose, quindi prima di iniziare l’impresa pensateci bene.

Cliccando su questo link potete trovare informazioni sulle biciclette, i prezzi e gli itinerari.

Agriturismo Brusalino
Agriturismo Brusalino

Dove dormire durante un week end nelle Langhe

La scelta del giusto alloggio è molto importante per la riuscita del vostro week end nelle langhe. Innanzitutto, lasciate perdere gli hotel e scegliete un agriturismo. Non c’è niente di più bello dello svegliarsi al mattino tra i vigneti, nel silenzio più assoluto e con il profumo di una gustosa e abbondante colazione.

La nostra scelta è caduta sull’Agriturismo Brusalino, situato a pochissima distanza dal paesino di Mango. Il primo, immediato vantaggio di alloggiare qui è che sarete praticamente al centro delle Langhe; di conseguenza, sarà molto semplice muovervi per raggiungere e visitare i vari borghi.

Ma sono sicura che, come è successo a noi, sarete coinvolti dalla bellezza del luogo. L’agriturismo è situato sulla cima di una collina e da lì potrete godere di un fantastico panorama sui vigneti. Troverete molti servizi, come per esempio la piscina, l’idromassaggio e un piccolo parco giochi per il divertimento dei vostri bambini.

Agriturismo Brusalino
Agriturismo Brusalino – la terrazza

Le camere sono arredate con eleganza, con uno stile un pò retro; a me ha fatto venire in mente i mobili di mia nonna, solidi, massicci e bellissimi. Ovviamente, ognuna delle camere ha il proprio bagno privato.

Vogliamo poi parlare della bontà e genuinità dei pasti? Abbiamo consumato presso l’agriturismo due colazioni e due cene ed è stata una esperienza gastronomica fantastica; il tutto accompagnato dall’ottimo vino di loro produzione. Infine, devo assolutamente menzionare la cordialità e la gentilezza dello staff, che si è fatto in quattro per rendere il nostro soggiorno ancora più piacevole.

Castello di Barolo
Castello di Barolo

Itinerario di due giorni nelle Langhe

Vediamo adesso in dettaglio quali sono state le principali tappe del nostro week end nelle Langhe. Ovviamente, ci sono anche altri paesini da visitare, come Monforte d’Alba o Serralunga d’Alba o Grinzane Cavour, ma noi abbiamo scelto quelli che ci parevano i più caratteristici.

La Morra - Torre Campanaria
La Morra – Torre Campanaria

Dogliani e la panchina gigante

E’ il primo paese che abbiamo visitato. E’ diviso in due parti, quella alta e quella bassa; la prima è sicuramente la parte più interessante, visto che è quella più ricca di storia e più caratteristica.

Tra le cose da vedere nella parte medioevale del borgo, devo menzionare il Belvedere del Castello, da cui si gode una vista spettacolare della parte bassa del paese e dei vigneti. Proprio lì accanto, troverete la torre dell’Orologio e il Castello dei Perno di Caldera. Quest’ultimo non è visitabile, ma è possibile dare una sbirciata al giardino.

Proprio nella piazza del belvedere, troverete una delle panchine giganti che vi ho menzionato; è la numero 13 ed è tutta colorata di azzurro.

Un’altre cosa interessante da vedere è il Cimitero di Dogliani, che accoglie le spoglie di Luigi Einaudi, uno dei presidenti della Repubblica Italiana. Inoltre abbiamo apprezzato molto le decorazioni sui muti esterni delle case, delicate composizioni floreali che non definirei vera e propria street art, ma che sono molto gradevoli.

Torre di Barbaresco
Barbaresco

Infine, nella parte bassa di Dogliani, che viene definita come la “porta delle Langhe“, c’è la magnifica e imponente Chiesa dei Santi Quirico e Paolo. La sua costruzione risale al 1859 e si deve all’architetto Giovanni Battista Schellino; la parte più appariscente è sicuramente la cupola di rame, semidistrutta da un uragano e ricostruita nel 1886. All’interno della chiesa si trova un organo che ha ottenuto grandi riconoscimenti in alcune esposizioni internazionali, tra cui una medaglia d’oro.

