Namibia: il nostro itinerario di viaggio fai da te

Creare un itinerario di viaggio fai da te in Namibia non è affatto difficile; per noi è anche stato molto entusiasmante, visto che è stato un sogno che finalmente si realizzava.

La Namibia è una terra stupenda, che offre panorami davvero spettacolari. Come non innamorarsi dei suoi deserti, del suo oceano, dei suoi parchi?
Noi l’abbiamo visitate in self drive, ed è stata una esperienza davvero fantastica.

Come organizzare un itinerario di viaggio in Namibia fai da te

La Namibia è uno stato che solo da pochi anni si è aperto al turismo. Ed è anche tra gli stati più costosi dell’Africa australe.

Quindi, uno dei modi migliori per contenere i costi è organizzare un viaggio fai da te. Affidarsi ad un tour operator significa svenarsi, noi avevamo chiesto qualche preventivo in giro, ma erano tutti da suicidio.

itinerario di viaggio fai da te in Namibia
Springbocks in Namibia

A questo punto, abbiamo cominciato a informarci sulla possibilità di un self drive. Eravamo soprattutto preoccupati per lo stato delle strade; ma poi ci siamo convinti che, se altri lo avevano fatto, potevamo farlo anche noi! E alla fine abbiamo deciso di provarci.

Ecco alcune dritte che potranno esservi utili!

Quale auto noleggiare per un itinerario di viaggio fai da te in Namibia

La prima cosa da fare è noleggiare un’auto. Quello che vi serve è un veicolo 4×4. Noi avevamo preso un Toyota Hilux e credetemi, in molte situazioni serve davvero.

Infatti, le strade della Namibia sono per la maggior parte degli sterrati, solo poche strade principali sono asfaltate. Inoltre, chiedete di avere una ruota di scorta supplementare; infatti, la possibilità di forare è abbastanza concreta.

E infine, se possibile, dotatevi di un compressore. A seconda delle strade, la pressione delle gomme dovrà essere aumentata o diminuita: sulle piste di sabbia, le gomme vanno sgonfiate e poi rigonfiate quando tornerete sull’asfalto o sullo sterrato.

itinerario di viaggio fai da te in Namibia
Distese infinite in Namibia

Un’altra cosa importante che dovete ricordare è che le stazioni di rifornimento non sono molto frequenti, soprattutto in alcune zone.

Per questo motivo, è opportuno tenere d’occhio il livello del carburante e riempire il serbatoio tutte le volta che ne avete l’opportunità.

Dove dormire in Namibia

Come dicevo, il turismo in Namibia ha cominciato a muovere i primi passi da pochi anni. Questo significa che gli alloggi e le sistemazioni non sono moltissime, perlomeno nelle aree lontane dai centri urbani.

Questo significa che dovrete cominciare a prenotare con larghissimo anticipo; prima è meglio è!

Noi ci siamo mossi circa 9 mesi prima e in alcune aree, le più famose e richieste, abbiamo avuto qualche difficoltà.

itinerario di viaggio fai da te in Namibia
Tramonto a Luderitz

Il problema reale non è il trovare tutto esaurito e non trovare dove dormire, ma essere costretti ad alloggiare a notevole distanza dalle attrazioni; o addirittura di dover dormire in posti che costano una fucilata.

Sicurezza in Namibia

Nel corso del nostro viaggio in Namibia fai da te, non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema; nè ci siamo mai sentiti in pericolo.

Contrariamente a quanto succede in altri stati africani, non abbiamo quasi mai trovato mendicanti o gente che chiede, magari in modo insistente, di venderti oggetti di vario tipo.

L’unico episodio che ci ha lasciato sbalorditi si è verificato mentre tornavamo a Windhoek per prendere l’aereo di ritorno. Un poliziotto ci ha fermati e ci ha detto che avevamo superati i limiti di velocità.

La cosa non era vera, ma lui ci ha fatto capire che aveva il coltello dalla parte del manico e che, se volevamo evitare di tornare indietro alla più vicina città per pagare una multa, potevamo fargli un “regalo personale” (si è espresso proprio così!)

itinerario di viaggio fai da te in Namibia
Deadvlei

Anche se la cosa ci è scocciata molto, abbiamo tirato fuori dollari namibiani per l’equivalente di 10 euro e abbiamo pagato. Come vedete, tutto il mondo è paese!

Documenti per l’ingresso in Namibia

Noi italiani non abbiamo bisogno di alcun tipo di visto; all’arrivo in aeroporto vi verrà rilasciato un permesso di soggiorno per 90 giorni.

Il vostro passaporto dovrà avere una validità residua di almeno 6 mesi.

Ricordate invece che, per guidare, avrete bisogno della patente internazionale. A noi non l’hanno richiesta mai, ma non si sa mai, meglio non esserne sprovvisti in caso di controlli.

Itinerario di viaggio in Namibia fai da te

Abbiamo trascorso la nostra prima notte in Namibia a Windhoek, giusto per riprenderci dal viaggio.

Il giorno dopo siamo partiti per il deserto del Kalahari, rimanendo stupiti di fronte alla sua terra così rossa.