Week end nelle Langhe: Barolo e il suo castello

Barolo ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. E’ famoso soprattutto per il vino rosso che si produce dai suoi vigneti, ma anche per il suo castello che ospita il Museo del Vino (chiamato WiMu).

Il castello risale al X secolo, ma nel XII divenne proprietà di una nobile famiglia di Barolo, i Faletti; per questo motivo esso è spesso chiamato Castello Faletti. Anche la piazza su cui la fortezza si affaccia porta lo stesso nome, cioè Faletti. Qui troverete uno splendido belvedere da cui potete ammirare distese infinite di vigneti, ma anche la Chiesa Parrocchiale di San Donato, che si distingue per il suo colore rosato.

Una curiosità è il Museo del Cavatappi di Barolo; qui sono esposti ben 500 cavatappi provenienti da tutto il mondo. Si tratta di una raccolta organizzata da un farmacista e collezionista locale, Paolo Annoni. Alla fine della visita, potrete gustare l’ottimo vino locale.

Lasciando il paese e dirigendovi verso La morra, avrete la possibilità di visitare la Cappella del Barolo (o Cappella delle Brunate o Sol Lewitt, dal nome di colui che la restaurò). Non è una vera e propria cappella, visto che non è mai stata consacrata; si tratta però di un edificio coloratissimo, che magari avete visto sul profilo di qualche instagrammer!

Week end nelle Langhe
Calosso

La Morra: panorama sui vigneti

Pur essendo un borgo davvero piccolo, la sua bellezza è tale da aver ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club. Ma non solo, La Morra è famoso in tutto il mondo per la produzione del vino barolo.

La cosa che ho apprezzato di più di questo paesino consiste nella terrazza panoramica che vi permetterà di gustare la vista dei vigneti dall’alto. Questo belvedere si trova in Piazza Castello. Per arrivarci, dovrete percorrere una strada stretta e piuttosto ripida, ma quello che vi toglierà davvero il fiato sono le vigne che si estendono a vista d’occhio.

Sempre nella stessa piazza, si erge la Torre Campanaria; essa risale all’ottocento e, a parte il vino, è uno dei simboli del paese. E’ possibile salire sulla sua sommità, ma quando ci siamo stati noi era chiusa e non abbiamo trovato indicazioni sugli orari di apertura.

Infine, al centro della piazza, abbiamo trovato una giostra di quelle antiche, con i cavalli a dondolo che ormai non si trovano quasi più; confesso che io e Gianni non abbiamo resistito alla tentazione di farci un giro.

Castello di Calosso
Castello di Calosso

Barbaresco e la torre

Un altro borgo che da il proprio nome ad un vino è Barbaresco. Anche questo è molto piccolo, il centro è pedonale e trovare un parcheggio non è sempre facile. La prima cosa che mi ha colpita è stata una chiesa che si trova proprio all’ingresso del paese; quando mi sono avvicinata per curiosare, ho scoperto che si tratta di una enoteca!

Proseguendo la passeggiata, abbiamo trovato varie bancarelle che vendevano prodotti tipici, tra cui nocciole, creme di nocciole, torte e soprattutto tartufi, sia bianchi che neri. Ma la cosa più interessante è stato il via vai di tanti trattori che trasportavano cassette di uva alle cantine dove si produce il vino. Malgrado io sia astemia, e trovando l’odore molto intenso e fastidioso, ci siamo fermati un bel pò ad ammirare il lavoro.

Infine si arriva ad un’altra piazza che ospita la Chiesa di San Giovanni Battista; e proprio accanto all’edificio religioso potrete vedere la torre. E’ alta circa 33 metri ed è davvero molto antica, visto che risale all’anno Mille; è possibile arrivare in cima o tramite le scale o tramite un ascensore.

Castello di Costiglione
Castello di Costiglione

Neiva, un borgo minuscolo

E’ considerato come uno dei borghi più belli d’Italia. Esso è diviso in due parti: la parte alta, quella che risale al Medioevo, e quella bassa, conosciuta come Neive Borgonuovo. La prima è senza dubbio la più suggestiva, con una imponente chiesa che domina il paese e gli antichi edifici perfettamente conservati. Le strade sono piuttosto strette, lastricate di ciottoli e ovviamente transitabili solo a piedi. La chiesa in questione è dedicata a San Michele ed è in stile barocco-sabaudo.

Sempre nella parte antica, troverete due splendidi palazzi, che sono rispettivamente il Palazzo dei Conti di Castelborgo e il Palazzo dei Conti Bongioanni Cocito.

Nella parte nuova troverete la Porta di San Rocco e la piazza centrale, Piazza Italia; qui troverete enoteche e wine bar a profusione. Ma vedrete anche degli edifici di notevole bellezza, tra cui il Palazzo Borgese, che è la sede del Comune.

Neiva
Neiva

Calosso e la casa di plastica

Quando abbiamo visitato Calosso, siamo rimasti sorpresi dal fatto che ci fossero davvero pochissime persone in giro, solo alcuni locali ma praticamente nessun turista. Un peccato perchè è un paesino davvero carino.

La cosa che ci ha colpito di più sono le possenti mura fortificate che racchiudono il villaggio; esse sembrano risalire al periodo medioevale. Proprio al di fuori della cinta muraria si trova la Chiesa di San Martino.

Un’altra attrazione importante è il Museo del Combattente, dove si possono ammirare uniformi e armi utilizzate durante i due conflitti mondiali.

Infine, una cosa curiosa: abbiamo visto un edificio decorato con coloratissime bottiglie di plastica che formavano la scritta “casa di plastica“, che potete vedere nella foto più sopra. Non saprei dirvi cosa fosse, dal momento che non c’erano cartelli informativi, ma io l’ho trovata molto carina!

Week end nelle Langhe
Cattedrale di Neiva

Il Castello di Costigliole d’Asti

Ci siamo fermati a Costigliole d’Asti solo per vedere il suo castello, che è talmente imponente che si può vedere anche da distante. Risale al Medioevo, ma è stato ristrutturato ed ampliato varie volte nel corso dei secoli. Insieme ad altri manieri, fa parte del circuito Castelli Aperti del Piemonte.

Era stato costruito con scopi difensivi dalla città di Asti che, successivamente, lo vendette alla nobile famiglia degli Asinari. L’esterno è veramente notevole, ma sembra che la vera bellezza del castello sia al suo interno. Purtroppo, però, è visitabile solamente al sabato pomeriggio e poi di domenica. Per questo motivo non siamo riusciti ad apprezzarlo completamente.

Statua di Vittorio Alfieri ad Asti
La statua di Vittorio Alfieri ad Asti

Week end nelle Langhe: cosa vedere nei dintorni

Come vi ho spiegato all’inizio, le Langhe comprendono il territorio collinoso del Piemonte meridionale dove si producono vini pregiati. Quindi, tecnicamente nè Asti nè Alba ne fanno parte, ma se avete tempo dovreste dedicare un pò di tempo a queste due città, perchè veramente ne vale la pena.

Collegiata di San Secondo ad Asti
Collegiata di San Secondo ad Asti

Cosa vedere ad Asti

Si tratta di una città molto bella, con tantissime attrazioni da vedere. Per visitarla a fondo ci vorrebbero almeno un paio di giorni, ma in una mezza giornata ci si può fare un’idea del suo fascino. Infatti, i monumenti principali sono tutti concentrati nel centro storico, che peraltro è pedonale; quindi preparatevi a scarpinare!

Dopo aver parcheggiato in Piazza Alfieri, dove vedrete la statua dedicata al famoso letterato, proseguite per Piazza San Secondo, dedicata al patrono della città. Qui troverete la bellissima Collegiata che da il nome alla piazza stessa.

Un altro monumento interessante è la Torre Troyana, conosciuta anche come Torre dell’Orologio. E’ la più alta tra le torri della città e prende il nome dalla famiglia Troya, proprietaria dell’edificio di cui la torre fa parte.