  Walvis Bay
Walvis Bay

Nel corso del trasferimento abbiamo anche visto vari animali, soprattutto orici. Non per niente è l’animale nazionale della Namibia!

La tappa successiva ci ha portati al Fish River Canyon, una giornata passata in macchina ma… che panorami fantastici e mutevoli.

E’ stato qui che abbiamo avuto la prima e unica foratura; per fortuna Gianni è riuscito a cavarsela a tempo di record!

Il giorno dopo, colazione, visita al Canyon e partenza per l’oceano.

Abbiamo pernottato una notte a Luderitz per poter visitare la città di Kolmanskop, la città fantasma e vedere Diaz Point.

Si tratta di un punto panoramico sull’oceano Atlantico davvero molto bello.

Dopo una sosta intermedia di una notte, per spezzare un tragitto molto lungo, siamo arrivati a Sossuvlei, con le sue dune rosse. Lo abbiamo visitato il giorno dopo ed è una cosa da togliere il fiato.

Orici in Namibia
Orici in Namibia

Poi di nuovo verso l’oceano, questa volta a Swakopmund; la cittadina è carina, ma soprattutto è una eccellente base per andare a visitare Walvis Bay.

La tappa successiva ci ha portati nel Damaraland, con una sosta alla colonia di otarie di Cape Cross.

E infine, due notti nel Parco Nazionale di Etosha, dove abbiamo effettuato un safari fotografico.
E poi, ahimè, ritorno a Windhoek per la partenza per l’Italia.

Come vestirsi

Il nostro viaggio si è svolto in agosto, quindi in Namibia era inverno.

Le temperature durante la notte scendevano di molti gradi; spesso ci siamo ritrovati a cenare o fare colazione con un giubbotto pesantissimo addosso e magari seduti vicino al caminetto acceso. Che lusso avere così freddo a luglio 🙂

Per questo motivo, vi raccomando di portare con voi capi d’abbigliamento pesanti, ma anche magliette leggere. Infatti di giorno, specie nel deserto fa davvero caldo.

Non abbiamo avuto nessun problema con le zanzare, ma portatevi comunque un repellente; e mi raccomando, fate abbondante uso di crema solare!

Qui sotto trovate la mappa del nostro itinerario, basta cliccarci su per ingrandirla!

Namibia
Itinerario di viaggio in Namibia

Per altre informazioni, visitate il sito ufficiale della Namibia.


8 Comments to Namibia: il nostro itinerario di viaggio fai da te

  1. Paolo ha detto:

    Quanti giorni avete fatto?

  2. ANTONELLA ha detto:

    Sto pensando proprio alla Namibia in questo periodo e il tuo post contiene tutte le informazioni necessarie all’organizzazione del viaggio in autonomia che è il genere che preferisco. Secondo te Ottobre potrebbe essere un buon periodo?

    • Teresa ha detto:

      Direi proprio di si, le mezze stagioni sono l’ideale, non c’è rischio di pioggia e ti risparmieresti l’escursione termica tra giorno e notte, che è davvero sensibile.

      • Erica ha detto:

        Ciao! Ero già incappata nel vostro sito alla ricerca di info per un futuro viaggio in sud Africa e vi avevo trovato molto simpatici e poi adoro il vostro nickname ‘nonni avventura’. Posso chiedervi conferma quindi sul fatto che avete prenotato tutto da soli? Non vi sembra di aver sacrificato un po’ il parco dell’Etosha con 2 notti? Io sto pianificando un viaggio con il mio ragazzo.. Saranno 15 giorni, 14 notti e ho paura che fare Luderitz con la città fantasma e il Fish River Canyon al sud (che però mi ispirerebbero) renda troppo faticoso e stressante il viaggio. Meglio evitare e fare il resto e passare qualche giorno in più da qualche parte? Grazie mille in anticipo per dei suggerimenti🙂

        • Teresa ha detto:

          Ciao! Sono contenta di sapere che ci segui e che trovi utili i nostri consigli! Onestamente, penso che due giorni nell’Etosha vanno più che bene, anche perchè i costi dei lodge sono paurosi! Se posso darti un consiglio, terrei Luderitz perchè la città fantasma è imperdibile, l’abbiamo trovata davvero suggestiva. Il Fish River Canyon invece mi ha piuttosto delusa, forse perchè noi avevamo già visto il Grand Canyon in Arizona, e davvero non regge il paragone. Tutto sommato è bello, ma niente di che, e ti fa perdere un sacco di tempo. Magari potresti eliminarlo e trascorrere un giorno in più a Walvis Bay o nell’Etosha.
          In ogni caso, sono certa che la Namibia ti prenderà il cuore, è bellissima!

          • Erica Paulovich ha detto:

            Grazie mille Teresa! Grazie per i suggerimenti. Ho già in effetti letto altrove che questo canyon pur essendo il secondo per grandezza dopo il Gran Canyon americano, non regge il confronto. Io però non sono ancora stata negli USA.Comunque noi avremo auto e tenda…quindi dormiremo nei parchi in campeggio cercando di risparmiare un po’. 😀

          • Teresa ha detto:

            E allora buon viaggio, fammi sapere se la Namibia ti è piaciuta, anche se sono certa che sarà così!

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