L’edificio che maggiormente ci ha colpiti è stata la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo; essa fu eretta in una posizione piuttosto defilata rispetto agli altri edifici, ma questo secondo me ne accresce il fascino e l’imponenza.

Altri monumenti interessanti, ai quali vale la pena di dare un’occhiata almeno dall’esterno, sono Palazzo Alfieri, i resti dell’antico Palazzo del Podestà, la Cripta e il Museo di Sant’Anastasia, Palazzo Mazzetti.

Week end nelle Langhe
Asti – Torre Troiana

Cosa vedere ad Alba

Alba è più piccola di Asti, il suo centro storico è più intimo e raccolto e forse proprio per questo mi è piaciuto di più. Affacciata sulla riva destra del fiume Tanaro, offre molte attrazioni da vedere. La prima cosa che vedrete sono le torri, che sono davvero un colpo d’occhio. Non per niente Alba è chiamata “la città delle cento torri”; le tre meglio conservate sono Torre Bonino, Torre Astesiano e Torre Sineo.

Ci sono anche varie edifici religiosi molto apprezzabili. Tra questi vi segnalo la Cattedrale di San Lorenzo, in Piazza Risorgimento, che è la chiesa più importante della città. Poi dovete assolutamente vedere la Chiesa della Maddalena; essa risale al XVIII secolo, ma a causa dei muri costruiti con i mattoni a vista sembra ben più antica.

Un’attività che vi consiglio, se avete tempo, è la visita di Alba Sotterranea; si tratta di un tour guidato da un archeologo che vi porterà a scoprire i sotterranei di Alba. In questo sito troverete tutte le informazioni relative al prezzo del biglietto e gli orari delle visite.

Infine, un must è una visita al Museo del Tartufo, chiamato più comunemente MUDET, dal momento che Alba è considerata come la capitale mondiale di questo pregiatissimo prodotto. Trovate qui tutte le informazioni necessarie per la visita.

Torri di Alba
Le torri di Alba

Principali eventi nelle Langhe

Vorrei infine segnalarvi alcuni eventi imperdibili che si svolgono annualmente nelle Langhe e che, magari, potrebbero rendere il vostro week end particolarmente piacevole.

Cominciamo con il Collisioni Festival che si svolge a Barolo il primo week end di luglio. Si tratta di una manifestazione nata circa 15 anni fa nel paese di Novello e che si è poi spostata a Barolo, che si occupa di letteratura, musica, cinema e gastronomia. La sua fama e importanza sono cresciute nel tempo e ogni anno cresce l’affluenza di pubblico, così come la partecipazione di personaggi illustri dello spettacolo.

Molto celebre è il Palio di Asti, una manifestazione che risale a centinaia di anni fa, pensate che è nata prima del 1275 e continua ancora oggi. Si svolge annualmente la prima domenica di settembre in Piazza Alfieri e fa parte delle celebrazioni dedicate al patrono della città, San Secondo.

Ultimo evento, ma sicuramente non il meno importante, è la fiera del tartufo ad Alba. E’ un evento che attrae migliaia di visitatori ogni anno, esperti del settore, o semplici appassionati. E’ una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane. Al suo interno si tengono corsi di cucina, degustazioni di vini, spettacoli folkloristici come il Palio di Alba e molto altro. Sul sito ufficiale potete scoprire le date in cui si svolge l’evento e tutte le altre informazioni che lo riguardano.

Week end nelle Langhe
Cattedrale di San Lorenzo ad Alba

32 Comments to Week end nelle Langhe: cosa vedere

  1. Marina Fiorenti ha detto:

    Confesso che purtroppo del Piemonte ho visitato solo Torino, ma mi piacerebbe tantissimo farmi un bel giretto per le Langhe, in autunno che è la mia stagione preferita. Anche se non bevo vino, girare per borghi e cantine è sicuramente piacevole.

  2. Sara Bontempi ha detto:

    Non sono mai stata nelle Langhe, ma è uno di quei luoghi che vorrei tanto visitare durante un week end, poi da amante dei vini rossi non posso mancare!

  3. Claudia ha detto:

    È gravissimo che ancora non sia mai stata nelle Langhe ma è un viaggio che spero di fare un giorno, magari lasciando i bimbi ai nonni per un weekend di soli genitori!

  4. Martina ha detto:

    Che meraviglia!!!!Non vedo l’ora di poterle vedere anch’io, patrimonio UNESCO e in piu’ legate al vino, unendo le due passioni mie e di marito! Seguiro’ assolutamente i tuoi esaustivi consigli 🙂

  5. Katia ha detto:

    Le adoro già! Le Langhe le ho viste solo dalla macchina al ritorno dal mio viaggio tra Torino e Cuneo. Abbiamo passato molti paesini che avete raccontato, attraversato i dolci pendii … e la voglia di fermarmi è stata forte. Dovrò rimandare per la prossima volta!

  6. Alessandra Cortese ha detto:

    Ma sai che io sono piemontese, ma non ho mai visitato le Langhe? Ormai è da più di 20 anni che vivo nelle Marche, ma mi piacerebbe molto, in occasione di una visita ai miei parenti, fare una scappata da quelle parti!

  7. Paola ha detto:

    Ammettiamolo: le Langhe sono sempre una buonissima idea!
    Tra paesaggi incredibili e le cantine, sarebbe da organizzare un weekend al mese!

  8. Io vivo proprio al confine tra Langhe e Roero, e non posso che essere di parte: è una zona bellissima! Sono felice di leggere che vi siate trovati bene da queste parti. Tra tutti questi borghi, per me Neive è il più bello in assoluto.

  9. Erika VitaminTrip ha detto:

    Non sono mai stata nelle Langhe, ma è da tanto che dico di volerci andare, e ora me ne sono convinta al 100%…mi sa che ho trovato il prossimo viaggio in Italia!

  10. ANTONELLA MAIOCCHI ha detto:

    Sono tornata nelle Langhe anche lo scorso autunno, conquistata dall’atmosfera speciale di queste terre. Il vino e l’ottimo cibo, oltre alla bellezza del paesaggio, sono un’ottima ragione. L’aperitivo a La Morra resta per m eindimenticabile

  11. Veronica ha detto:

    Purtroppo il Piemonte è una regione che non ho mai visitato, ma la zona delle Langhe è decisamente nella mia lista con tutti i suoi borghi caratteristici. Sicuramente la stagione in cui andrei è durante il foliage.

  12. Mimi ha detto:

    Adoro questi luoghi, dove, un po’ di tempo fa, ero “fedele frequentatrice” del festival del Tartufo di Alba. Devo tornare al più presto, però, perché di cose da vedere e fare nel Langhe, ve ne sono tantissime, come tu stessa dimostri con tuoi scritti!

  13. Libera ha detto:

    Mi sembra il periodo giusto per andare nelle Langhe! Non sapevo che anche lì avessero installato delle panchine giganti, sono davvero simpaticissime.

  14. Eliana ha detto:

    Ci sono stata più volte, l’ultima in occasione del primo raduno delle Big Bench: è una zona che bazzico spesso in solitaria, mi appoggio sempre allo stesso B&B a Carrù, ormai sono di casa. Che dire, un territorio straordinario che tanto si è valorizzato grazie alla candidatura UNESCO: un vero paradiso!

  15. Sara Slovely.eu ha detto:

    Sono stata nelle langhe qualche anno fa, ma è stata una cosa molto mordi e fuggi. Le Langhe mi piacciono molto come meta autunnale, sia per i paesaggi che per i tartufi! Mi salvo questa tua guida, utilissima e molto esaustiva!

  16. Annalisa Spinosa ha detto:

    Saremo nelle Langhe il prossimo mese in compagnia di un’altra famiglia. Stavo giusto cercando notizie utili su cosa far fare e vedere anche ai bambini, per fortuna le ho trovate nel tuo articolo. C’è molto da vedere a tanto da passeggiare nei dintorni!

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